Arwen
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
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Kitano rules! Niente a che vedere col suo alter ego Beat Kitano, con Zatoichi si torna nel passato del Giappone, dove però una sorta di Yakuza esisteva già ! La magia è presente anke in questo suo film, così anche la poesia...nonostante non raggiunga volutamente i livelli di Hana-Bi. Zatoichi è un personaggio realmente vissuto, e su cui qualche decennio fa è stata fatta una serie televisiva in Giappone. Diciamo un personaggio storico nel cuore della gente. Lo definirei nolto educativo...giocava d'azzardo! Ah, dimenticavo...è un samurai cieco! Le scene drammatiche e violente (mooolto sanguinolente) si alternano con fluidità alle scene comiche, alcune davvero esilaranti, conferendo al film un andamento ke nn annoia affatto! Molti flash-back chiariscono col tempo le varie situazioni di cui sono stati partecipi i personaggi principali. Chi avesse scoperto l'amore per le spade giapponesi dopo Kill Bill, avrà qui un'ampia dimostrazione dell'arte del combattimento con spada! Nel film ci sono diversi volti noti (per gli estimatori del cinema nipponico attuale), tra cui spicca il ronin in cerca di lavoro da guardia del corpo "Tadanobu Asano" (di cui sono invaghita da quando ho visto Gohatto). I particolari scenici sono molto curati. Gli effetti speciali passano inosservati, ma fanno la differenza. La musica è molto importante, se lo vedrete, saprete perchè! Io avrei fatto doppiare il massaggiatore da qualcun'altro...la sua voce mi straniva ogni volta! Prima che lo tolgano dai cinema andate a vederlo!
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