" Tra gli Ainur potentissimo" ,
così ei fu definito,
da Iluvatar, l' altissimo,
Signore del creato.

Bramoso di creare cosa duratura
solo nel Vuoto solea vagabondar,
alla cerca della Fiamma Imperitura
per dar forma a ciò che volea plasmar.

" Tu canti fuori dal coro, tu sia maledetto!"
così in era remota fu destinato ad esser reietto.
Ma chi s' accordò a lui, chi ne seguì il destino,
lo affianca in battaglia contro ciò ch' è meschino.

" O voi che siete buoni soltanto nel servire
le leggi d' un ordine che non v' affaticaste a costruire,
o voi che siete in grado soltanto d' additare
l' estraneità di chi d' ingegno proprio cercò di fare...

Alla guardia perenne, io vi condanno!
Il genio che rifiutaste, per voi sia malanno,
a beffa e scherno travierò ciò che generate
per mostrar il grottesco in tutto ciò che fate,
ve lo rivolterò contro, mostrandone la malvagità,
sì che v' avvediate, ch' è merito di ben misera dignità.

Non ho nessun bisogno di generar cosa alcuna,
per darvi afflizione in questa tenzone
mi basta svelare ogni vostra lacuna.
Godetene quindi di ciò che voleste,
gioitene dunque di quel che creaste!
Ammaestrateli pure a cercar il nemico
in chi fuori dal coro cantò in tempo antico.

La serpe già cova assisa nel vostro stesso focolare:
fratelli l' un contro l' altro pronti a duellare...
sarete maledetti dalla vostra stessa genìa,
e alla fine sopra tutte emergerà la mia melodia!

E se anche un giorno tutti insieme vi metteste
per schiantarmi a terra, certo non riuscireste
a estirpar la radice di ciò che ho legato,
' ché perdurerà finché avrà vita il creato.

Melkor è il mio nome,
Morgoth,
Oscuro Signore, son chiamato.
Scegliete la vostra parte
or che mi son presentato."