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L' inutilità di essere Peter Jackson

 
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Mae Govannen Guest
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Home >> [Mittalmar] >> Aula delle Arti di Arandor ~ Arte ~ >> Aula Delle Visioni ~ Cinema ~ >> L' inutilità di essere Peter Jackson Pagina: [1]
ID-Ilquelin
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L' inutilità di essere Peter Jackson - 2003-01-22 23:38:25   
Guest
Arrivo con un anno di ritardo a parlare de " IL signore degli anelli - La compagnia dell' anello" , anche perchè, pur amando il libro di Tolkien, ho sempre avuto una terribile avversione per il regista neo zelandese Peter Jackson.
Dai tempi del suo primo terribile, inverecondo film (" Bad taste" ) a quella sorta di lecchino presunto capoavoro che è " Creature del cielo" , Jackson ha sempre dimostrato la sua cialtroneria e l' evidente disagio che ha coi mezzi cinematografici.
" IL signore degli anelli" è per fortuna un bel film, ma attenzione, un bel film al di là di Peter Jackson.
Jackson gira nel modo più piatto, sciatto e banale che possa esistere e se la storia risulta avvincente è solo per il merito di basarsi su una delle più meravigliose e ben scritte saghe fantasy.
Jackson elimina dal canto suo personaggi significativi del mondo tolkiniano e urla con volgarità quello che nel romanzo era solo accennato, amplia il ruolo di Arwen e le cuce imperdonabilmente addosso un siparietto degno della peggior telenovela brasiliana.
E i difetti non si fermano a questi, ma sono esemplari per capire l' inutilità nel signore degli anelli di Peter Jackson.
Malgrado lui il film è riuscito, ma immaginate cosa ne sarebbe saltato fuori diretto da un vero regista e non da un sedicente artista che dovrebbe imparare cosa è davvero girare un film.
  Messaggio #: 1
Il signore degli anelli - 2003-01-22 23:50:54   
piccolaluna


Messaggi: 309
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Legnano ( MI)
Status: offline
quote:

ORIGINAL: damienomen

se la storia risulta avvincente è solo per il merito di basarsi su una delle più meravigliose e ben scritte saghe fantasy.





Concordo con te è la storia fantasy più bella mai scritta !!!!
Ma come sei implacabile col regista Damien !!!!
Baci Luna


_____________________________



(Risposta a Guest)
Messaggio #: 2
Il buon regista - 2003-01-23 10:48:28  2 voti
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline

quote:

ORIGINAL: damienomen

Jackson gira nel modo più piatto, sciatto e banale che possa esistere e se la storia risulta avvincente è solo per il merito di basarsi su una delle più meravigliose e ben scritte saghe fantasy.


Pur rispettando il tuo giudizio personale, da profana posso dire che non lo condivido affatto.
Per prima cosa il film non mi sembra girato con i piedi. Probabilmente Jackson non si è esibito in piroette stilistiche e inquadrature originalissime o all’avanguardia, ma diciamo che non c' era assolutamente bisogno di stupirci con effetti simili, visto che tutto, ma davvero tutto il resto è curato talmente nel minimo dettaglio da rendere gradevolissimo il film.
Inoltre, sulla tua asserzione “ottimo libro => film avvincente” conosco decine di casi in cui pur partendo da un materiale di alta qualità si sono realizzati film non solo pessimi in quanto tali, ma che hanno anche distrutto il messaggio o il senso del libro da cui si sono ispirati. Uno fra tutti La Storia Infinita, per me, e non glielo perdonerò mai.


quote:

E i difetti non si fermano a questi, ma sono esemplari per capire l' inutilità nel signore degli anelli di Peter Jackson.


A questo proposito, a mio avviso essere un buon regista non si dovrebbe ricondurre al mero aspetto tecnico di saper girare un film, nel bene e nel male. Guardando il making of nel DVD Extended, puoi renderti conto della mole di lavoro che questo signore si è sobbarcato pur di realizzare un prodotto di qualità e che rispettasse lo spirito del libro, per quanto possibile. Lui si è personalmente occupato di supervisionare ogni singolo aspetto della realizzazione, ed è impressionante vederlo dare l’ok su ogni elemento che riguardasse i costumi, la scenografia, i disegni, l’oggettistica, davvero tutto!
L’attenzione proferita nella realizzazione di quest’opera è già degna di stima e, da sola, giustifica l’utilità del SdA di Jackson. Senza contare, e non è cosa da poco, che se non c’era il suddetto a bussare alle porte di produttori e sponsor, e ad insistere a volerne fare tre episodi (tutti gliene avrebbero finanziato uno solo, che ci voleva?), e a creare dal nulla un esercito non di orchetti ma di artigiani, grafici, disegnatori, costumisti, truccatori, tecnici, e chi più ne ha più ne metta, pur di renderlo a basso costo, di questo noi non staremo nemmeno parlando. E come dice egregiamente Jareth nel suo post, il fantasy non avrebbe subìto quella spinta che almeno in Italia mancava.


quote:

Malgrado lui il film è riuscito, ma immaginate cosa ne sarebbe saltato fuori diretto da un vero regista e non da un sedicente artista che dovrebbe imparare cosa è davvero girare un film.


Mi viene in mente un adagio: se mio nonno avesse tre palle…

Scherzi a parte, e perché i veri registi non ci hanno pensato a farne una versione? Mancanza di stimoli, forse? Troppo scontato? Troppo poco intellettuale?
Un buon regista deve avere anche coraggio, no?



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(Risposta a Guest)
Messaggio #: 3
L' inutilità di essere Peter Jackson - 2003-01-23 15:56:40   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
quote:

E i difetti non si fermano a questi, ma sono esemplari per capire l' inutilità nel signore degli anelli di Peter Jackson.


Non condivido nel modo più assoluto.
La regia di Jackson è presentissima in tutti i lati positivi (e sono innumerevoli) del film. La regia è degna di nota: gli usi della macchina da presa, ad esempio, sono a mio avviso da fuoriclasse. E anche la gestione delle tre linee parallele della trama delle Due Torri (un ostacolo non semplice da superare), l' uso dei flash back, gli stacchi... praticamente impeccabile, lo spettatore viene condotto per mano attraverso tutti (o quasi) i risvolti di un' opera letteraria obiettivamente non semplice, non per tutti. Davvero non capisco quindi tutto questo furore iconoclasta.

E non dimentichiamo che Jackson ha curato anche TUTTI gli altri aspetti del film, dalla sceneggiatura, alla scenografia, alla fotografia, ai costumi: tutto.
Guarda il " making of" per farti un' idea del suo lavoro dietro questa produzione.

Insomma, il Signore degli Anelli in versione cinematografica E' TUTTO Peter Jackson. E' un lavoro che segna un salto di qualità nettissimo rispetto alla produzione precedente del regista, su questo siamo d' accordo.
Ma dire che " i film sono belli, malgrado Jackson" è come dire che la Cappella Sistina è un capolavoro, ma Michelangelo non c' entra niente. E perdonatemi il paragone, ma sempre di " arte sacra" si tratta

In conclusione vorrei aggiungere che fare il " critico" non è necessariamente equivalente a " parlar male" . La tentazione è forte, è vero, ma è molto più difficile (e rispettabile) accettare e riconoscere il merito, quando si incontra. L' umiltà, infatti, è una virtù nient' affatto a buon mercato.


Sacrilego,
Jareth

< Messaggio modificato da Jareth -- 2003-01-23 16:00:17 >



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(Risposta a Guest)
Messaggio #: 4
la piccola regista - 2003-01-23 17:57:49   
piccolaluna


Messaggi: 309
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Legnano ( MI)
Status: offline
Beh ragazzi io non me ne intendo mlto di Peter Jackson ,di regia , effeti speciali, scenografie ecc , però con molta umiltà penso una cosa che è molto molto molto difficile rendere in un film l' effetto che può fare un libro
Penso che un libro sia molto soggettivo, da molto spazio all' immaginazione personale...
La mia Arwen non sarà mai come quella di Jareth!
I libri mi fanno sognare, mi perdo per ore nella lettura...I film no o per lo meno la maggiorparte non mi coinvolge come riesce a fare un buon libro.
Tante volte i film rovinano le storie dei libri e di esempi qui ne potrei fare a bizzeffe.
Non so se dipende dai registi o da che altro ma per me è così.
Il libro del siignore degli anelli è veramente troppo bello e particolareggiato e trovo difficilissimo poterlo rappresentare.
Non so se avete mai scritto un copione o vi siete mai occupati di rappresentare qualcosa (una storia , una fiaba, un film) improvvisandosi per un attimo a fare I " piccoli registi o qualcosa di simile " Ci si diverte un sacco ma quanto è difficile!!! Il risultato non è mai quello che vorreste, i dialoghi , le scene , i costumi, gli attori ( anche se in questo caso dire attori è una parolona!) .
Ricordo di averlo fatto più volte...
Quella che più ricordo risale alla terza media, avevamo magistralmente rappresentato una fiaba che non so se molti di voi conoscono " Le tre piume" , io ero " la regista" veramente essendo quella che aveve sempre voglia di fare ero un po' tutto , anche una comparsa .
Riscrivendo insieme ai compagni il copione , pensando alle scene e ai costumi ( lavori di tutto un anno scolastico , mica era uno scherzo partecipavamo ad un concorso !!) mi sono resa conto di quanto possa essere complicato dare una voce, un volto, un luogo, un' azione a quelle che erano parole scritte sulla carta.
Mi suonava tutto diverso...
Alla fine quello che ne uscì non era più le tre piume di ... ( non ricordo ma mi pare fratelli Grimm ) ma una storia " quasi " stravolta , che però vinse il secondo premio con grande gioia di tutti. E ci piacque molto perchè ormai faceva parte di NOI , aveva la nostra essenza.
E' stata una delle esperienze più carine che ricordo ma anche difficoltosa...
E si trattava di un racconto di una decina di paginette scritto in modo semplice , immaginatevi voi un libro di 1500 e così articolato!!!!
Spero di non aver banalizzato il vostro discorso diciamo più tecnico e di aver fatto capire cosa intendevo!!

Baciotti Luna

Nb Quanto sarebbe bello girare qualcosa insieme??'
Con i ragazzi della mia compagnia abbiamo girato una versione molto " divertente" di guerre stellari , per essere un lavoro amatoriale è uno " spettacolo"
Credetemi!!!
Se qualcuno vuole ( tanto io non appaio ) organizzerò una visione!!
Facciamo invidia al regista vero!!!!

< Messaggio modificato da piccolaluna -- 2003-01-23 22:02:48 >



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(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 5
L' inutilità di essere Peter Jackson - 2003-01-24 2:10:30   
Guest
No, Jareth, fare il critico non significa parlare male, ma essere obbiettivi.
E non penso sia obbiettivo leccare miele anche dove cade letame.
La regia di Jackson è anonima, come anonimo è il suo modo di concepire i film da George Lucas di serie B.
E' anche vero che come dice Erebel da un buon libro non deve per forza essere tratto un buon film (basta vedere un capolavoro come " L' ombra dello scorpione" di King tramutato in paccottiglia pseudo new age da MIck Garris), ma è anche vero che seguendo in modo più o meno fedele la trama del libro di Tolkien era difficile fare una schifezza.

Jackson si limita a girare in modo inerme il tutto, non cercando neanche più di stupire con gli stupidi virtuosismi raimiani di " Sospesi nel tempo" , ma donando al film un impercettible alone di squallore che a volte rende la visione stucchevole e imperdonabilmente sciatta.
SE Mario Bava diresse " Terrore nello spazio" con pochissimo budget, creando un capolavoro della fantascienza, Jackson con un budget spropositato crea un bel film.
Ma il merito forse sta altrove che in lui.
Effetti, storia, attori.
Un film che non vive di regia, ma che per magie strane risulta cmq notevole.
Dimostrando l' intercambiabilità di certo cinema dove registi possono darsi il cambio senza far capire il diverso registro.
Senza nulla togliere a Tolkien o alla sua genialità,film e libro sono separati da un mare senza fine.
Frase fatta anche questa, Erebel, ma efficace.

< Messaggio modificato da damienomen -- 2003-01-24 2:15:40 >

(Risposta a Jareth)
  Messaggio #: 6
L' inutilità di essere Peter Jackson - 2003-01-28 14:57:16   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
quote:

L' umiltà, infatti, è una virtù nient' affatto a buon mercato.


E c' è pure chi, al mercato, non c' è mai andato...

No, Damien, evidentemente siamo su posizioni molto distanti.
Dimostri una buona cultura nel settore, ma commetti un chiaro errore, secondo me, perchè giudichi il Jackson attuale solo in base ai suoi precedenti lavori.
Questi sono preconcetti, Il Signore degli Anelli ha molto poco in comune con i b-movie che ha diretto Jackson in passato, e tu stesso lo ammetti altrove nel tuo intervento.
Dunque, cosa?
Pur di non ammettere che qualche merito, Jackson, deve pure averlo in questi capolavori (dal momento che si è occupato della supervisione praticamente di TUTTO il film, come ripeto), dici che il film " per magie strane risulta cmq notevole" . Ti rifugi nell' ignoto, nell' imponderabile.

Sarà, ma io alla " magia strana" non credo. Credo invece alla magia delle emozioni, e il film di Jackson ne regala proprio tante, tante. E credo al lavoro duro e appassionato delle persone, che pure traspare da ogni dettaglio di questi film.
E queste son cose che vanno assolutamente rispettate, mentre credo che sia veramente facile (e disonesto) limitarsi a dire " beh certo, tanto a fare un bel film partendo dal Signore degli Anelli di Tolkien erano bravi tutti" .
Non è vero, e lo sappiamo bene, lo dimostrano le PAURE che tutti gli appassionati del mondo nutrivano alla vigilia dell' uscita dei film. Paure, per larga misura, smentite. Quindi, tanto di cappello a Jackson, a lui va la mia personale RICONOSCENZA per aver dato sostanza a un sogno che ho da quando ero bambino. E che sostanza.

Infine... se mettiamo a confronto il Lucas della seconda trilogia di Guerre Stellari (che fa acqua da tutte le parti, effetti speciali a parte) con Jackson del Signore degli Anelli, il secondo - a parer mio - vince su tutta la linea. Altro che " serie B" , IL MONDO STA CAMBIANDO...


riconoscente,
Jareth


_____________________________



(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 7
L' inutilità di essere Peter Jackson - 2003-02-07 20:29:06   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Damienomen...il mio parere è totalmente contrario al tuo!

Vorrei sapere cosa non è di tuo gradimento in Creature Dal Cielo, mi pare che il tuo sia un giudizio alquanto affrettato...e Bad Taste non rispecchia il cinema splatter? Di sicuro nessuno ha mai detto che è un film di serie A, anche perchè non esistono splatter di serie A, ma è un perfetto esempio di quel genere..e se tu non ne sei un estimatore non giudicare allora!

Come poi mi pare alquanto banale criticare il lavoro di Jackson che nell' adattare cinematograficamente un' opera di tale mole e bellezza si deve essere fatto un mazzo tanto! Scusate l' espressione, ma quando ci vuole ci vuole!

Le parole vanno ponderate...ma soprattutto le critiche!


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(Risposta a Guest)
Messaggio #: 8
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