Maeve
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Primo ingresso in Numenor: 2003-05-11
Da: Medhelan
Status: offline
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Ora vi racconto una storiella: c'era una volta.. tanto tanto tempo fa, circa 24 anni fa, una bambina che viveva con la sua mamma. Un giorno la mamma della bambina conosce una persona. Questa persona piace molto alla bambina ed è contenta che vada a vivere con loro. Gli anni passano e la bambina viene cresciuta amorevolmente dalla sua mamma e da questo suo papà "adottivo".. perchè ormai la bimba considera questa persona come un secondo papà ... secondo di numero ma non nell'affetto. purtroppo, una decina di anni dopo questo incontro, gli eventi portano la mamma e il secondo papà a separarsi. Questo, però, non impedisce alla bimba di conservare quel rapporto paterno e quell'affetto che ha sentito da subito, così continua a vedersi col suo secondo papà e ad amarlo come ama il suo papà vero. col passare degli anni il papà adottivo incontra un'altra persona da amare la quale ha già un figlio che si affeziona a lui come già aveva fatto la bimba in precedenza. il secondo papà , però, non si dimentica della sua figliola e continua a vederla ed amarla come una figlia sua. racconta a lei del bimbo che ora sta con lui e al bimbo racconta della bimba che lui ama come una figlia. i due figlioli un giorno si conoscono pure. la bimba ormai cresciuta è contenta di vedere che il suo secondo papà è felice così ed è contenta di conoscere questo altro bimbo.. ormai non più tanto bimbo. il papà adottivo ha bisogno di un favore... vorrebbe mettere in piedi un sito internet e visto che la bimba che considera sua figlia fa questo come lavoretto negli spazi vuoti di tempo la chiama per chiederle se gli fa questo favore. il papà cerca anche di coinvolgere il suo altro bimbo, i due si scambiano pure il numero di cellulare per tenersi in contatto e collaborare, questo bimbo però, nonostante sia completamente ignorante in materia mette becco ovunque nel lavoro di lei criticandola col papà ... lei si chiede perchè e pensa che forse sia una sorta di gelosia.... comunque il sito viene fatto e tutto torna a posto. passano altri anni e questo papà acquisito scopre un giorno di avere una brutta malattia. la bimba ormai cresciutissima studia medicina e sa già , da quello che lui le racconta, che le probabilità che lui guarisca sono davvero scarse. nonostante questo cerca di incoraggiare il papà putativo che comincia la sua bella schiera di chemioterapie varie... Dopo due nni dalla diagnosi della malattia ancora nulla è definitivo se non il fatto che il male ancora non è stato sconfitto.. così a questo papà viene proposta una terapia sperimentale. lui accetta e viene ricoverato in ospedale. la bimba va a trovarlo, ma a causa della particolare terapia lei è costretta a vederlo da dietro un vetro e a parlargli attraverso un telefono. dopo un po' di tempo lei lo chiama per sentire come sta.. come procede la terapia, ma trova sempre il cellulare spento. dopo un po' riesce a contattare la moglie che le dice che lui è a letto.. che non parla.. viene nutrito a flebo... la bimba ormai sa come andrà a finire e si chiede perchè l'altro bimbo non l'abbia chiamata per darle una minima notizia visto che sapeva che il papà non sarebbe stato in grado di farlo. dopo qualche giorno chiama il bimbo sul suo cellulare (senza occultare il numero!!!) il quale le dice com'è la situazione... e lei è ancora più certa di come andrà a finire lo ringrazia e gli dice che lo richiamerà , confidando nel fatto che sarebbe stata contattata se fosse successo qualcosa... dopo meno di una settimana da che l'aveva sentito la mamma della bimba le porge una pagina di giornale.. la pagina dei necrologi... quel papà acquisito che lei aveva amato come un papà vero era morto il giorno prima.... beh.. lei sapeva che sarebbe successo ma perchè aveva dovuto saperlo da un giornale???? la bimba chiama il bimbo... "hai saputo??" "sì.. l'ho saputo dal giornale" con tono glaciale "scusa, volevo chiamarti ma avevo perso il numero" la bimba pensa che qul bimbo o è del tutto rincoglionito per il dispiacere (perdonatemi il termine) o è scemo così dalla nascita e non sa perchè ma propende per la seconda ipotesi... "quando fanno il funerale?" "oggi.. ci stiamo incamminando ora verso la chiesa" inutile dire che la bimba a questo punto era inka**ata come una biscia "però fra un mese fanno una messa commemorativa per chi non è potuto venire... sai sono tutti in ferie" (era il 20 agosto) la bimba ingoia la rabbia che le monta dentro e spera che quello che è successo sia solo un caso.. anche perchè la bimba capisce il perchè quel padre adottivo è morto.. ma non capisce come una persona possa essere tanto insensibile da non farlo sapere ad un suo caro.. ad una sua figlia!!! il mese successivo.. ovvero il 19 settembre 2003 la bimba si reca alla messa con la sua mamma... tra i cari ricordati dal parroco che quel papà lascia lei non viene nemmeno menzionata... va beh, si dice, i nomi detti lì sono solo per rappresentanza e a me basta sapere quanto significassi io per lui... a fine cerimonia la bimba si avvicina a quel bimbo, nonostante il vederlo la faccia innervosire dopo quello che è successo, e gli chiede come sta... "abbastanza bene, grazie... eh purtroppo è andata così.." con aria contrita detto questo il bimbo si volta e se ne va la bimba rimane basita... non sa cosa pensare se non che quella sia una delle persone più insensibili ed egoiste che lei abbia mai conosciuto!!! nemmeno si è degnato di chiedere a lei come stia.. guarda caso quella persona era un padre anche per lei... ma evidentemente questo per lui era solo un dettaglio.... totalmente insignificante.... la gelosia che lo ha pervaso in tutti i questi anni nei confronti di quella bimba alla fine lo ha portato a commettere una delle mancanze più becere che ci siano... e la bimba pensa che il numero di cellulare lui non l'abbia perso davvero.. anche perchè era scritto sulle rubriche di quel papà che lei ha tanto amato.... lui l'ha voluta estromettere sentendosi minacciato da chissà cosa... forse semplicemente dal suo complesso di inferiorità ... ma quasi ho pietà di lui... una persona così povera d'animo può essere solo compatita
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