Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Mia sorella ha il suo studio professionale in un quasi seminterrato del mio stesso condominio. Tre giorni fa eravamo sedute a parlare nel suo studio quando, di colpo, un gatto piomba a ridosso di una delle finestre e con tutto il fiato in gola fa un MIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAOOO che ci fa prendere un colpo! Continua a miagolare con un'insistenza degna di un rompino e con una frequenza di circa 40 miao al minuto , per cui ovviamente ci dirigiamo verso la porta finestra e lui si precipita lì. Il micetto, nero con zampette e pancia bianca (si intuisce, perché era grigia) è sporco da far paura e determinatissimo ad entrare nell'appartamento. Fuori da questa porta c'è un piccolo muretto, per cui il micio si piazza lì, al riparo, e non si muove più fino al giorno seguente. Come si fa a resistere? Con mia sorella cominciamo a nutrirlo, e l'atteggiamento è proprio da gatto domestico: oltre all'insistenza di voler entrare in casa, il micio è un coccolone incredibile, fa fusa a tutto spiano, si lascia toccare tranquillamente, si rotola, mostra la pancia e si addormenta in una cuccia alla meno peggio che gli abbiamo approntato. Il giorno seguente, addirittura, mia sorella sente miagolare alla porta dello studio: questo gattino, inspiegabilmente, era entrato nell'edificio dalla porta principale, era sceso per un piano di scale, era arrivato in fondo al corridoio e si era messo davanti alla porta di mia sorella. Non ho mai visto un gatto così determinato, credetemi! E neppure così buono! Ieri l'abbiamo pulito un po' con salviettine detergenti feline e spazzolato. I miei gatti in genere si divincolano dopo due secondi netti, lui invece è stato buono per tutto il tempo, non ha emesso nemmeno un lamento e ha fatto le fusa dall'inizio alla fine dell'operazione! E' adorabile... e sembra abbia scelto proprio mia sorella. Lei sta seriamente pensando di prenderlo in casa, e l'ha chiamato Nemo. Volevo raccontarvi questa storia perché per la prima volta ho visto un gatto scegliersi davvero il "padrone", o sarebbe meglio dire, il compagno di vita. Appena me le mandano posto qualche sua foto.
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