Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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Ragazzi, devo essere d'accordo. Ma, innanzitutto, con consueta soddisfazione, devo smentire le terribili critiche di questi giorni e dire di non ritenerlo un brutto film: se dovessi consigliarne uno, inviterei ad una visione de Il Cartaio. Molte delle critiche recenti si dimostrano, al solito, vendute ad interessi esterni, grandi o piccoli: colpire Hollywood, colpire la Chiesa, difendere la Chiesa, difendere Hollywood, ecc. I soliti dibattiti ideologici degni di una rana (concedetemelo) ai quali si immola il giornalismo e la verità. Nè mi interessano (come amo ripetere) le similitudini o le differenze con il romanzo, ritenendole argomento di curiosità ma non elementi che rendano un film bello o brutto. Creato dunque il necessario distacco psicologico tra l'opera leteraria e quella cinematografica, ho cercato farmene un'opinione: un giallo non straordinario, dall'intensa fotografia, dalla buona regia, spesso suggestivo, ma non particolarmente emozionante. Concordo con Erebel: la recitazione è il punto debole, essendo priva di quel pathos che emoziona l'essere umano seduto in sala, secono me. Ciò, tra l'altro, entra in contrasto con il tema centrale della vicenda, creando un senso di irrealismo che ha caratterizzato tutto il film: il più grande inganno della storia svelato da una confraternita che attraversa i secoli e le alterne vicende portate, senza clemenza, dalla sorte, tra i cui adepti si annoverano perle del pensiero scientifico e filosofico occientale quali Leonardo e Newton (Affascinante, no? Ho un brivido mentre lo scrivo!) e... nessuno si emoziona! Nemmeno Ian McKellen sembra vibrare di emozione con l'intensità appropriata ad una simile vicenda! Non mi hanno entusiasmato nè Tom Hanks nè Audrey Tatou. Tra i due ho preferito il primo, però. La Tatou è stata davvero eccessivamente compassata, per aver scoperto di avere una nuova famiglia, essere stata adottata dal capo della più antica setta segreta, custode del più antico segreto della storia - capo setta che lei ha ripudiato per una vita non avendo capito nulla di chi fosse e cosa facesse! - . Insomma, a voi succede spesso? A Sophie succede ogni venerdì, si direbbe... Beh, non credo lo comprerei in DVD. Anche io, però, lo rivedrei in inglese, speranzoso.
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