Demostene
Messaggi: 218
Primo ingresso in Numenor: 2006-01-06
Status: offline
|
Visto ieri in DVD, ovviamente quindi in ritardo rispetto a chi lo ha visto al cinema. Come è già stato detto, da Cronenberg non mi aspetto niente di meno riguardo a scabrezza, anche se alcune scene sembrano addirittura scadere nello splatter. Un bel film senza dubbio dall'argomento per nulla banale e profondo, in particolar modo nella prima parte, prima di avere la certezza assoluta sul passato di Tom Stall, il mistero e la tensione sono resi molto bene. Il messaggio che me ne arriva è probabilmente che non ci si può liberare dal male che si è commesso semplicemente fuggendone, senza affrontarne prima le conseguenze e l'espiazione. Nel complesso è vero, anche se l'atmosfera è forse troppo pessimistica e soprattutto anche se viene lasciata allo spettatore, interrompendo la narrazione, la risposta alla domanda più importante "alla fine, è possibile una redenzione oppure no?" Soprattutto considerato che c'è tutta una letteratura in merito, forse si sarebbe dovuto raccontare un po' di più alla fine. MI è piaciuta la interpretazione di Viggo che non consideravo capace di affrontare temi di questo spessore, ed anche a me Hurt è sembrato solo buono, ma niente di eccezionale! Per arrivare alla valutazione di gran lunga più importante di tutte, quella che da un senso a tutto il film, e che lo rende un must inevitabile: il fondoschiena di Viggo. Dopo attenta riflessione ho deciso: meglio il mio!
|