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Pacchi postali internazionali

 
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Mae Govannen Guest
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Home >> [Mittalmar] >> Arandor ~Forum Generico~ >> Pacchi postali internazionali Pagina: [1]
ID-Ilquelin
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Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 13:22:55   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Carissimi,
siccome mi sono fatta una cultura in materia di spedizioni internazionali postali di pacchi vi voglio mettere al corrente di quanto ho scoperto, perché ha dell'incredibile e perché potrebbe esservi utile.

Sono già diverse volte che trovo alcuni pacchi di miei ordini via internet (Amazon ed altro) poggiati sopra la cassetta delle lettere, a portata di mano di chiunque. L'ultimo risale a pochi giorni fa.
Stufa di questo ennesimo disservizio cerco di andare a fondo della cosa, e sono due giorni che passo al telefono tra call center vari.

Chiamo Poste, ma dato che sul pacco non c'è lettera di vettura (ossia una lettera con codici di tracciabilità, che in genere hanno i corrieri) ma solo un codice a barre di una spedizione internazionale, non c'è modo si sapere chi mi consegna i pacchi. Nonostante questo, Poste mi assicura che la consegna dei pacchi ordinari internazionali che transita da loro avviene esclusivamente tramite SDA.

SDA -dopo innumerevoli tentativi, li trovo solo al numero a pagamento- mi dice che senza codici loro non sono responsabili e che devo chiedere a Poste.
Dopo 4-5 rimbalzi del genere, scopro tra le altre cose che mentre qualche anno fa i pacchi internazionali che passavano da Poste erano comunque tracciabili, ora non lo sono più. Per assurdo, andiamo verso il regresso anziché progredire.

Poi, e questo me lo dice solo la quinta operatrice di Poste con cui parlo (perché pare che le informazioni non siano mai complete, le suddividono tra le diverse operatrici così uno non ne viene mai a capo del tutto) mi legge alcune testuali parole dal regolamento di Poste e scopro l'incredibile.
Nonostante le dimensioni voluminose, il pacco può venire recepito come posta (= lettera) e non come pacco, perché così è stato spedito in origine (ho i miei forti dubbi, ma chissà).
Il risultato è che li porta il portalettere questi pacchi, e non SDA. E il portalettere secondo regolamento "qualora il pacco [ma non era lettera??] ecceda le dimensioni della cassetta postale deve essere lasciato poggiato sopra o in prossimità della medesima a disposizione del destinario"
E io: " ...e di chiunque altro voglia appropriarsene!!"
Lei: "Sì, certo, ma vede questo è quanto recita il regolamento".

Vi ho saltato alcuni ameni passi intermedi, come l'addetto di SDA che mi viene a cercare a casa per dirmi che la mia mail di reclamo sui pacchi rischia di farlo cacciare (con parole molto meno nobili), o la mia mail con il mio recapito personale che viene stampata e distribuita al suddetto senza un minimo pensiero alle questioni di privacy. Ma la morale, tragica, di tutto questo è che continuerò a ricevere pacchi così, ed anche voi, perché per le Poste questo è "normale" ed è da regolamento.

Sono letteralmente allibita e non riesco a dire altro, né so cosa possiamo fare per far cambiare il benedetto regolamento.



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Messaggio #: 1
Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 16:11:08   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
quote:

né so cosa possiamo fare per far cambiare il benedetto regolamento


Non è molto, ma, per lo meno, ormai cerco di usare corrieri privati per ogni spedizione. Generalmente più costosi, purtroppo, è vero; ma, ad oggi, temo proprio che siano soldi ben investiti.

In particolare, in casi di spedizione internazionali generalmente i privati sembrano avere procedure per lo meno funzionanti in caso di fermo doganale, pagamento tasse, assenza del destinatario, eccetera. Per quanto riguarda Poste (SDA inclusa), il rischio di ritardi astronomici è altissimo.

Un esempio: ho ordinato un motore per un modello radiocomandato (vedi thread nella sezione giochi) da Hong Kong. Normale acquisto via eBay. La spedizione sarebbe avvenuta in 3 giorni. Questo mi ha indotto a credere che si trattasse di un corriere, e, con superficialità, ho proceduto all'ordine.
Si trattava di una spedizione con un qualche servizio di posta celere di Hong Kong, che dunque si interfaccia, una volta in Italia, con Poste.

In 3 giorni il pacco è arrivato a Roma. Mancavano, a dire della dogana, alcune informazioni essenziali come il mio codice fiscale, valore della trasnazione, il mio numero telefonico, ecc. A causa di ciò, il pacco resta nella divisione doganale di Poste Italiane per 15 giorni. Sì, 15 . Nel frattempo, io aspetto e mi chiedo se riceverò mail il mio pacco. Al 15esimo giorno Poste mi invia una lettera con spedizione prioritaria in cui mi informa che, entro 5 giorni, devo fornir loro via fax i dati di cui sopra. Il fax deve essere inviato all'attenzione di "Antonio" (si, Antonio e basta). Per chiarimenti, mi dicono, devo chiamare un numero e chiedere sel suddetto.
Faccio come richiesto. Essendomi richiesta la ricevuta di pagamento, ed essendo quest'ultimo stato effettuato con Paypal, invio una stampa della schermata della transazione e decido di chiamare per verificare che sia loro chiaro di cosa si tratti. Infatti, in caso la documentazione sia incompleta, mi dicono nella lettera, il pacco sarebbe stato rispedito al mittente dopo 5 giorni.
Chiamo, ma nessuno mi risponte per l'intera mattina. Chiamo ancora nel pomeriggio. Chiamo dal lavoro, premendo ripetutamente il tasto di richiamata per un'altra intera mattina. Nulla.
Chiamo allora l' 800160 (se ben ricordo), dove un costernato operatore mi informa di essere a conoscenza che è difficile prendere la linea. Quando spiego che la linea si prende senza alcuna difficoltà, ma che nessuno risponde, ottengo un timido "Eh... lo so... continui a provare".
"Si, ma vede, se non accettano la transazione di Paypal, rispediranno il mio pacco indietro. Capisce?"
"Cos'è Paypal?"
Appunto...
"Paypal, il servizio di intermediazione internazionale, gruppo eBay... Sa, per pagare con carta di credito tra provati, o per evitare i lenti e costosi bonifici internazionali, ecc."
"No guardi, proprio non saprei di cosa si tratta..."

Ad ogni modo dall'operatore, per lo meno, apprendo tutta la tempistica della spedizione, i ritardi, e quant'altro, di cui vi ho detto sopra. Ma null'altro.

Dopo aver abbandonato ogni speranza, fortunatamente ricevo il pacco. Felice, mi resta dentro la sgradevole sensazione che qualcosa non va: perchè devo dire fortunatamente ?



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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 2
Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 16:20:34   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Taym

quote:

né so cosa possiamo fare per far cambiare il benedetto regolamento


Non è molto, ma, per lo meno, ormai cerco di usare corrieri privati per ogni spedizione. Generalmente più costosi, purtroppo, è vero; ma, ad oggi, temo proprio che siano soldi ben investiti.


Eh, lo farei pure, se avessi scelta.
Alcuni siti non mi consentono di poter scegliere con quale vettore o mezzo mi arriva la merce. Random, a seconda degli accordi con i vari corrieri e poste, mi mandano il pacco come capita.

Da Amazon, il prezzo varia ad esempio per un DVD, da 1,49 pound con posta aerea a 10,99 pound via corriere. Parliamo di 2 € contro 16 €. Insomma, c'è da rifletterci un po' sulla convenienza, a questo punto.


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(Risposta a Taym)
Messaggio #: 3
Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 21:27:30   
Veon


Messaggi: 316
Primo ingresso in Numenor: 2004-05-03
Da: Doriath
Status: offline
Un giorno qualcuno farà uno show comico e lo chiamerà "poste italiane". In realtà, poi, lo show è composto solo dal titolo, che da solo basta


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ho trovato

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 4
Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 22:01:53   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Può darsi...

Veon, ma dicci una cosa: cosa hai trovato?


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(Risposta a Veon)
Messaggio #: 5
Pacchi postali internazionali - 2005-11-23 23:18:43   
Vintriel


Messaggi: 141
Primo ingresso in Numenor: 2005-10-22
Status: offline
Lasciamo stare è successo anche a me!!!
Si passa dalla comicità all'assurdità di queste vicende!!!
...ha ragione Veon...altro che "zelig off"..da tempo ormai abbiamo "zelig post"....(purtroppo!)...

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 6
Pacchi postali internazionali - 2006-10-17 18:44:40   
dejudicibus


Messaggi: 2
Primo ingresso in Numenor: 2006-10-17
Status: offline
Se ti interessa posso portare la tua vicenda sul mio blog. Anche a me sono capitati vari problemi con i pacchi: da quando c'è la SDA le cose vanno MOLTO peggio di prima.


_____________________________


Dario de Judicibus
Sito: http://www.dejudicibus.it
Blog: http://blog.dejudicibus.it
Book: http://www.lalamanera.it

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 7
Pacchi postali internazionali - 2006-10-17 18:58:43   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
quote:

ORIGINAL: dejudicibus
Anche a me sono capitati vari problemi con i pacchi: da quando c'è la SDA le cose vanno MOLTO peggio di prima.

Ciao dejudicibus, ben arrivato!

A te cosa è successo? Hai qualche vicenda da raccontarci, per compleatare questo piccolo affresco di disservizi?


_____________________________




(Risposta a dejudicibus)
Messaggio #: 8
Pacchi postali internazionali - 2006-10-18 14:20:43   
Miko


Messaggi: 1118
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-29
Da: Magna Aprilia
Status: offline
Evviva un altro 3d sulle poste, non vedevo l'ora!

quote:

come l'addetto di SDA che mi viene a cercare a casa per dirmi che la mia mail di reclamo sui pacchi rischia di farlo cacciare (con parole molto meno nobili), o la mia mail con il mio recapito personale che viene stampata e distribuita al suddetto senza un minimo pensiero alle questioni di privacy


Francamente mi fa spavento più questa parte qua... ci sono certi pazzi in giro!
Come sapete ho molti amici che fanno questo genere di mestiere e conosco un pochino la situazione di chi fa le consegne.
La questione è questa: poste per risparmiare subappalta la consegna dei pacchi alla ditta internazionale SDA che ha anche una reputazione niente affatto male, ma nell'arco degli anni le cose cambiano... la SDA non ha NESSUN dipendente addetto alle consegne, bensì ha sub-subappaltato la parte di consegna vera e propria a delle cooperative le quali cooperative comprano una decina di furgoni ci infilano sopra dei ragazzetti disperati e gli danno 30 euro al giorno (contributi esclusi...), quindi non solo i dipendenti che ti fanno le consegne non sono di poste (io sono dell'idea che sei più motivato lavorando per la tua azienda che non per un lavoro in subsubsubappalto...), ma non sono neanche dipendenti di SDA ma più spesso dipendenti di piccole cooperative di autotrasportatori che cambiano personale una volta a settimana.
Secondo voi con questi presupposti come è possibile garantire un minimo di qualità al servizio?
Poste sicuramente avrà stipulato un contratto con degli SLA o come cavolo si chiamano che SDA deve rispettare a sua volta SDA richiede alle cooperative un certo livello di qualità e le cooperative traducono il tutto verso lo "stagionale" fattorino con qualcosa del tipo:

"A regazzì me devi fa' 90 consegne ar giorno e guai a te si vengono a lamentasse o si me fai più de tre rientri al giorno, perchè sinno nun te pago!"

E il regazzì diligentemente esegue, autofirmandosi le bolle di consegna e tenendosi il pacco nel furgone ad esempio, o gettando il pacco nell'androne del palazzo o evitando di portare su il pacco alla signora invalida che abita al terzo piano.
Vedete la questione è proprio questa, la qualità del servizio si perde in questi passaggi e le belle parolesi scritte nella "Carta dei Servizi" si riducono proprio a questo!
Più che sul disservizio stesso punteri il dito verso questo tipo di gestione che si diffonde sempre più in un gran numero di ambiti a scapito sia di chi fruisce che di chi offre determinati servizi.
Detto questo tengo a sottolineare che i pacchi della posta a casa mia li consegna Silvia dell'SDA che è simpaticissima oltre che in gamba quindi cara Erebel di cosa ti lamenti?




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Life is full of unexpected twists and turns. Sometimes you think you’re on the road to Madrid, yet you end up in Rome



(Risposta a Taym)
Messaggio #: 9
Pacchi postali internazionali - 2006-10-18 16:16:13   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
Miko, io credo che tu abbia perfettamente ragione. La qualità del servizio si perde proprio durante questi passaggi.
Ma, secondo me, non a causa di essi. Il punto resta nel fatto che ci si possa permettere un livello di servizio così basso - vuoi da parte dell'SDA, dei corrieri, delle Poste Italiane - senza pagarne lo scotto del mercato. Denunciare l'inefficienza è un bene. Identificarne la causa nella "disonestà", in senso generico - e non dico che tu lo stia facendo, parlo in generale -, è però un po' scontato. ed un po' ingenuo, secondo me.
Le domande importanti credo siano: perchè si è "disonesti"? Perchè l'onestà non conviene? Soprattutto, cosa fare per renderla "conveniente"? Insomma, in gergo tecnico, come si ottimizza il processo? Dare risposta a queste domande è il lavoro del manager (o del politico, che è un macro-manager e null'altro, in teoria). Purtroppo come di consueto ho l'impressione che in Italia ci siano pochi veri managers, pochi individui che prendano decisioni, si assumano responsabilità, abbiano una visione. E, soprattutto, c'è un'inefficienza tale nel sistema giudiziario - anche e soprattutto in questi casi banali - che rende la disonestà conveniente e la presenza di managers superflua. Che succederebbe se Erebel potesse, con una telefonata, innescare un meccanismo di controllo sul processo di consegna dei pacchi? Che succederebbe se qualcuno fosse ritenuto responsabile del suo funzionamento? Che succederebbe se ci fosse un manager che rischia il posto, un corriere che rischia il posto, un funzionario che rischia il posto? Immagino che il problema si risolverebbe in un istante.

Abbiamo da poco acquistato una cucina dall'Ikea, e ci siamo trovati davanti ad uno scenario sostanzialmente identico. Il "montaggio" della cucina è avvenuto ad opera di una ditta in subappalto. Il dettaglio, i particolari, sono stati piuttosto scadenti. Situazioni imbarazzanti quali l'avere "poco tempo" a disposizione per completare l'opera, la "mancanza di attrezzatura", la "mancanza di personale" hanno letteralmente compromesso un processo che poteva essere pressochè perfetto. A detta di uno dei ragazzi montatori, la realtà è semplicemente che l'Ikea, in meetings e sessioni di training, dice loro di essere accurati, accontentare sempre il cliente, essere puliti, organizzati, lasciare la casa dei clienti in perfette condizioni. La loro ditta, al contempo, dice loro di montare 3 cucine al giorno, rendendo vano ogni intento di realizzare la qualità prevista da Ikea.
Di fatto ci siamo ritrovati, da soli, con un buco nel muro da chiudere, a raddrizzare qualche anta, montare qualche cassetto, pulirci casa da cima a fondo, smaltire qualche metro cubo di cartone, segare qualche ripiano per adattarlo al progetto, chiamare un falegname per correggere alcuni particolari e completarne altri, fare viaggi all'Ikea per comprare componenti mancanti.

Mi riservo i dettagli per un altro thread. Ne ho di cose da raccontarvi, se vi interessano... 


_____________________________




(Risposta a Miko)
Messaggio #: 10
Pacchi postali internazionali - 2006-10-19 9:48:39   
pasqua


Messaggi: 359
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Scandicci (si, quella del mostro, no, non ero io)
Status: offline
Le Poste sono fatte di persone...

Da me, quando arriva un pacco e in casa non c'è nessuno, la postina lo porta in negozio da mia mamma... che non è dietro l'angolo, ma a 1 km in pieno centro di Scandicci...

Io sono soddisfattissimo del servizio, di norma! Spero solo che non cambino postina!


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(Risposta a Taym)
Messaggio #: 11
Pacchi postali internazionali - 2006-10-19 11:47:27   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
quote:

ORIGINAL: pasqua
Le Poste sono fatte di persone...

Hai ragione, ma ci sono modi per motivarle, fornirgli una percezione dell'importanza del loro lavoro, responsabilizzarle.
E ci sono modi per rendere realistiche le probabilità che un'azienda si preoccupi di questo e non lo ritenga un costo superfluo.
Tu sei fortunatissimo, con una persona così gentile ed in gamba, ma Poste Italiane dovrebbe lavorare affinchè una simile qualità non si fondi esclusivamente sulla fortuna.


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(Risposta a pasqua)
Messaggio #: 12
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