Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Ho visto finalmente questo film, che mi incuriosiva abbastanza, e che le nomination agli Oscar mi hanno ulteriormente spinto a vedere. La prima parola che mi viene in mente è: perché? Perché 5 nomination a questo film? Francamente, fatico a capirlo. La tematica raccontata è certamente d'effetto, ma non è certo nuova. Almeno, io il discorso dei diamanti dalle aree di conflitto lo conoscevo da anni, ma insomma, non è questo il punto. Di sicuro, se l'intento era di sorprendere il pubblico e scioccarlo, secondo me ci sono riusciti a metà. Ecco, la sensazione che ho avuto per tutta la durata del film è proprio di un'opera costruita a tavolino. Poco sentita, per niente vissuta, l'unico scopo del regista, a mio parere, era colpire con la storia raccontata. Ma non basta. Il film risulta freddo, distaccato e parecchio finto: gli attori si capisce lontano un miglio che stanno recitando, e se ne accorgono persino loro. Forse una parte di responsabilità va addossata (tanto per cambiare) al doppiaggio, non saprei dirlo. Di certo, vedendolo in italiano si rimane con la sensazione di aver visto scorrere un film che non ci ha minimamente toccati. Jennifer Connelly è di una bellezza angelica, davvero. Ma è sprecata in questo film. E comunque vorrei conoscere i truccatori e costumisti. Ma erano in Africa quando giravano? Perché l'acconciatura perfetta e il trucco impeccabile, nonché i vestiti sempre stirati e mai sudati, sono un tantino inverosimili. Non basta mostrare le scene dei bambini soldato per commuovere il pubblico. Bisogna saper raccontare attraverso le immagini, ed è una cosa molto diversa. Oltre tutto, nel merito dei bimbi soldato e di altro... a me francamente è parsa molto semplicistica la vicenda della guerra civile, così come è raccontata. Arrivano i ribelli, dicono "vi salveremo noi" però ammazzano donne, uomini e bambini, così tanto per? Bah. Nessun accenno al problema etnico (vedi il Rwanda), vera radice di molte guerre nei paesi colonizzati dagli inglesi. E poi questi ragazzini che passano tutto il giorno a bere, fumare, giocare a carte...mah, non mi pare esattamente convincente. fine E passando alle nomination: Di Caprio è bravino, sì, ma l'Oscar francamente non lo merita, qui. Oltre tutto, il suo personaggio è schizofrenico, o raccontato molto male, per cui risulta abbastanza ridicolo. Djimon Hounsou, il co-protagonista, è bravo, sì. Però un po' sopra le righe, a mio avviso, per cui risulta falso. Sul montaggio, ci potrei anche stare...alcune scene sono belle, e anche in quelle d'azione non risulta troppa confusione. Missaggio sonoro ed effetti sonori? Boh, per quello che ci capisco! Insomma, un film decente perché comunque non si può dire che sia pessimo, però non vi aspettate molto se andate a vederlo.
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