Joyeux Noel (Full Version)

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Messaggio


Aredhel -> Joyeux Noel (2005-12-05 11:01:52)

Ieri sera ho avuto la fortuna di assistere ad un film splendido che spero arrivi anche in Italia..
Erano anni che un film non mi commuoveva in questo modo, permettendomi di riflettere sulla natura dell'uomo e delle guerre..
 
Joyeux Noel é ambientato durante la Prima Guerra Mondiale..essendo una produzione fra piu paesi (Francia, Germania, Inghilterra, Romania..) le voci sono in lingua originale con sottotitoli..
Al fronte tre trincee nemiche: francese, tedesca e scozzese..Uomini che si uccidono tra di loro a pochi metri di distanza, nascosti sotto la terra..Poi arriva la sera di Natale..
La guerra coinvolge tutti gli strati sociali..La notte di Natale, si odono delle cornamuse suonare..Francesi e tedeschi ascoltano in silenzio.. Spritz, tenore tedesco dell'opera di Berlino, chiamato alle armi, intona uno splendido canto di Natale..E si avventura nella terra di nessuno, oltre la trincea tedesca cantando..E il via libera, lentamente i luogotenenti escono dalle trincee, poi i soldati..Tre diverse nazioni a confronto, piccoli gesti..Francesi che scambiano champagne in cambio di cioccolata..Poi la messa tenuta dal prete scozzese arruolato come infermiere e il canto soave di Diane Krueger nei panni di Anna Sorensen, cantante danese e compagna del tenore tedesco che ha raggiunto in prima linea..
Un film davvero splendido sulle fraternizzazioni realmente avvenute, dove non vi sono buoni e cattivi, soltanto uomini..
Non vi annuncio altro, solo vi consiglio di vederlo, in qualche modo..Spero arrivi in Italia anche se penso dovrebbe essere unicamente sottotitolato in tutte le tre lingue e questo potrebbe comportare un problema..Fatemi sapere!
 
 
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Mirmith -> Joyeux Noel (2005-12-05 12:38:09)

E' un fatto storico veramente accaduto a quanto ricordo, mi sembra di aver visto un documentario che ne parlava quest'estate[:)]
Riscordo che alcuni francesi e tedeschi si scambiarono gli elmetti, e che gli stessi furono poi giustiziati per dare l'esempio ed evitare ulteriori fraternizzazioni...
La propaganda, dall'una e dall'altra parte, dipingeva il nemico come un mostro, il male da abbattere dalle forze del bene; quindi capire che al contrario chi si combatteva erano persone come loro poteva portare ad insubordinazioni di massa.




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