Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Ce l'abbiamo fatta. La missione è compiuta, l'Anello distrutto, noi siamo ancora tutti vivi. ATTENZIONE: CONTIENE QUALCHE PICCOLO SPOILERINO PER CHI NON HA LETTO IL LIBRO, SOPRATTUTTO!! * + * ° * + ° Sicuri!??! Poi non dite che non avevo avvertito!! Vi narrerò ora le gesta di un manipolo di coraggiosi che è sopravvissuto a un'orda di 2494 orchetti romani e a 12 ore di visione del SdA...apparentemente senza riportare danni fisici e cerebrali. Il tempo è cambiato... ...cioè, fino a martedì pioveva, invece ieri, giorno della maratona, splendeva un sole magnifico e le volte dell'Auditorium rilucevano del loro caratteristico color latta non lucida. Bleah. Taym ed io usciamo dalle scuderie facendoci strada attraverso il fango (vero, tutto vero) per dirigerci verso la nostra prima missione: il ritiro dei biglietti acquistati online! Sì, perché i Volponi dell'Auditorium (c) ti fanno comprare il biglietto online con carta di credito, ti caricano costi di prevendita incredibili (unici in Italia) e per giunta ti impongono di presentarti alla biglietteria (sportello comune, non automatizzato) per avere il cartaceo con banda magnetica e logo SIAE. Non ci fanno ritirare il tutto prima di mezzogiorno e mezzo - l'una, ma per fortuna la ressa che temevamo era abbastanza diluita e la cosa è passata rapidamente. Radunati gli altri 4 compagni, ci dirigiamo verso la sala, e ci accorgiamo che tutti gli orchetti sono lì, accalcati in una ressa sanguinosa per ritirare il mitico premio, la busta con 5 poster! Due gomitate nelle costole, tre pestate e quattro parolacce dopo, i poster erano nelle nostre mani. Prendiamo possesso delle nostre postazioni, in galleria; lo schermo è ben centrato e ampio, siamo parzialmente soddisfatti dell’audio ma procediamo comunque ad inveire contro gli esseri che occupano la platea. Di quali poteri magici erano dotati per aver ottenuto quei posti? Quale spirito maligno ha accelerato le loro prenotazioni? Io ho un sospetto, che ho avuto modo di verificare in seguito... Siamo ormai caricatissimi e la prima freccia sta per essere scoccata: il Domatore di Orchetti © e la sua schiera di servitori occulti pronunciano un discorso inaugurale degno di Bush in Iraq. Riecheggiano parole come …"evento eccezionale"… "prevendite polverizzate", "Guinness dei Primati" e baggianate simili, poi buio un sala. Non appena vediamo la prima immagine capiamo subito cosa ci attende: ad ogni titolo o scritta, scattano gli applausi degli orchetti in sala, insieme ad urla ed esultazioni varie. Ed era solo l’inizio... Enigmi nell’oscurità La compagnia dell’Anello comincia, e dopo nemmeno dieci minuti il mio sorriso comincia a spegnersi mentre nella mia mente si fa strada un pensiero, che si tramuta in sospetto e poi in una ineluttabile certezza. La versione che stiamo vedendo non è quella estesa!! Approfittando dell’incredibile intervallo fra primo e secondo tempo (manco fossimo negli anni ’80!) manifesto tutto il mio disappunto ai miei compagni, e mi assicuro che più persone possibili mi ascoltino. Durante il secondo tempo covo il mio efferato rancore e mi appresto a fomentare un rivolta di dimensioni epiche, figurandomi l’orda di orchetti applaudenti che si riversa contro la Medusa e il Domatore, e non trattengo un ghigno di barbara soddisfazione… insomma, ci hanno proprio truffati! Nonostante questo, alla fine del film scattano gli applausi, comunque. Ed ecco il colpo di scena: il Domatore prende il coraggio e il microfono a due mani e ci informa dell’accaduto: “Siamo spiacenti di informarvi che a causa di un banalissimo incidente di magazzino, è stato proiettato il film tagliato. Né l’Auditorium né la Medusa sono responsabili di questo, ripeto, banalissimo errore, ma ci scusiamo e vi informiamo che le Due Torri sarà in versione estesa e che in qualche modo sarete risarcitiâ€. Placo quindi la mia ira, visto che non si tratta come temevo di truffa bensì di un errore. Può capitare a tutti in fondo, un errore! E il Domatore di Orchetti nonché coordinatore dell’evento, secondo voi, perderà sedia e frustino per non aver saputo controllare un “banalissimo scambio di pizzeâ€? Naaaaa…siamo in Italia, mica nella Terra di Mezzo! Ora d’aria Usciamo dalla sala, scendiamo qualcosa come sei rampe di scale e becchiamo una fila all’uscita per la distribuzione di simpatici tagliandi Auditorium per poter rientrare. Mezz’ora ci viene concessa e ci rifocilliamo…c’è chi fuma erba pipa, chi addenta il pan di via, e poi c’è una ragazza che ci offre del grog aggratis. Ovviamente accettiamo, ci informa che trattasi di caffeina, taurina e altre prelibatezze miscelate e lo trangugiamo anche se fa schifo (SMAU docet!) per restare svegli e terminare la missione. Le Due Torri Torna alla carica il Domatore, ripete il suo annuncio e ci allieta con la notizia che per ciascun biglietto della maratona presentato alle casse dei cinema Medusa di Roma si avrà diritto a due biglietti omaggio per qualsiasi spettacolo. Scatta l’ennesimo applauso degli orchetti e la nostra soddisfazione si accresce… in fin dei conti, ci è andata bene. La visione procede, interrotta da chiacchiericcio laterale (non esiste una maledizione peggiore in elfico, entese o comune, secondo me!) e da questi continui applausi di alcune centinaia di orchetti cerebrolesi che devono per forza sottolineare le scene pregnanti del film. Come Legolas sullo scudo-skateboard, per capirci. Pausa. Questa volta, per una mancata e improvvisa coordinazione spazio-temporale, ci viene concesso un quarto d’ora. Ma come? Ma se il primo film è stato più breve del previsto, come mai ora siamo fuori tempo massimo e ci tocca accorciare la pausa? Non si sa. Problemi tecnici. Guasti alle connessioni neurali. E’ colpa del Governo. Dell'opposizione. Di Bonolis. Della Parmalat! Ad ogni modo nella fugace interruzione ci ingozziamo di nuovo e incrociamo delle guest star: il Ministro Castelli in primis, la troupe di Striscia subito dopo! Stavano sfottendo un tipo con la barba bianca e c’era l’imitatore di Valentino. Simpatico diversivo ad opera del malefico Domatore, sospetto io. La fine Tornati ai propri posti, mi accorgo che due giovani hobbit avevano occupato i nostri sedili. Li invito a levarsi da lì e subito mi rendo conto che i due vestivano il simbolo Medusa e sfoggiavano una busta gialla con gadget e materiale che noi, chiaramente, non avevamo ricevuto. Li apostrofo da lontano con un sentito “bastardi piccoli bimbi Medusa! Non avete manco pagato il biglietto e venite a fregare il posto a noi?!?!â€. Poi torno a sedermi, con le gambe un pochino doloranti per l’immobilità e le innumerevoli scale, e ci apprestiamo alla grande, trionfale anteprima del Ritorno del Re! Parte la visione…primi tre applausi scroscianti. Ci domandiamo se anche qui gli applausi saranno a scena aperta, impedendoci di gustarci il film. Mannò, li rassicuro io, non l’hanno visto, staranno zitti e fermi! Invece i nostri peggiori incubi si realizzano tutti… i miei vicini di posto sono cambiati. Ora al posto di una coppia parlante ho tre amici dalla risata facile e dai commenti acutissimi ad alta voce (ammazza, fanno ‘na rissa ahò!! ). Per di più, uno di loro emana un fetore che avrebbe di certo resuscitato un orchetto morto! Quasi vinti dalla fatica, cerchiamo di resistere e guardiamo al Monte Fato come se dovessimo buttarcisi noi… è come un miraggio, si allontana invece di avvicinarsi! Durante l’abbattimento di un olifante ci viene confermato il nostro sospetto iniziale: sotto le spoglie di almeno la metà dei 2494 orchetti romani si nascondono dei Lemmings. Gli applausi sono a cadenza regolare e vengono lanciati dal primo Lemming capo-claque e seguiti a ruota da tutti gli altri. Cade un nemico per mano di Gimli, applauso. Cade per mano di Aragorn, applauso. Viene pronunciata una frase epica da Gandalf, applauso. Lo stronzo di turno viene bastonato da Gandalf, applauso. Eowyn uccide il Nazgul con impeto. Silenzio. Silenzio?!?!?! Ma guarda te, i Lemming sono pure maschilisti! Bastardi! Siamo ormai alla fine, delle forze e della proiezione. Aragorn incoronato Re riluce come non mai, a Minas Tirith. Tra uno stuolo di elfi, ecco che compare finalmente il volto di Arwen ed ecco che…BUIO. E’ partita la proiezione… Fischi e urla per due minuti, quindi riparte. Ma c’è qualcosa…tutto sembra come rallentato, sarà un effetto di Peter Jackson, per rendere memorabile il momento dell’unione dei due amanti? No, hanno toppato la velocità di riproduzione! Con una mossa fulminea (crocca sul proiettore!) questa accelera nuovamente e si ristabilisce. Basta poco a rovinare un momento poetico, ma infine i due si baciano e scatta l’applauso Lemming numero 2379!! Qualche minuto dopo, le conclusioni del film…qui i Lemmings sono come impazziti, forse intravedono la possibilità di entrare nel Guinness con il maggior numero di applausi idioti e fuori luogo della Storia del Cinema Italiano e quindi eccoli a sottolineare l’entrata di Gimli in una stanza (CLAP CLAP), l’entrata di Legolas (CLAP CLAP), l’entrata di Aragorn (CLAP CLAP), l’abbraccio fra Sam e Frodo (CLAP CLAP), e ogni singolo addio finale… Il film è finito. E’ stato bello esserci, senza dubbio, ma siamo e restiamo la Repubblica delle Banane. N. B: i commenti veri sul RdR nel prossimo post! ;)
< Messaggio modificato da Erebel -- 2004-01-22 16:00:17 >
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