Melkor
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
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...proseguo col citare brani che apprezzo... Tratto da " Il Signore degli Anelli" Libro primo: " La Compagnia dell' Anello" Capitolo: " Nebbia sui Tumulilande" [...] Improvvisamente s' innalzò un canto, come un freddo mormorio che saliva e scendeva. La voce sembrava lontanissima e terribilmente lugubre, a volte acuta e stridula, a volte simile a un roco lamento proveniente dagli abissi della terra. Dal flusso incoerente e deforme di suoni tristi ma orribili si riusciva di tanto in tanto a ricollegare gruppi di parole e lembi di frasi: parole empie, feroci, spietate, inesorabili e dolenti. La notte malediceva il giorno che la soppiantava, e il freddo imprecava contro il bramato caldo. Frodo era raggelato fino al midollo. Dopo qualche tempo il canto diventò più chiaro, e con la morte nel cuore si accorse che si era trasformato in un incantesimo: Fredda la mano ed il cuore e le ossa, Freddo anche il sonno è nella fossa: Mai vi sarà risveglio sul letto di pietra Mai prima che muoia il Sole e la Luna tetra. Nel vento nero le stelle anch' esse moriranno, ed essi qui sull' oro ancora giaceranno, Finché l' oscuro signore non alzerà la mano Sulla terra avvizzita e sul mare inumano. [...]
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Ciao, Melkor
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