Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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Beh, ho sempre amato gli Stati Uniti. Non perchè siano un posto migliore o peggiore, ma perchè portano fin nelle espressioni di vita quotidiana un "gene" che a volte non si nota, ma che per me è importante: la "libertà ". Non parlo di politica, nè uso il termine in modo idealistico, con l'intento di lodare gli Stati Uniti. Più semplicemente dell'idea che la vita di ciascuno dipenda proprio da quel ciascuno, e che il "fai da te" è normale e naturale. Non so dire se sia un bene o un male, bello o brutto, e ciascuno avrà la sua opinione in merito. Io ne subisco il fascino. Quel che amo, in questa forma di libertà nell'affrontare la vita dell'americano medio, è che ciò mette a nudo ciascuno di noi (più di quanto non vorremmo), ed è questo che vedo quando sono a NY. Ciascuno esprime con meno filtri ciò che è. Il bello è proprio bello. Il brutto è proprio brutto. Il "diverso" è proprio "diverso". Questo non necessariamente è piacevole, porta alla luce bassezze e contraddizioni, e al contempo permette alle buone idee di emergere più facilmente. E' in questo che l'Amerca è davvero un "altro" mondo. Conserva più di noi una sorta di freschezza e sfrontatezza giovanile che la vecchia Europa, forse proprio perchè vecchia, ha perso. Noi siamo molto più bravi a non ostentare la ricchezza e a mascherare la povertà . Non è così negli stati uniti. Siamo più controllati e cauti, sbagliamo meno, e perdiamo molti treni. Qui sembra normale investire in nuove tecnologie, sbagliare, tornare indietro, rifare tutto. Quanti errori e problemi, e quante idee che hanno cambiato il mondo... Vado in giro e mi sembra di vederlo in tutto. Vecchie carcasse su quattro ruote sbuffanti e dall'andatura incerta - che noi ci vergogneremmo non solo di guidare, ma anche solo di possedere! - si alternano per strada ai SUV più spettacolari e costosi, alle Ferrari e alle Mercedes SL nuove fiammanti (magari rosa metallizzato... ghhh....). Ricchezza e povertà ? La mia impressione è che il guidatore del trabiccolo improbabile su 4 ruote sia piuttosto uno che dice "non mi frega delle macchine. Uso quel che voglio" :D, così come il tizio che va in giro vistito alla rovescia, insomma. Una nota divertente è che per chi come la nostra generazione è cresciuto a pane e (tele)film usa, c'è da divertirsi nel sentirsi un pò dentro un film grazie a piccole stupide cose: le sirene della polizia sono "proprio come nei film", i camion dell' UPS 1) esistono, 2) sono proprio marroni, 3) sono proprio squadrati come una scatola di sardine, 4) non hanno le porte, è proprio vero :D, le "Golf" sono le vetture più piccole che vi capita di vedere "proprio come nei film", e gli interruttori della luce sono davvero quelle levette schifose che spuntano orribilmente dai muri. Vengo a NY relativamente di frequente, e queste cose non hanno mai smesso di divertirmi... Per ora mi fermo, ma vi racconterò altre piccole note di colore mentre sono qui...
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