Jerda
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Primo ingresso in Numenor: 2002-11-07
Da: Una quercia bonsai
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Alla faccia dell' argomento!! Allora, la prima cosa che mi viene in mente è lo scontatissimo accostamento che si fa tra il rosso e il sentimento Amore (e già qui c' è di che scrivere per anni...). Tuttavia è banale e riduttivo limitarsi a pensare al rosso come il colore degli innamorati etc: ad esempio biblicamente al rosso si associano il maritrio, la passione ma anche e soprattutto lo Spirito Santo e il Giudizio Divino. Notoriamente io mi intendo di teologia tanto quanto una cozza, ma sicuramente tutti gli elementi di cui prima rimandano più o meno direttamente ad altri due " concetti" rossi e decisamente meno amorevoli: il fuoco e il sangue. E via quindi con le varie tradizioni legate al fuoco, dalla rappresentazione classica del caaaaro inferno, all' uso ignominoso fatto dall' inquisizione (e più in generale del rogo come strumento di esecuzione capitale). Tutte immagini queste che a prima vista sembrerebbero non avere niente in comune con la santità e il divino... In generale, direi, per il mondo cattolico il fuoco è sinonimo di purerificazione (coatta), e questa particolare visione tende a nascondere quella originale... almeno per quanto mi riguarda, sia chiaro Altrettante tradizioni sono poi legate al sangue. Credo siano innumerevoli, e molte di queste hanno un intrinseco valore erotico. Non vorrei dire cavolate ma le donne indiane (ancora loro) graffiano a sangue i loro uomini, proprio per marchiarli. Ed è inevitabile a questo punto non citare il mio caro amico Dracula e tutta la sua allegra famiglia di succhiasangue-a-tradimento: non è un caso che il caro conte morda sul collo, sulle spalle e sui polsi e non sotto i gomiti o le ascelle. In generale, comunque, proprio su quest' ultimo argomento probabilmente anche il più piccolo simbolismo della tradizione classca romantica (sangue, cuore, specchi, casse di terra and so on) può essere visto nella luce del rapporto fra i dannati in generale e la loro perdita dell' amore divino... volendo puoi risalire fino alla Caduta dell' uomo. Volendola piantare con questa storia dell' amore divino, della passione etc etc, puoi anche dare un' occhiata alle bandiere dei paesi del mondo: che io sappia in nessun caso i colori sono messi a casaccio o per mero senso artistico, quindi se proprio credi puoi controllare perchè il rosso compaia qua e là da molte parti. Per l' Italia mi pare di ricordare che stia a indicare il sangue versato per ottenere l' indipendenza, per la Francia dovrebbe valere lo stesso discorso...o forse a loro blu bianco e rosso equipartiti sulla bandiera semplicemente simboleggiano uguaglianza fra clero, nobiltà e popolo...boh. Per finire, credo che il rosso abbia una sua importanza anche... come dire... " fisica" : è il colore con la lunghezza d' onda più ampia (se non vado errato) e questo fatto potrebbe avere delle conseguenze. Cmq l' idea è che se (per es.) ai tori gli si sventola sotto al naso uno straccio rosso invece di uno grigio e macchiato di sugo, ci sarà pure una ragione. Ok, lo ammetto, ho praticamente parlato a ruota libera, e in alcuni casi ho faticato a convincere perfino me stesso... Come sempre in questi casi spero di essere stato più utile che inutile... ciaociao Jerda the Brad.
< Messaggio modificato da Jerda -- 2003-05-15 0:32:04 >
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Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall' iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre
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