Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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E' un argomento davvero interessante, secondo me. Da qualche migliaio di anni il sesso e' un tema controverso che convolge libertà , etica, senso estetico ed artistico, buon gusto, cultura, e quant' altro, e sebbene si parli di veline o banner ammiccanti o porno il discorso non credo si semplifichi. In linea di principio sono d' accrodo con Erebel, ma credo ci siano molti aspetti di approfondire. Indubbiamente è vero che spesso la pubblicità è invadente o di cattivo gusto, e questo credo sia senz' altro il caso di alcuni banners. Siamo anche d' accordo che il cattivo gusto riguardi non il sesso in se (la Zeta Jones piaceva senza alcun dubbio anche a me :D) ma al come viene presentato. Se dunque è la modalità di trattare un certo argomento ad interessarci e non l' argomento in sè, allora dovremmo chiederci se ci sentiamo parimenti offesi o colpiti quando con pari volgarità o superficialità osserviamo pubblicità di detersivi in cui non c' e' un solo essere umano dotato di dignità che vi partecipi, in cui è evidente che non si voglia fare informazione in modo artistico o piacevole, cosi' da catturare l' attenzione, ma in modo becero ed idiota per infinocchiare la casalinga ignorante di turno. Non per essere una voce contro corrente, ma onestamente trovo più volgari alcune pubblicità di detersivi che non altre piene si shorts minuscoli e sguardi seducenti. Da uomo, apprezzo certamente il corpo femminile, e credo che le donne siano meno fortunate perchè di nudi maschili se ne vedono decisamente meno. D' altro canto, è quel che cercano? Questo è un altro punto interessante. La pubblicità , gli show televisivi, difficilmente sono come sono per il desiderio di un qualche grande Fratello di indirizzarci verso questa o quella trasfromazione di costume, ma perchè accurate ricerche di mercato mostrano che ci sono dei desideri da parte dell' audience. E che ci piaccia o no, che ci faccia sentire umiliati o meno, il nudo ed il sesso sono ciò che molto pubblico vuole, abbastanza da giustificarne l' esistenza in TV. State certi che quando i sondaggi mostreranno che il pubblico femminile desidera nudi maschili avremo nudi maschili ovunque. Poi di nuovo, potremo realizzarli con stile e senso artistico o con volgarità e superficialità , ma questo è vero per tutto, non solo per veline e modelle. Quel che diceva Erebel riguardo la libertà di vedere sesso quando si vuole e non ovunque vale anche per i detersivi? Perchè non ci lamentiamo dei banners di detersivi (posto che ve ne siano :D) e ci lamentiamo per quelli a sfondo sessuale? La risposta è: etica, morale, costume. Si tratta di concetti tutt' altro che universali, variabili e mutevoli nello spazio e nel tempo. Provate a leggere Playboy in regime Talebano e sarà l' ultimo bel ricordo che avrete. Provate a leggelo a Central Park e forse un Pastore si sederà accanto a voi a chiacchierare riguardo il tempo. Leggetelo nel parco di una qualunque cittadina di provincia e forse nessuno si sedrà a parlare con voi, ma potrete continuare a leggerlo per sempre vivendo felici, o certamente, almeno, vivendo E per riprendere l' esempio del bimbo di 9 anni, mi viene da pensare che, come recita una vecchia canzone :), un centimetro di collant era scandalo, anni fa, ma noi siamo cresciuti quando le minigonne erano state inventate da un pezzo. Le apprezziamo meno? No. Ne siamo sconvolti? No. Viviamo più serenamente questo specifico aspetto della vita? Credo di si. Forse il bambino di 9 anni cresciuto con ammiccamenti sessuali ad ogni angolo non è poi così sfrotunato. Forse riderà di noi vecchi decrepiti con le nostre fissazioni moralistiche e avrà la sua vita più sessualmente sincera ed equilibrata :). O almeno, non credo sia un futuro inverosimile Mi sento ottimista al riguardo. D' altra parte come disse qualcuno gli ottimisti e i pessimisti hanno torto entrambi, ma i primi si divertono molto di piu'
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