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Il Mistero dei Templari

 
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Mae Govannen Guest
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ID-Ilquelin
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Il Mistero dei Templari - 2004-12-06 23:16:02   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Siamo andati a vederlo praticamente per sbaglio all'anteprima, ed è invece stata una piacevole sorpresa!

Nel suo genere, mi ha ricordato tanto un Goonies per adulti!!
Ci sono persino alcuni tracobetti!

Il film è divertente, il ritmo incalzante e grazie agli enigmi e i colpi di scena non ci si annoia fino alla fine.
Nicholas Cage è persino sopportabile e talvolta simpatico, il che lo rende una rara testimonianza da visionare personalmente.
Infine, il mio personaggio preferito: il giovane amico del protagonista, per la sua ingenuità e per l'ignoranza, che rappresenta ciascuno di noi.

Insomma, per una serata spensierata merita decisamente!

Ah, c'è anche Sean Bean (Boromir!)



_____________________________


Messaggio #: 1
Il Mistero dei Templari - 2004-12-07 1:06:41   
Maeve


Messaggi: 3036
Primo ingresso in Numenor: 2003-05-11
Da: Medhelan
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Erebel
Nicholas Cage è persino sopportabile e talvolta simpatico,




direi che questa cosa mette questo film in quelli che fanno la storia del cinema


mi incuriosisce per il titolo ma ho sempre paura che sia una cavolata troppo grossa e la presenza di Nicholas Cage devo dire che contribuisce a tenermene alla larga... ma se dici che ricorda i Goonies allora ci faccio un pensierino.. ho sempre adorato i Goonies


_____________________________




(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 2
Il Mistero dei Templari - 2004-12-12 0:25:34   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
sono andato a vederlo "per sbaglio", visto che in realtà ero uscito di casa per vedere "Gli incredibili"...

Beh, non mi è piaciuto.
Soprattutto, l'ho trovato banale e superficiale nel trattare di un argomento (la Storia, con la S maiuscola) che dovrebbe essere preso con i guanti. Perfino Tomb Raider mi era sembrato più verosimile, il che è tutto dire!

Spoilero un pochino, ma non rovino nessuna sorpresa a chi non avesse visto il film e stesse pensando (follia!) di andarlo a vedere.
















fine
Praticamente è la storia di un tizio (Cage) che sin da bambino è alla ricerca del tesoro dei Templari.
Niente di troppo nuovo sotto il sole. Un tema antico ma che si è prestato a tantissime storie (nei videogame, nei film e nella letteratura), buon ultimo il "Codice Da Vinci" che dimostra come è possibile fare un collage di fatti, aneddoti e leggende per ottenere un risultato del tutto nuovo e avvincente.

Invece di avvincente in questa storia non ho trovato granchè. Innanzitutto si fa completa confusione tra l'Ordine dei Templari e la Massoneria (sarebbe lungo parlarne qui, ma in comune hanno pochissimo). Il leggendario tesoro dei Templari, a proposito del quale gli studiosi non concordano nemmeno nel dire di cosa si tratti, nel film non è altro che un "tesoro" di natura economica: oro, argento, oggetti d'arte, eccetera.

I Templari l'avrebbero trovato sotto il tempio di Re Salomone (ancora, questo può essere verosimile) ma a un certo punto avrebbero deciso di trasferirlo in America.
In America????
C'è una scena che mostra le piccole navi con la croce palmata dei Templari, evidentemente stracariche del "tesoro", mentre attraversano l'oceano dirette in America.
Questo è addirittura assurdo, sarò fissato io, ma i fatti in questione dovevano essere accaduti al massimo a metà del Cinquecento, e non riesco proprio a immaginare una flotta che parte dall'Europa per trasferire un "tesoro", e che tesoro, in America - che all'epoca era a malapena un mucchietto di insediamenti di coloni, che a stento riuscivano a sopravvivere.
La cosa non ha proprio nessun fondamento storico, ma nemmeno al livello delle favole della buonanotte.

Poi i Templari vengono assolutamente messi da parte (il fatto che l'Ordine fosse basato in EUROPA, e fosse stato distrutto per ordine del Vaticano, non viene citato nemmeno di striscio), e finalmente la storia finisce dove voleva arrivare sin dall'inizio: alla Guerra di Indipendenza americana.
E' abbastanza risaputo infatti che molti dei Padri Fondatori americani appartenessero alla locale loggia massonica, Benjamin Franklin in testa.
E il film da lì in poi parla solo di quello. Evidentemente per gli sceneggiatori vale la legge Massoneria = Società Segreta dal nome figo = buttiamoci dentro qualche mistero a caso della storia tanto tutto fa brodo.

Insomma, il film si apre con i protagonisti al circolo polare artico intenti a cercare una nave che si era incagliata nei ghiacci due o tre secoli prima. Grazie a un dispositivo di tracciamento satellitare riescono a trovarla con un margine di errore di dieci centimetri (non mi risultava che nel settecento i velieri fossero dotati di GPS, ma forse sono io).

Segnalo in particolare la scena in cui Cage e compagnia sono nella santa barbara della suddetta nave. Tra decine di barili di polvere da sparo, trovano il capitano della nave colto dalla morte per assideramento nell'atto di abbracciare un barile.
"Perchè il capitano proteggeva questo barile?", si chiede Cage.
Già, perchè? Una nave si incaglia sui ghiacci, e il capitano corre nella stiva ad abbracciare un barile. Se ci si ferma a pensare, la cosa non ha nessun senso, però serviva un velatissimo indizio per far trovare in fretta ai protagonisti l'oggetto che cercavano.

Indimenticabile anche il fatto che la polvere da sparo contenuta in barili marci, nella stiva di una nave intrappolata nei ghiacci del polo nord per TRECENTO anni, si riveli in realtà perfettamente asciutta e funzionante, tanto da far saltare per aria tutta la scena con una sola scintilla. Volevo piangere.

Da lì in avanti, non si sa bene come nè perchè, i protagonisti si impegnano in una poco credibile caccia al tesoro passando da un enigma all'altro, tutti però basati sulle vicende della Dichiarazione d'Indipendenza rese famose dalla storia (tra Paul Revere, Franklin, Jefferson e compagnia bella), e cioè su un ben preciso periodo storico - la fine del settecento.

Non c'è nessun passaggio logico che spieghi perchè dai medievali templari si arrivi alla massoneria dell'ottocento. Non interessa a nessuno, perchè il film è sostanzialmente un film d'azione, e che sullo sfondo ci sia un po' di storia e leggenda serve solo da contorno. Secondo loro.

Insomma, dopo i tre minuti di introduzione, per me già il film aveva deluso totalmente le aspettative. Ho aspettato un po' per vedere se si riusciva ad aggiustare qualcosa, ma invano.
Tutta la vicenda si svolge tra New York, Boston, Washington e Philadelphia (le città in cui si svolsero i fatti chiave nella dichiarazione di indipendenza) e a me è parso più che altro un gigantesco spot pubblicitario per le origini degli Stati Uniti d'America. Nemmeno una volta durante il film si fa riferimento a qualcosa che non sia America - eppure la storia dei Templari affonda le sue radici in quella europea!

Infine, i personaggi.

Cage è un x-men, laureato in storia ad Harvard (mi pare), in ingegneria meccanica al MIT, e in più con il brevetto di sub dei marines. Praticamente il risultato dell'equazione Indiana Jones + Mac Gyver + Rambo. Perchè non dargli pure un tocco alla Rocco Siffredi, già che c'eravamo con i superpoteri?

Per fortuna, ha la classica spalla comica senza personalità che serve solo per dire la battuta più stupida in qualsiasi momento, in modo da confortare gli spettatori sul fatto che non sono i soli ad essere così ignoranti e che in fondo i "templari" in questo film c'entrano solo nel titolo.
Casualmente, questo tizio è anche un genio della tecnica e dei computer (forse da autodidatta, altrimenti non si capisce dove possa aver studiato, perchè a parte i computer dimostra di essere ignorante come una vongola) e quindi risolve spesso i problemi per conto del protagonista.
Alla fine, questo eroe spende tutta la sua ricompensa (l'1% del tesoro più ricco del mondo, o qualcosa del genere) per comprarsi una FERRARI, e se ne va contento e beato nella sua ignoranza.

Poi c'è la donna. Non poteva mancare. In una scena, i due maschietti vanno alla Biblioteca del Congresso di Washington e chiedono di parlare con il direttore (o qualcosa di simile). Per tutta risposta si trovano di fronte una venticinquenne valchiria bionda-occhi azzurri-sorriso perfetto con il viso e il corpo di una modella, che dalle prime due battute assume l'aria da "sono perdutamente innamorata del macho protagonista del film e alla fine mi metterò con lui". Sempre a soli venticinque anni, come si scopre nel corso del film, è esperta di crittografia, enigmi, codici cifrati, spionaggio e controspionaggio convenzionale ed elettronico, e colleziona antichità (ovviamente della storia americana). Non ha nemmeno un brufolo e durante tutto il corso del film non appare mai spettinata.

La scena (lunghissima...) in cui i due piccioncini fanno shopping in un negozio di abbigliamento mi ha fatto veramente venire il latte alle ginocchia.

La Dichiarazione d'Indipendenza americana viene idolatrata per una parte così lunga del film, che lo scivolamento nella propaganda mi è sembrato clamoroso. Da noi, se ci sediamo su una pietra ai Fori Imperiali o nel Colosseo stiamo (di fatto) posando il culo su duemila anni di storia, e neanche ci facciamo caso.

E poi ci sono i cattivi
Già, i cattivi
Praticamente questi vanno in giro dall'inizio alla fine sulle tracce di Cage & company, e laddove i protagonisti risolvono enigmi complicatissimi e si spremono le meningi per andare da un indovinello all'altro, i cattivoni di turno ottengono gli stessi risultati armi in pugno, sparando qua e là (almeno a guardare il film, pare che nelle principali città degli Stati Uniti sia stata del tutto abolita la presenza della polizia per le strade), e... facendo ricerche su Google

Vi risparmio la parte in cui il gruppo scopre delle catacombe databili ALMENO al periodo paleocristiano... nei sotterranei di una chiesa di New York.

Insomma considero tutto il film una "americanata" (nel verso senso della parola), lo spreco di alcune buone occasioni a livello narrativo, e un grossolano scippo di storia e mitologia ai nostri danni. Almeno "la mummia" 1 e 2 sono ambientati in Egitto. Qui per non scomodarsi troppo hanno preso i Templari e li hanno portati in America...

Mi piange il cuore, insomma. Non sono riuscito nemmeno a farmi due risate. In sala, dietro di me, c'era una signora che rideva a tutte le più stupide battute dell'idiota co-protagonista, e io non potevo ridurmi così in basso.

In ultimo, due note sugli attori e sul cast che - stranamente - è di buon livello e se la cava non troppo male.

Cage è effettivamente simpatico e non si prende troppo sul serio. Se fa un altro "Windtalkers", mi auguro che sia l'ultimo.

Sullo stupido co-protagonista mi pare di aver già detto abbastanza.

La protagonista femminile è bella e perfetta, e quindi completamente fuori ruolo.

Sean Bean è bravo, espressivo e intenso. Peccato che abbia il ruolo di uno stupido, circondato da collaboratori idioti (in una scena, si dice che abbia "risorse infinite", ma poi fa le ricerche su Google per scoprire dove è conservata la Campana della Libertà di Filadelfia. E sbaglia pure).

Il cast è impreziosito da John Voight nel ruolo dell'anziano padre di Cage (giustamente incazzato per aver messo al mondo un figlio così) e Harvey Keitel che fa il direttore dell'FBI (ci ho pensato a lungo, ma non mi è venuta in mente nessuna ragione al mondo per cui un attore come lui abbia dovuto accettare una parte in un film del genere. Comunque lui è sempre un piacere anche solo guardarlo).

In conclusione, direi che il mio giudizio è... alquanto negativo
Erano anni che non mi incazzavo così in sala. Van Helsing al confronto è Il Signore degli Anelli.


alquanto negativo
Jareth

< Modificato da Erebel -- 2004-12-12 0:43:07 >



_____________________________



(Risposta a Maeve)
Messaggio #: 3
Il Mistero dei Templari - 2004-12-12 0:44:42   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
non avevo letto questo passaggio del post di Erebel, dalla quale, dopo la mia recensione del film, ora mi aspetto come minimo di essere preso a frustate :P :P :P

quote:

Infine, il mio personaggio preferito: il giovane amico del protagonista, per la sua ingenuità e per l'ignoranza, che rappresenta ciascuno di noi


beh, insomma... ciascuno-ciascuno spero proprio di no :p




ciascuno
Jareth


_____________________________



(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 4
Il Mistero dei Templari - 2004-12-12 1:43:25   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline

Jareth, innanzi tutto scusami ma ho dovuto modificare il msg con l'avviso di spoiler.
Diciamo poi che se per "spoilerare un pochino" tu intendi raccontare nei dettagli la trama, descrivere i personaggi, riportare le scene e raccontare come va a finire, allora spero non mi capiti mai di leggere un tuo spoiler vero prima di aver visto un film.

Poi, ti rispondo nel merito (e rimetto uno spoiler, visti i dettagli).











fine

quote:

ORIGINAL: Jareth
Beh, non mi è piaciuto.
Soprattutto, l'ho trovato banale e superficiale nel trattare di un argomento (la Storia, con la S maiuscola) che dovrebbe essere preso con i guanti.


Ciascuno di noi ha un argomento che reputa "intoccabile", a quanto pare leggendo qui e lì nel forum.
Questo però non dovrebbe significare fare gli schizzinosi o affossare qualunque film ne parli, secondo la mia personalissima opinione.
Per me non esistono argomenti o generi tabù che vadano trattati in modo speciale, con riverenza. Purché il tutto abbia una sua logica e raggiungano uno scopo, almeno. Ma lasciamo perdere questo incipit filosofico.

Il mio paragone con Goonies in questo senso era calzante, credo. Non mi pare che Goonies sia né verosimile, né aderente alla Storia, né con pretese di kolossal. E' puro intrattenimento per ragazzi, e persino le battute risentite oggi fanno sorridere per la loro ingenuità e per la databilità. Secondo me però ha centrato il suo obiettivo di allora, ossia far divertire per due ore dei ragazzi, che si vedono nei protagonisti.
E a mio parere, questo film un po' ha questo spirito, e nient'altro. Magari si potrebbe discutere se è indirizzato a ragazzi o adulti.

Quindi i tuoi commenti sull'aderenza ai fatti storici e via dicendo, secondo me non hanno molto scopo su un film con queste pretese. Come Tomb Raider, appunto, dove non mi pare abbiano fatto molto meglio.

quote:


Non c'è nessun passaggio logico che spieghi perchè dai medievali templari si arrivi alla massoneria dell'ottocento. Non interessa a nessuno, perchè il film è sostanzialmente un film d'azione, e che sullo sfondo ci sia un po' di storia e leggenda serve solo da contorno. Secondo loro.


Anche secondo me.
Non so, vogliamo cominciare una statistica?

quote:


Innanzitutto si fa completa confusione tra l'Ordine dei Templari e la Massoneria (sarebbe lungo parlarne qui, ma in comune hanno pochissimo).


Insomma...su questo ci sarebbe molto da dire.

quote:


E' abbastanza risaputo infatti che molti dei Padri Fondatori americani appartenessero alla locale loggia massonica, Benjamin Franklin in testa.
E il film da lì in poi parla solo di quello.
[...]
Tutta la vicenda si svolge tra New York, Boston, Washington e Philadelphia (le città in cui si svolsero i fatti chiave nella dichiarazione di indipendenza) e a me è parso più che altro un gigantesco spot pubblicitario per le origini degli Stati Uniti d'America. Nemmeno una volta durante il film si fa riferimento a qualcosa che non sia America - eppure la storia dei Templari affonda le sue radici in quella europea!


Be' sai, è un film americano.
Oltre tutto nel titolo originale si parla di "National Treasure" e non dei Templari. Come dici tu, la storia di come quel tesoro sia arrivato lì è vagamente riportata. Tutto il film si incentra invece su come loro riescono a rintracciarlo, indizio dopo indizio, e su questo si basa l'intrattenimento.
Certo, Indiana Jones aveva un altro spessore, però tutto sommato l'idea è quella.

quote:


Casualmente, questo tizio è anche un genio della tecnica e dei computer (forse da autodidatta, altrimenti non si capisce dove possa aver studiato, perchè a parte i computer dimostra di essere ignorante come una vongola) e quindi risolve spesso i problemi per conto del protagonista.


Questo è un punto di vista molto europeo, se posso.
Negli USA è assai facile essere dei geni nel proprio campo di studi (o di lavoro) e ignoranti di cultura generale.
La scuola è diversa dalla nostra.


quote:


Alla fine, questo eroe spende tutta la sua ricompensa (l'1% del tesoro più ricco del mondo, o qualcosa del genere) per comprarsi una FERRARI, e se ne va contento e beato nella sua ignoranza.


A parte l'indelicatezza di rivelare la fine nei minimi dettagli, che davvero non condivido e che spero nessuno sul forum imiti ...
...cosa c'è di male a comprarsi la Ferrari???
Boh.


quote:


si trovano di fronte una venticinquenne valchiria bionda-occhi [...]
Sempre a soli venticinque anni, come si scopre nel corso del film, è esperta di crittografia, enigmi, codici cifrati, spionaggio e controspionaggio convenzionale ed elettronico, e colleziona antichità (ovviamente della storia americana).


Idem come sopra: il sistema universitario è diverso. A 25 anni uno può benissimo essere in possesso di un dottorato di ricerca (e coi fiocchi, per giunta, non tre anni a fare fotocopie come da noi).

quote:


La Dichiarazione d'Indipendenza americana viene idolatrata per una parte così lunga del film, che lo scivolamento nella propaganda mi è sembrato clamoroso. Da noi, se ci sediamo su una pietra ai Fori Imperiali o nel Colosseo stiamo (di fatto) posando il culo su duemila anni di storia, e neanche ci facciamo caso.


A me non ha dato la sensazione di "propaganda". Se mai mi ha dato la sensazione di americani che amano le proprie origini, che si appassionano per la loro storia e via dicendo, e non ci trovo nulla di male. Anzi.

quote:


Insomma considero tutto il film una "americanata" (nel verso senso della parola),



Uffi...che pizza! Ancora una volta si usa questo commento, a sproposito. Vabbe'.

quote:


In sala, dietro di me, c'era una signora che rideva a tutte le più stupide battute dell'idiota co-protagonista, e io non potevo ridurmi così in basso.


Io invece mi sono rotolata molto in basso e ho riso , ma almeno mi sono divertita.

quote:


Erano anni che non mi incazzavo così in sala. Van Helsing al confronto è Il Signore degli Anelli.


Io ho trovato Van Helsing sciocco e noioso.
Almeno questo film non ha troppe pretese e intrattiene.
Ovviamente, secondo me.



_____________________________



(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 5
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