Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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ORIGINAL: Taym Non credo sia una storia superficiale, tutt' altro. Forse è semplice, ma non so quanto possa definirsi tale il racconto delle sorti del mondo del sogno in una civiltà che cessa di credere nell' immaginario. Questo è il senso palese del film, significato che riconobbi in modo esplicito senza avere neppure idea che il libro esistesse, non la rivalsa su compagni cattivi, e fu bello chiedersi quanto veri e quanto falsi siano i nostri sogni, e quanto importanti. Se questo è il messaggio che ti è arrivato allora ne sono contenta, perché evidentemente ci sono riusciti a dispetto del brutto film. Entro nello specifico! Quello che dici è vero: il messaggio centrale che Ende ha voluto mandare è l' importanza della fantasia e dei sogni, ma non solo... quello che è mancato completamente nel film, a mio avviso, è la conclusione (logico, visto che hanno troncato la storia a metà e pastrocchiato la fine). Qual' è lo scopo ultimo del viaggio di Bastiano? Perché gli viene donato l' Auryn, con la scritta " Fa' ciò che vuoi" ? Alla fine del libro Bastiano, e noi con lui, lo scopre e capiamo qual' è la cosa più importante in assoluto e perché a volte ci si trova costretti a intraprendere un viaggio dentro il mondo di Fantà sia (e quindi dentro noi stessi) per comprenderlo. Alla fine del film Bastian torna a casa e dà una lezione ai suoi compagni con il drago. E' una clamorosa caduta di stile, a mio avviso. Per non parlare di un particolare importante: il nome dell' Infanta Imperatrice. Tutto ruota attorno a questo, se vi ricordate. La salvezza di Fantà sia dipende dalla creazione di un nuovo nome per l' Infanta Imperatrice, sovrana del regno. Perché? Perché serve una nuova energia per ricostruire Fantà sia, perché serve il sogno di un bambino e la sua fantasia per farla rinascere!! E nel film il bimbo cosa fa, inventa un nuovo nome per lei, con ciò che gli ispira il cuore e la fantasia? NO! Gli dà il nome della mamma, Anna. Il tutto per sbrodolare di melodramma una storia che, secondo me, deve anche avere delle sfumature di difficoltà , perché un viaggio alla scoperta di sé stessi non è quasi mai indolore. Be' , potrei andare avanti all' infinito... Rispetto ovviamente il giudizio altrui, come avevo detto all' inizio, ma davvero continuo a reputarlo un film fatto male.
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