Vanity Fair (Full Version)

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Maeve -> Vanity Fair (2005-03-13 16:48:39)

Ieri sera ho visto "La fiera delle vanità".

Il film è carino anche se dal mio punto di vista la costruzione in versione commedia lo priva di un po' di ricchezza.

Non ho letto il romanzo, ma il film è incentrato su una donna di basso lignaggio che cerca in tutti i modi di fare la sua scalata enll'alta società inglese degli inizi dell'800.

La figura viene presentata in modo un po' troppo superficiale, quasi più come una scaltra volpe che come una donna con alle spalle una vita difficile che vuole dimenticare tramite il lustro della ricchezza e di un titolo nobiliare.

In poche parole trovo che questo film ha tutte le potenzialità per essere davvero buono, ma non le sfrutta.
La scelta di mantenere toni fin troppo leggeri credo abbia contribuito alla sua superficialità.
Per non parlare del fatto che in un paio di ore (forse poco più, credo duri circa 2 ore e 10) vengono concentrati un numero tale di avvenimenti da far spesso eprdere la concentrazione su quella che è la vera protagonista della storia: Rebecca Sharp.

Lei sembra molto una versione "arrampicatrice" di Moll Flanders, ma il film non ci dice di più su di lei.. peccato.

Avrei preferito meno avvenimento e un po' più di drammaticità per approfondire un personaggio che a mio avviso sarebbe potuto essere davvero molto interessante.... una sorta di "Ritratto di Signora" ma al contraio.

Comunque il film resta molto godibile e la lunghezza non viene per neinte subita.

Ottima la colonna sonora e gli attori quasi tutti semisconosciuti: molto credibili.

Vi consiglio di vederlo anche se ha mancato davvero per poco la possibilità di essere un degno erede de "Le relazioni pericolose" :)



Taym -> Vanity Fair (2005-03-13 19:29:47)

Mae, si tratta di un "nuovo" Vanity Fair cinematografico? Regista? Nelle sale in questi giorni? Pensa, mai visto nemmeno il trailer :)



Erebel -> Vanity Fair (2005-03-30 11:27:46)

Sì infatti se non sbaglio dal romanzo originale sono stati tratti, prima di questo, diverse versioni cinematografiche.
Questa versione, ho letto, è il remake del film del 1923 in bianco e nero, omonimo. In quel periodo ce ne sono state altre 3-4 versioni, ed in seguito anche parecchie per la TV.
Ne ricordo una, relativamente recente, che è La fiera delle vanità del 1999 di Marc Munden.
Ricordo di aver visto più di una versione e di averle trovate belle esteticamente ma decisamente fredde. Alla luce di quanto mi dici Mae, su quest'ultima trasposizione, comincio a pensare che sia proprio il romanzo ad essere così.
Per caso l'ha letto qualcuno e può smentire o confermare questo pensiero? [;)]



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