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Le crociate

 
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ID-Ilquelin
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Le crociate - 2005-05-07 10:53:44   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
Visto ieri sera...mi è piaciuto abbastanza....
Le scene di battaglia sono ben realizzate ed a parte i prevedibili e normali episodi di eroismo il film è abbastanza serio, con contenuti di confronto tra le religioni, in cui il cattolicesimo fa un pò una brutta figura (è anche un pò blasfemo)...
Orlando Bloom sufficiente, ma non ecezionale, con quasi una sola espressione per tutto il film:P
Insomma un film carino da vedere al cinema per goderselo a pieno ed il risultato finale è apprezzabile ed una certa riflessione la porta anche se non approfonditamente come in altri film (d'altronde è sempre un film d'azione)


_____________________________


Messaggio #: 1
Le crociate - 2005-05-07 11:27:18   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Stavo per scrivere la recensione, ma dovrei lavorare.
 
Mi aggiungo, e sarò anche prolissa. Prima i commenti non spoileranti, poi entro nel dettaglio.
 
Film ben girato, dal punto di vista delle immagini, della regia, della fotografia.
Suggestive le ambientazioni, senza dubbio, i colori e forse anche il commento sonoro (lo ricordo poco, lo ammetto).
Da questo punto di vista, è soddisfacente.
Dal lato emotivo ed emozionale però, mi ha lasciata perplessa. Ci sono momenti epici (pochi) e di riflessione, ma sono pochi rispetto al resto del film che mi è parso un po' troppo piatto, un po' banale.
 
I tempi del racconto sono o sbagliati o (più probabile?) raccontati male.
La sceneggiatura lascia alquanto a desiderare, a mio avviso, e poi spiegherò il perché.
 
Gli attori sono piuttosto bravi, nell'insieme, ma niente di memorabile, a mio parere.
Bravo come sempre Liam Neeson, ed anche alcuni attori di contorno.
La regina, Eva qualcosa, è espressiva ma il suo personaggio non è particolarmente ispirato, secondo me.
Orlando Bloom, inizialmente pare davvero cresciuto e maturato. Ma sono d'accordo con Mirmith, pecca di mimica facciale. A discolpa, si può dire che trasmette intensità ed emozioni con gli occhi, ma se vuole continuare la sua carriera da attore, dovrebbe rendere un po' più plastica la sua faccia.
Il personaggio migliore, forse, è Saladino.
 
Nel merito...
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
.... non ancora!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
fine
 
 
Ci sono parecchie cose che fanno un po' cadere le braccia, o piuttosto che fanno tornare seduti nella propria sedia a guardare un film. E ciò è male, un po' come incrociare i flussi.
 
Come prima cosa, la semplicistica divisione dei personaggi fra buoni e cattivi, senza troppe sfumature.
C'è il fabbro, umile e rozzo, che si ritrova ad essere un grande condottiero nonché abile stratega, dopo solo una lezione del padre cavaliere (tieni la difesa alta) e pochissimo tempo.
C'è Reginaldo che è il classico figlio di buona donna. Manco si mette la corona in testa che già dice "datemi una guerra!" - che mi scappa, aggiungo io.
C'è la trita e ritrita storia d'amore con la donna di un altro.
Tutto questo di per sé non è terribile, ma deve essere davvero ben raccontato e rappresentato, altrimenti diventa banale e non trasmette nulla.
 
E qui torno ai tempi e ai modi di raccontare le cose.
Il maniscalco può diventare un cavaliere senza macchia, senza farmi credere che sia una sciocchezza?
Sì, ma si deve capire, ad esempio, che le lezioni di tecnica spadaccina non siano solo quella di "tieni la difesa alta", dopo la quale Baliano combatte come se non avesse fatto altro in vita sua.
Si deve capire (=trasmettere con parole, immagini, qualsiasi mezzo cinematografico) che passa del tempo, che le lezioni erano parecchie durante il viaggio, e che l'allievo ha in sé il germe di quel destino che aspetta solo di venire risvegliato.
Un esempio per tutti, Luke ed Obi Wan: poche parole, poche scene, eppure tantissima epica che si respira e che fa entrare nella storia senza colpo ferire.
 
Tutto questo trovo non sia stato affatto raccontato dal regista, per cui è legittimo lamentarsi poi di alcune cose che non tornano.
 
Un'altra cosa. La storia tra Baliano e Sibilla....bah. Ce n'era davvero bisogno? Non si poteva, ad esempio, ricorrere a sguardi, intensità, per far capire che i due si piacevano e lasciare la sorpresa della proposta del Re di vederli sposi a regnare su Gerusalemme?
Ancora. La sceneggiatura davvero l'ho trovata brutta. Frasi infelici, ripetitive a volte, banali e forse anche dette male (e mi preoccupo ancora una volta che il doppiaggio abbia fatto cilecca).
Mi vengono in mente le frasi del prete
"Convertitevi all'Islam e pentitevi dopo". Una sassata, in un momento clou.
O anche la frase finale di Baliano a Sibilla, in fila per andare via.
"Le regine non camminano" (ok)
"Eppure tu cammini". (certe volte non è meglio il silenzio????)
Ci mancava che lei rispondesse "Complimenti, Sherlock!" ed era fatta.
 
E poi poche spiegazioni nei momenti più importanti. Ad esempio la motivazioni che Baliano adduce per rifiutare l'offerta del Re, non sono chiarissime.
 
Per contro, mi sono piaciuti alcuni momenti che ho trovato toccanti e significativi.
Ho trovato bellissimo il momento in cui Baliano consacra a cavalieri tutti gli uomini di Gerusalemme.
Ho trovato intensi quasi tutti gli scambi di Saladino, saggio come gli orientali sanno essere.
Mi è piaciuta la figura del Re malato, difficilissima da rendere dietro ad una maschera, eppure era sentita.
Mi piaceva un casino il personaggio del vichingo teutonico, e me l'hanno ammazzato alla prima spadata.
 
 
Infine, una nota nostalgica. Mi piange il cuore a vedere i Cavalieri Templari ridotti a beceri mercenari.
Davvero non so il motivo della scelta, ma poteva forse ridurre la cosa a due schieramenti avversi di Cavalieri, semplicemente.
Ad ogni modo mi è venuta la curiosità di andare ad approfondire le vicende storiche di quegli anni per vedere cosa realmente accadde in quelle terre.
 
 
 
Per sicurezza...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
 


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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 2
Le crociate - 2005-05-07 11:51:14   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
La vicenda parte dal 1184 anche se non si capisce bene quanto tempo passi durante il trascorere del film...e si dovrebbe concludere qualche anno prima della discesa di Riccardo cuor di leone...

























Bè secondo me un pò di spunti di riflessione ci sono...per esempio alla fine quando si dice che Gerusalemme non vale niente e vale tutto...
Di elementi irreali ed eroistici non mi stupisco che ci siano, ad esempuio il fatto che Baliano arriva nelle sue terre ed il giorno dopo c'è acqua e campi rigogliosi dove prima c'era il deserto :D.....ma questo è comunque in tutti i film di questo genere ed altrimenti avremmo avuto un film di 10 ore invece che di 2....
Anche a me è piacito molto il personaggio di Saladino (sbaglio o è lo stesso attore che faceva Dario in Allessandro il Grande?) ed anche la rappresentazione del prete rimasto in città che vuole fuggire da una porta secondaria, "Che ne sarà del popolo?" "Mi spiace per il popolo ma questa è la volontà di dio" , secondo me esprime molto bene cosa poteva essere la chiesa a quei tempi (la chiesa non la religione crisitna)...questione di punti di vista comunque....

Ere, secondo me il rifiuto dell'offerta del re non ha molto significato, ma era solo un modo per far vedere che lui era il cavaliere retto per eccellenza...anche se la scelta era in se bagliata...













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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 3
Le crociate - 2005-05-07 18:46:16   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Mirmith
La vicenda parte dal 1184 anche se non si capisce bene quanto tempo passi durante il trascorere del film...e si dovrebbe concludere qualche anno prima della discesa di Riccardo cuor di leone...

 
Questa è la cornice storica, certamente.
Ma non è detto né che la storia raccontata sia ispirati a fatti storici, né che sia proprio aderente ai medesimi.
Ma a che proposito lo dicevi, Mir?



























quote:


Di elementi irreali ed eroistici non mi stupisco che ci siano, ad esempuio il fatto che Baliano arriva nelle sue terre ed il giorno dopo c'è acqua e campi rigogliosi dove prima c'era il deserto :D

 
A me stupisce invece, o meglio, sono cose che non vorrei vedere in un film perché appunto, come dicevo prima, fanno venire meno la sensazione di vivere nel film, e ti riportano nella tua sedia di spettatore.
Nella fattispecie, l'esempio che citi tu secondo me è l'unico in cui il regista fa capire che è passato del tempo. Il fatto di vedere lui che lavora con gli operai, il pozzo che si costruisce, le piante che finalmente riescono a crescere, è un modo di raccontare bene che è passato del tempo. Un mese, due mesi, anche tre.
Scott in questo caso ha impiegato i cicli naturali ed alcuni espedienti per farci capire che era trascorso del tempo da che lui si era stabilito nei suoi possedimenti.
Cosa che non avviene affatto nel viaggio dalla Francia a Messina (e quindi nel suo ipotetico periodo di apprendistato ed allenamento).
Non si vedono le stagioni che cambiano (l'unica modifica è data dal cambiamento di latitudine, piuttosto), né altri indizi. Anzi, il fatto che la ferita di Liam Neeson sia sempre presente e che stia male a me ha fatto credere che l'attraversamento fosse durato a dire tanto un mese.
Perché d'infezione si muore molto presto, figuriamoci in quel periodo!
 
 
quote:


.....ma questo è comunque in tutti i film di questo genere ed altrimenti avremmo avuto un film di 10 ore invece che di 2....

 
Non sono d'accordo, non c'è bisogno di far vedere tutto. Bisogna saper raccontare, sintetizzare e far capire alcuni passaggi, invece.

quote:


 "Che ne sarà del popolo?" "Mi spiace per il popolo ma questa è la volontà di dio" , secondo me esprime molto bene cosa poteva essere la chiesa a quei tempi (la chiesa non la religione crisitna)

 
Mah, io credo invece che faccia vedere invece come era vissuta diversamente la religione dalle varie persone.
Tra i preti riportati nella pellicola, c'è anche quello della sua casata che va a morire in battaglia, perché lo ritiene giusto secondo la volontà di Dio.
 
quote:


secondo me il rifiuto dell'offerta del re non ha molto significato, ma era solo un modo per far vedere che lui era il cavaliere retto per eccellenza...anche se la scelta era in se bagliata...

 
Sì, io avevo capito il significato, ma trovo comunque che sia spiegato male e superficialmente, nel film.
E poi valutarla un'idea sbagliata, sulla base di cosa?
Lui ha salvato il popolo e risparmiato molte vite... ed era poi l'impegno che si era preso con il padre.














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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 4
Le crociate - 2005-05-07 19:00:51   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
quote:

Ma a che proposito lo dicevi, Mir?

Ninte, per dare una notizia non spoilerosa...comunque non so se sia un film storico o meno, ma visto ch all'inizio del film indicava l'anno esatto credevo fosse un fatto storico...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

quote:

il fatto che la ferita di Liam Neeson sia sempre presente e che stia male a me ha fatto credere che l'attraversamento fosse durato a dire tanto un mese

A me sembrava addirittura che fosse passato un giorno!:D:D:DEd anche lì'episodio del pozzo e dei terreni a me non ha fatto percepire un trascorrere del tempo, sembava che dopo due giorni fosse cambiato tutto...poi i vede che ho la percezione sballata:P
 
 
quote:

Tra i preti riportati nella pellicola, c'è anche quello della sua casata che va a morire in battaglia, perché lo ritiene giusto secondo la volontà di Dio

Non ricordo bene ma mi sembra che abbia detto che andava in battaglia prchè tanto prima o poi bisogna morire comuqnue..ma potrei sbagliarmi...
 
 
quote:

Lui ha salvato il popolo e risparmiato molte vite... ed era poi l'impegno che si era preso con il padre.

Sim ma se fosse diventato re lui avrebbe salvato lo stesso il popolo ma anche la vita di centinaia di soldati no?Non ci sarebbe stata nessuna battaglia...



















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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 5
Le crociate - 2005-05-08 23:35:11   
Maward


Messaggi: 298
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Monte Aquilorn
Status: offline


























quote:

Non ricordo bene ma mi sembra che abbia detto che andava in battaglia prchè tanto prima o poi bisogna morire comuqnue..ma potrei sbagliarmi...


Si, è vero, in effetti dice così.

Per quanto mi riguarda, l'attrice di Sibilla non mi è piaciuta affatto, Neeson comincio a credere che non abbia pazienza (altrimenti non capisco perché debba morire quasi sempre entro la prima mezz'ora ), il prete/Lupin è uno dei personaggi che avrei voluto vedere approfondito meglio, ed infine, sono d'accordo con Mir riguardo l'idea che si dà alla Chiesa (e non al cristianesimo), anzi, direi proprio che Scott abbia voluto dare peso al fatto che "la religione sia l'oppio dei popoli"; il film Ã¨ infatti intriso di cose tipo "Dio è nelle azioni delle persone e non nei culti" (il regno del re che era nella sua mente e nel suo cuore, la frase nel laboratorio del maniscalco, gli insegnamenti di Neeson...), e poi, l'ultima prova è il testo finale sull'assenza della pace a Gerusalemme a tutt'oggi.

PS: anche secondo me Saladino è il personaggio migliore.


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Scarse probabilità  di vittoria.
Certezza di morte.
Cosa stiamo aspettando!!!

(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 6
Le crociate - 2005-05-09 16:54:30   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline

 
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comunque non so se sia un film storico o meno

beh lo è, ma questo non significa che sia una ricostruzione storica. I Promessi Sposi sono un romanzo storico , ma Renzo e Lucia non sono certo mai esistiti, no? D'altra parte, vista l'impronta fiabesca - con eroi incrollabili, perfidi antagonisti, e via dicendo - senza dubbio la vicenda non è reale, sebbene forse ispirata a vicende reali. Anche l'orrore di essere Templari ha pochi fondamenti storici, tra l'altro.
 
Concordo con voi. La resa del tempo è davvero carente. Non una ruga, non un cambio di espressione, non una foglia che cade ingiallita a dirci che il tempo passa, ed un maniscalco diviene così condottiero, re, eroe, in 24 ore, quasi fosse stato acquistato da www.eroiepici.com e consegnato a Gerusalemme da DHL :)
Concordo anche sulla drammatica decisione di non sposare Sibilla. E' un dilemma etico supremo, un dilemma da teoria dei giochi. Salvo tutti subito con una slealtà, o sono leale e rischio la morte e la distruzione di migliaia, somma selaltà in ultima analisi? Cosa è meno etico? Posso rischiare per trovare la soluzione giusta? E' appunto l' Eroe, tradizionalmente, che risponde a simili interrogativi, acuendo lo sguardo e vedendo oltre l'uomo "comune"; ma non mi sono davvero accorto Baliano ci pensasse più di 5 minuti, dopo aver deciso se ridipingere la porta della sua nuova tenuta regale .
Peccato; con due pecche simile si rompe l'incanto ed anche i sognatori si chiedono se non siano svegli. :)
 
Però ci sono note positive. Lo ritengo un film di impronta appunto fiabesca. Ci sono i buoni, buoni davvero, ed i cattivi, cattivi davvero. Questo non è reso male. Se il protagonista fosse stato più intenso sarebbe stato un film davvero poetico ed avvincente. I personaggi che avete apprezzato sono quelli che ho apprezzato anche io. Il re malato è ottimo davvero. Sembra di percepire la nobiltà e la forza che sostengono e tengono insieme, fino alla fine, le membra in disfacimento. Si muove con sofferente dignità pur barcollando. E' un buono raccontato benissimo, secondo me.
La regia è ottima, poi. Bellissima fotografia, bei paesaggi, i colori. Mi è piaciuto il susseguirsi delle scene, i tempi, il ritmo. Non saprei poi se la ricostruzione degli ambienti fosse fedele o storicamente valida, ma - quel che conta in un film - è convincente, suggestiva e bellissima.
 
La "morale" è chiara, secondo me. Il Cristianesimo pertiene lo spirito, non le gerarchie, le leggi, le guerre. Insegna oltre le barriere fisiche, e non ha senso usarlo come vessillo contro altri uomini. Gli uomini buoni sono ovunque, come i malvagi, e vederli da questo o quel lato della barricata è sciocco e strumentale.
Però di fatto, e qui noto la differenza nella raffinatezza di pensiero con registi come Spielberg, è un peccato che i buoni fossero di fatto i musulmani , tra i quali il conflitto tra bene e male è quasi inesistente se paragonato a quello che esiste tra le fila cristiane. Dipingere così il conflitto sminuisce lo stesso insegnamento portato avanti dal film nel suo complesso.
Mi spiace poi che abbia scelto i Templari come rappresentanti dell'antitesi della lezione morale. Probabilmente ne sono stati i sostenitori, nella storia, ricchi come erano di conoscenze esoteriche forse perdute.
 
Secondo me è un film che merita la visione, comunque Non fosse che per quei momenti in cui la mano del maestro di regia si mostra. Inoltre trovo anche io ci siano molti spunti di riflessione interessante; intendo, oltre al notare che Ridley Scott è forse un prestanome, essendo decenni che non fa nulla artisticamente vicino a Blade Runner. Che sia in Tibet in meditazione, all'insaputa del grande pubblico?

E' il mio umile parere, naturalmente, acquistabile per 5 cents nel cybercafè dietro l'angolo. :)



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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 7
Le crociate - 2005-05-13 12:02:10   
Gilgwath


Messaggi: 1857
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-26
Da: Ticinum Papia
Status: offline
Dai, niente di eccezionale (Gladiator Rulez!!!!) ma mi è iaciuto. Bello il fatto che i veri cattivi non fossero i saraceni ma i fanatici (la frase "Dio lo vuole" infatti si sente sia dai templari alla loro prima apparizone che dal tizio del seguito del Saldino che preme sempre per l'attacco). Unica pecca secondo me il protagonista: già Orlando non è un attorone, diciamo che se Sergio Leone di Eastwood diceva "ha solo due espressioni: con il cappello e senza cappello", Orlando non acquisterebbe una seconda espressione manco con in testa un cappellaio, poi metterlo accanto a Neeson e Irons... persino Ed Norton con la maschera era più espressivo :-P
Inoltre il personaggio di Balian fa acqua!!! Come già notato da non ricordo più chi basta che gli dicano "tieni la guardia alta" e "questa è la sizione del falco bla bla bla" che diventa uno spadaccino meglio di Zorro, inoltre dimostra unaconoscienza di tattica militare e assedi che dubito fosse appannaggio del fabbro medio dell'epoca... per non parlare del suo diploma da perito agrario che dopo due giorni nel deserto quei quattro sassi di cui è barone sembrano la Cambogia!!! 
L'assedio di Gerusalemme però è veramente strepitoso: secondo me batte anche quello di Minas Tirith per efficacia.
Sul periodo non sono molto ferrato quindi mi astengo da commenti sull'aderenza storica.
In ogni caso un film che vale appieno il prezzo del biglietto.


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Gilgwath

(Risposta a Taym)
Messaggio #: 8
Le crociate - 2005-05-13 12:35:29   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Gilgwath
per non parlare del suo diploma da perito agrario che dopo due giorni nel deserto quei quattro sassi di cui è barone sembrano la Cambogia!!! 


Da agronoma posso dirti che quella è una delle poche cose sensate del film.
Il quella zona l'unica cosa che ostacola la crescita delle piante è la mancanza di acqua. Infatti il caldo e le ore di luce sono tali che alla prima goccia di pioggia c'è un'esplosione di vegetazione, come accade normalmente in zone desertiche, o nella savana.
E poi Baliano non si mette a dare indicazioni agronomiche, ma si limita a scavare i pozzi e costruire le condotte per far arrivare l'acqua ai campi. Al resto ci pensano gli agricoltori locali che probabilmente ne sanno più di lui.


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(Risposta a Gilgwath)
Messaggio #: 9
Le crociate - 2005-05-13 14:04:13   
GwendydD


Messaggi: 2993
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: fiiiirenzeeee
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Gilgwath

persino Ed Norton con la maschera era più espressivo :-P


ohiiiii!!! un po' di rispetto per il mio edoardino! Ã¨ un attore con gli attributi, non si può neanche paragonare ad.... orlando bloom
no ma dico... possibile che perchè piace alle ragazzine ce lo dobbiamo trovare in ogni film? ma non se ne accorge nessuno che non sa recitare? boh.

vabe', comunque, dicevo... se c'è anche edoardino vado a vederlo pure io il film


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(Risposta a Gilgwath)
Messaggio #: 10
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