Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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ORIGINAL: Kiber Perchè non sono veri elfi? A me dragonlance piace tantissimo, e se le razze sono descritte in modo diverso è lo stesso, dopotutto non è la terra di mezzo, è un altro mondo e gli elfi possono essere immaginati in modo diverso... Ti dico la mia personale opinione Kiber, che come tale è discutibile ovviamente...! Una delle cose che non mi è piaciuta di Dragonlance (perché sono tante! ) è che i personaggi sono tutti piatti e stereotipati. Le caratteristiche di ogni razza sono esasperate nel modo in cui, purtroppo, molti giocatori di ruolo fanno, per qualche motivo a me oscuro: il nano è incazzoso, il kender(halfling) pazzoide, l'elfo altezzoso, il mezzelfo combattuto fra le sue due nature... non c'era nessun approfondimento sul background di ciascuno, li ho trovati molto superficiali e ridotti quasi a macchiette. Quello che intendevamo dire io ed Ereinion credo fosse che Tolkien fu il primo a mettere nero su bianco il popolo elfico e non lo ha fatto certo in modo banale. Ha dato loro una Storia (talmente elaborata che merita la S maiuscola per me), inventato una lingua verosimile, donato loro caratteristiche soprannaturali facendone delle creature molto poco terrene e quindi diverse da tutte le altre razze. Weis e Hickman si sono limitati a trascrivere una partita di D&D, e si nota tanto quando la leggi! E personalmente ho giocato partite molto più divertenti per potermi entusiasmare di quelle...! Tra l'altro io quando l'ho letto per la prima volta (due anni fa) venivo già dalla lettura di Tolkien, Ende, Pratchett ed altri autori fantasy, quindi a maggior ragione mi è parso scritto male e con una trama banale. Magari se è il primo libro che uno legge di fantasy e lo avvicina a quel mondo può anche piacere, non lo metto in dubbio. Ma alla luce della letteratura fantasy, a mio parere, Dragonlance non ci rientra proprio.
< Messaggio modificato da Erebel -- 2004-02-17 9:21:25 >
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