Cronos
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Valimar
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quote:
ORIGINAL: GwendydD cronos... ehm... per quanto riguarda orlando bloom forse hai ragione, ma... non so... io sono un po' scetica sul fatto che sia l'unico che abbia capito la sua parte... forse s recitare poco? :P magari sbaglio... Non escludo che magari Bloom abbia "azzeccato" la sua parte del tutto casualmente e inconsapevolmente, però tra tutti gli elfi presenti nel film è quello che mi è sembrato più credibile. Ha un atteggiamento stoico e distaccato, mai istintivo, insomma quello che personalmente mi aspetterei da un elfo. Inoltre ha pure la fisionomia e le movenze che avrebbero dovuto avere gli elfi nella mia immaginazione. Anche Galadriel non è stata interpretata male, ma, come aveva fatto notare qualcuno, ride un pò troppo per essere la più anziana e potente dei Noldor. quote:
ORIGINAL: Maeve Cronos.. mettiti nei panni di chi non ha letto il libro e cerca di capire che noi "eretici" non sappiamo cosa c'era in più da dire o cosa non è stato detto etc etc etc L'"eretica" era ovviamente scherzoso e riguardava il fatto che tu hai scelto di non leggere il libro originale. In quest'ottica ha poco senso lamentarsi del fatto di non essere a conoscenza dei vari riferimenti, fatti e antefatti che non sono stati citati nel film. quote:
noi vediamo solo quello che il film ci presenta e alcuni di noi hanno trovato che non fosse così avvincente da giustificare 9 ore di pellicola Giustissimo, ma chi non ha letto il libro ha liberatamente deciso di privarsi di un ulteriore livello di fruizione del film. Non credo però che questo possa essere considerato un metro corretto per dare un giudizio completo sul film. quote:
ragazzi... io ho visto gli hobbit come piccoli essere un pochino sempliciotti e poco consapevoli di ciò che gli succede intorno e mi è quasi sembrato che la scelta sia rcaduta su Frodo proprio per queste caratteristiche... Nel libro Frodo era perfettamente consapevole del fardello che si stava prendendo sulle spalle quando a Gran Burrone si è offerto di portare l'Anello fino al Monte Fato. Questo però è stato messo bene in evidenza anche nel film tutto sommato. [ARAGORN] quote:
lui va ad evocare gli spiriti e li chiama a combattere con lui, è vero, ma non era da solo e dalla sua aveva una certa sicurezza: essendo l'erede di Isildur solo lui avrebbe potuto liberare quegli spiriti dalla loro maledizione.. insomma, un viaggio coraggioso sì ma con un cuscino niente male posto sotto il sedere in caso di caduta, no? Non esattamente. I suoi precedessori (anch'essi eredi di Isildur) non si erano mai fatti carico di affrontare il Sentiero dei Morti, proprio perché non era scontata la reazione di questi ultimi. Anzi, in verità i non-morti erano molto astiosi verso la casata di Isildur che li aveva sottoposti a quella eterna maledizione. In Aragorn hanno visto l'autorità , la dignità e l'onestà necessari a guadagnare la loro fiducia e a riscattare il loro debito. Hanno deciso di fidarsi di lui convinti che avrebbe mantenuto l'impegno di liberarli. Sempre per rimanere sulle gesta di Aragorn, non dimentichiamoci inoltre che quest'ultimo nel primo film salva gli hobbit dai Nazgul affrontandone cinque da solo, Re Stregone compreso. Un impresa che ben pochi uomini avrebbero affrontato. Così come, sempre nello stesso film, Aragorn non cede alla tentazione dell'Anello come era avvenuto per Boromir. Non c'era la ricchezza degli elementi del libro, ma Peter Jackson direi che ha ben motivato il valore di Aragorn al di là dei suoi diritti ereditari. Del resto, Gondor ormai da secoli non aveva un Re, eppure nessuno degli antenati di Aragorn aveva avuto la presenza e il carisma per riscattare quel trono.
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Alla prossima...
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