Maeve
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Primo ingresso in Numenor: 2003-05-11
Da: Medhelan
Status: offline
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Rieccomi qui stavolta a farvi un resoconto molto più dettagliato del mio gioco preferito (s'era capito? ) visto che non ho saputo attendere oltre e l'ho comprato con la conseguenza di averci passato "dentro" (perchè sembra di esserci davvero dentro) il resto della settimana fino a ieri. Cominciando dagli aspettti più materiali: il gioco consiste di due DVD. L'installazione minima richiede ben 3,5 gigabyte, mentre la massima ne richiede 8. I requisiti minimi del sistema richiesti sono alti ma non eccessivamente. Il mio computer ha ormai due anni eppure si è comportato egregiamente senza rallentamenti e senza alcun problema qualitativo. Il gioco esiste in versione unica per PC e MAC. Riporto le specifiche tecniche richieste solo per PC per il momento: - Windows 98SE o superiore - Processore Pentium III da 700MHz o AMD Athlon XP - RAM da 128MB, 256 per chi ha WinXP - una scheda video 3D tra cui le minime: Nvidia Gefroce 1 o ATI Radeon 7000 - DirectX 9 (di cui è presente l'aggiornamento sul DVD stesso di installazione - lettore DVD (ovviamente ) - Scheda audio DirectX9 - Spazio minimo su disco 3,5 GB - Uniche periferiche necessarie sono tastiera e mouse Venendo al gioco. La visuale è completamente in prima persona. Per chi non ci è abituato potrebbe avere qualche problema a farci l'abitudine, ma rende perfettamente il senso di immersione in questi mondi. Il giocatore qui è parte della storia, ovvero non è un semplice elemento esterno che si trova proiettato nel gioco. Ciò si esplica soprattutto nel fatto che i personaggi interpretati dagli attori riconoscono il giocatore come amico di vecchia data in quanto è stato la persona che epr ben 3 episodi precedenti li ha aiutati a risolvere i loro problemi (o almeno così è se si è appassionati di questa serie ). Nella storia di Myst 4 veniamo a conoscenza di fatti che sono stati tenuti nascosti per vent'anni e che ritenevamo risolti ai tempi di Myst. Ecco qui allora che dobbiamo avere a che fare con la mente folle e geniale dei figli del protagonista mettendoci sulle loro tracce cercando di trovare indizi che ci aiutino a liberare la piccola Yeesha. Ovviamente tali indizi vengono rivelati solo nel momento in cui riusciremo a sbloccare tutte le porte e i meccanismi che ci tengono lontani da essi. Si viaggia per 4 ERE o ETA' partendo da Tomanha che in linguaggio D'ni significa casa. Come al solito in Myst il modo di passare da un'era all'altra è attraverso i libri di collegamento che si trovano su Tomanha, ma non sono immediatamente raggiungibili per cui ci troviamo da subito a fronteggiare enigmi e rompicapi. In questo episodio la cosa notevole è il livello di interazione con l'ambiente. Il cursore a forma di mano ci permette di toccare qualunque oggetto sulla nostra strada anche se non è un oggetto utile. Inoltre viene fornita una specie di macchina fotografica tramite la quale è possibile scattare istantanee di qualsiasi immagine vogliamo (che sia utile o solo bella) e di scriverne sotto una nota personale. In tale modo per ogni giocatore il viaggio in Myst diventa davvero qualcosa di unico e personale. Il rendering della grafica ha ormai raggiunto livello notevoli che qui vengono sfruttati in pieno in modo tale da ragiungere livello di fotorealismo eccellenti. Inoltre ogni era ha una sua propria ambientazione che rende la sua esplorazione affascinante e coinvolgente. Gli enigmi inoltre sono difficili ma assolutamente risolvibilissimi anche senza bisogno di aiuti: basta avere la pazienza di guardarsi intorno anche più volte e soprattutto di leggere TUTTO quello che ci capita tra le mani. La comodità della macchina fotografica è proprio quella di poter fotografare documenti che troviamo interessanti in modo da poterli rileggere in qualunque momento (anche in altre ere) senza essere costretti a tornare sul luogo di ritrovo. Questo è un gioco che privilegia innanzitutto la pazienza. Necessita di riflessione e calma e soprattutto di voglia di entrare nella logica di ciascun personaggio. Inoltre è un gioco che richiede anche una buona dose di intuito e colpo d'occhio in quanto ciò che più conta è l'osservare attentamente tutto ciò che ci sta attorno perchè ovunque potrebbe nascondersi un indizio utile. Ottimo il sistema di salvataggio e che permette di fermare il gioco in qualunque punto e se non ricordiamo il nome dell'ultima partita salvata, ad essa viene associato sempre uno screenshot di ciò che stavamo guardando al momento del salvataggio. Cosa interessante (ma non una novità nell'ambito di Myst) è il fatto che esistono più finali di storia.. ma ovviamente solo uno di questi è quello che porta alla risoluzione del gioco Unica nota negativa: Myst può dare dipendenza Ho pensato di prendere qualche immagine del gioco per dare un'idea delle ambientazioni. Per ciascuna immagine è disponibile, cliccandoci sopra, la corrispondente a 1024 ed alta qualità (alcune superano i 300KB). Ho scelto tre immagini per ogni era. ---------------------------- TOMANHA HAVEN SPIRE SERENIA
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