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La Passione di Cristo

 
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ID-Ilquelin
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La Passione di Cristo - 2004-04-08 12:44:06   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
sono andato ieri a vederlo... mi ha molto impressionato.
Voi che ne pensate?


pensieroso,
Jareth


_____________________________


Messaggio #: 1
La Passione di Cristo - 2004-04-08 13:33:30   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Io ancora non l'ho visto ma spero di andarci quanto prima!


_____________________________



(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 2
La Passione di Cristo - 2004-04-08 13:39:17   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Vorrei andarci per Pasqua ma credo ke slitterà tutto ai giorni successivi.
Nel frattempo vorrei quache commento da parte tua Jareth...


_____________________________






(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 3
La Passione di Cristo - 2004-04-08 14:54:25   
Brendon


Messaggi: 744
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-12
Da: Sanluri (CA)
Status: offline
mi associo agli interventi precedenti

bye


_____________________________


Brendon

(Risposta a Arwen)
Messaggio #: 4
La Passione di Cristo - 2004-04-08 16:26:57   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
quote:

Nel frattempo vorrei quache commento da parte tua Jareth...

e va bene, anche se non volevo influenzarvi con i miei giudizi

Almeno stavolta nessuno correrà il rischio di rovinarsi il finale

Il film mi ha molto impressionato - ma in positivo.
Inizio col dire che alcune interpretazioni sono ottime, secondo me, specialmente i protagonisti. Tutto il film è centrato sulla figura di Gesù, incredibilmente umano eppure consapevole della sua clamorosa "diversità", sulla sua bontà e il suo carisma.

La violenza di cui si è parlato tanto c'è, ma non è assolutamente fine a sè stessa. Il film non ruota intorno al sangue nè alle scene crude. Al contrario, la crudezza di certe rappresentazioni è molto funzionale al messaggio che Gibson voleva trasmettere: una versione adulta della storia di Gesù, senza incanti e senza favole, trattata con enorme rispetto, con sacralità.
Gesù fu martoriato e messo in croce, e questa è una realtà feroce. Il film la presenta senza sconti, e posso dire che gli spettatori soffrono davvero lungo tutto il percorso della via crucis. In sala erano in molti a piangere, l'effetto era molto coinvolgente.

Non voglio dilungarmi oltre su questo, anche perchè su certi temi ciascuno ha, come è giusto che sia, le proprie opinioni personali. Il punto di vista del regista è sicuramente quello di un credente, però presentato in modo lucido e oggettivo, con poco spazio per il mito e la leggenda - a parte i momenti, forse un po' "fantastici", in cui Cristo viene tentato da Satana, sempre presente ad accompagnarlo durante il tormento.
La visione di questo film vale più di un paio d'anni di catechismo, secondo me. Per le emozioni che trasmette, per l'onestà con cui comunica, per la forza e il realismo delle situazioni. Credenti o no, la figura di Cristo è davvero difficile da ignorare, e forse non fa male ogni tanto tornare a riflettere su questi temi veri.

Altra strumentalizzazione che ho letto: negli Usa il film è stato duramente attaccato dalle comunità ebraiche, con l'accusa di antisemitismo evidente. Io non ne ho trovato traccia.
Il film presenta la vicenda storica: i sacerdoti di Gerusalemme e la folla inferocita vollero a tutti i costi far crocifiggere Gesù, nonostante il governatore di Roma Pilato non fosse d'accordo, e il Re di Galilea Erode l'avesse preso per un innocuo matto (in realtà entrambi i "potenti" avevano paura di questa figura che ispirava soggezione).
Questi fatti sono nel Vangelo e nelle altre cronache storiche dell'epoca. Ma non vedo perchè definirle "antisemite".
Non c'è giudizio razzista, e soprattutto non ci sono riferimenti ai tempi moderni. Altrimenti dovremmo prendercela pure noi Italiani, per il modo in cui sono raffigurati dei soldati Romani di duemila anni fa.

Tornando al film, i dialoghi sono tratti dal Vangelo, ed è molto suggestiva la scelta di girare tutto il film in "lingua originale", letteralmente. I personaggi parlano in aramaico e in latino, o almeno nelle più credibili ricostruzioni moderne di queste due lingue antiche (il latino mi è sembrato troppo simile a quello dei libri di scuola, e non poteva essere così, mentre sull'aramaico... non saprei). Dopo il primo shock, l'effetto è comunque molto coinvolgente sullo spettatore.

Infine, la produzione è MOLTO italiana!
Segnalo le interpretazioni di Claudia Gerini (la moglie di Pilato, brava), Monica Bellucci (Maddalena - molto brava, a parte quel suo problemino con la voce), Sergio Rubini (il ladrone che si converte sulla croce). Ah, e c'è pure Rosalinda Celentano in una piccola parte, ma mi pare che se la sia cavata bene pure lei.

Nei titoli di coda impressiona comunque il fatto che praticamente due nomi di attori su tre sono italiani, così come i costumi, la scenografia (se non sbaglio), eccetera.

Ma è stato *per caso* girato in Italia?


apPASSIONato,
Jareth

< Messaggio modificato da Jareth -- 2004-04-08 16:34:54 >



_____________________________



(Risposta a Arwen)
Messaggio #: 5
La Passione di Cristo - 2004-04-08 17:53:21   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Come ti ho già detto, mi hai proprio incuriosito.
Ero frenata non tanto dalle polemiche bensì dall'idea che fosse troppo sanguinoso...però dati i commenti forse ne vale la pena.


quote:

ORIGINAL: Jareth
Ma è stato *per caso* girato in Italia?


Sì, a Matera!



_____________________________



(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 6
La Passione di Cristo - 2004-04-08 20:03:50   
Adumet


Messaggi: 251
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-12
Status: offline
Mah personalmente non mi ispira... nn credo che lo vedrò se un film non mi ispira le possibilità di sonnolenza salgono al 98%


_____________________________


Rhaegar fought nobly,
Rhaegar fought valiantly,
Rhaegar fought honorably...

... and Rhaegar died.

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 7
La Passione di Cristo - 2004-04-08 23:01:01   
Brendon


Messaggi: 744
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-12
Da: Sanluri (CA)
Status: offline
io invece lo vedrò assolutamente. la recensione di Jareth ha confermato quello che alcuni miei amici mi hanno raccontato.

ci andrò

I Love Jesus !!


_____________________________


Brendon

(Risposta a Adumet)
Messaggio #: 8
La Passione di Cristo - 2004-04-09 1:13:37   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Credo di aver cambiato idea, leggendo le ultime recensioni sul film e ascoltando chi è andato a vederlo, non credo che lo vedrò, essendo una persona molto impresionabile non fa per me. So che nella storia la flagellazzione che i Romani affliggevano agli assassini e a chi non era degno di vivere era tremendo, ma non credo che si debba fare della pubblicità sulla vita di Gesù come ha fatto Mel Gibson sfruttandola a suo favore, mettendo in commercio medaglioni a forma di chiodo da vendere e per attirare la gente. Con mio grande stupore vedo che l'umanità tutta, non riesce nemmeno a rispettare la religione, esiste solo il Dio danaro e la trovo una cosa scandalosa. Vorrei che esistesse un San Francesco d'Assisi o un Padre Pio o meglio ancora un Gesù da poter scacciare coloro che usano Dio per un commercio vergognoso.
Il film di Zeffirelli o di Pasolini (anche questo girato a Matera) per me sono ineguagliabili e poi se davvero una persona vuol sapere la storia di Gesù esistono libri, documenti e quant'altro vogliamo, le rappresentazioni ingannevoli non le amo molto.


Sono stata troppo dura? Scusatemi ma la penso in maniera strana lo so!

< Messaggio modificato da Gilraen -- 2004-04-09 1:17:14 >



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(Risposta a Brendon)
Messaggio #: 9
La Passione di Cristo - 2004-04-09 11:31:48   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline

quote:

ORIGINAL: Gilraen
Vorrei che esistesse un San Francesco d'Assisi o un Padre Pio o meglio ancora un Gesù da poter scacciare coloro che usano Dio per un commercio vergognoso.
[...]
Il film di Zeffirelli o di Pasolini (anche questo girato a Matera) per me sono ineguagliabili e poi se davvero una persona vuol sapere la storia di Gesù esistono libri, documenti e quant'altro vogliamo, le rappresentazioni ingannevoli non le amo molto.


Ma secondo te i film di Zeffirelli e di Pasolini erano opere di bene? Non sono stati fatti per "avere successo", quindi far entrare soldi nella casse di chi li ha fatti, prodotti, distribuiti?

Ed anche i libri, se posso permettermi, non vengono scritti e pubblicati per averne un guadagno? Secondo me sì, ma vedi non ritengo che questo sia scandaloso o immorale.

Cos'è che definisce esattamente una rappresentazione ingannevole, come la chiami tu? Il ricavarci un guadagno o l'attendibilità storica, o invece l'interpretazione personale?
Perché dubito che i film o i documenti che citi tu possano essere liberi da queste tre cose...

Mel Gibson o chiunque altro faccia un film su Gesù si espone ovviamente a milioni di critiche (ma te lo ricordi Jesus Christ Superstar, un tempo considerato blasfemo e oggi osannato come cult?) ma può tranquillamente avere un fine nobile, perché usare un mezzo cinematografico piuttosto che un libro, o piuttosto che bussare alle porte della gente la domenica mattina, non mi sembra peggio.
Lui è credente e vuole fare arrivare un messaggio, e per farlo ha scelto questo mezzo. Discutibile, se vuoi, ma decidere deliberatamente che lui si fa pubblicità per questa scelta, secondo me è un pochino fazioso.
E comunque non ha niente a che vedere con il film in sé, che secondo me andrebbe giudicato levandosi tanti pregiudizi o polemiche dalla testa e solo dopo averlo visto.
E non mi riferisco direttamente a te, Gilraen, parlo di tutte le polemiche che ci girano intorno!



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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 10
La Passione di Cristo - 2004-04-09 12:38:20   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Io non parlavo della fonte di guadagno del film, ma degli oggetti che Gibson ha messo in vendita per pubblicizzare il film. Certo anche Pasolini e Zeffirelli non l'hanno fatto per beneficenza, anche loro lo hanno fatto per guadagni. Per quanto riguarda Gibson e la sua credenza, lui si è appuna convertito quindi non lo reputo un profondo conoscitore, comunque non ho pregiudizi e polemiche per la testa è solo il mio pensiero. In alcune cose che dici Erbel sono daccordo con te ma in questo mi spiace io la penso diversamente, del resto il mondo è bello perchè è vario Giusto?


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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 11
La Passione di Cristo - 2004-04-11 20:19:58   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Sono finalmente andata a vederlo anch'io, e devo dire che concordo in pieno con i commenti di Jareth!

Il messaggio personale che ne ho tratto è che Gesù fosse umano, esattamente come voi o me.
Si è però caricato di un fardello sovraumano, in funzione del quale ha sfidato la sua umanità, la sua resistenza al dolore fisico e alla sofferenza psicologica.
Forse la continua presenza di Satana me la spiego così, come la strisciante tentazione di soccombere alla debolezza, insita in ognuno di noi, e che affiora nei momenti di gravi difficoltà.

Quello che mi sconcerta è questo polverone esagerato che si è sollevato e che abbiamo visto in questi giorni praticamente su tutte le reti. Ovviamente la TV ha cavalcato l'onda di polemica che si è generata, ma al di là di questo mi lasciano quanto meno perplessa certe affermazioni perentorie e giudizi universali rilasciati a piene mani, come quelli di Zeffirelli.
Non si capisce come mai, poi, lui dovrebbe ergersi a paladino della verità essendo diciamo un pochino di parte con il suo film alle spalle, no?
Eppure si è permesso di dire a un sacerdote su Rai Uno che se dava la sua "approvazione" al film, allora la Chiesa stringeva la mano a Satana.
Ma andiamo...! Conferma la mia bassissima stima come personaggio pubblico, senza dubbio, ma il problema è che non era l'unico a pensarla così.



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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 12
La Passione di Cristo - 2004-04-11 21:40:35   
graograman


Messaggi: 132
Primo ingresso in Numenor: 2003-10-21
Da: Kàmnaghor (Milano)
Status: offline
Se ne sente parlare fin troppo, in fondo è un film.
Quindi, non mi interessa.
grao il nano di EA
PS Grazie valar per la targhetta con il mio nome!

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 13
La Passione di Cristo - 2004-04-12 3:28:10   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
Ed anche io mi trovo molto d'accordo con Jareth ed Erebel. Lo ritengo un film eccellente. E' intenso e onesto, intendendo con questo, precisamente, rispettoso delle "sacre scritture", quale che sia l'opinione di ciascuno in merito.
Uno dei pregi non menzionati sino ad ora è la descrizione dei Romani. Non pazzi furiosi, nè violeniti conquistatori, nè inarrivabili dominatori. Sono uomini descritti nella loro complessa struttura sociale ed amministrativa, dal colto, sensibile Pilato, mente sottile quanto travagliata, fino all'attento capitano, fino alla marmaglia violenta dei semplici soldati. Un'amministrazione attenta e consapevole di una provincia ancora non completamente assorbita dall'impero. La sovrapposizione delle culture romana e locale tratteggiata con cura, e, che sia aderente o no ai fatti, è realistica e convincente. Nè gli ebrei sono ridotti ad uno stereotipo, al contrario di quanto ho sentito dire. Per dirla con i romani, "Giudeo" è l'uomo che sostiene la croce di Gesù, come "giudei" sono gli apostoli che non lo tradiscono fino alla fine. La violenza si ha nella folla e nella massa che incita alla crocefissione, non nell'essere ebrei/giudei culturalmente o etnicamente o quanto a credo. Non vi ho trovato forme di razzismo, essendo il bene ed il male distribuito ovunque ed in ciascuno. Davvero bravo Mel Gibson. E bravo anche per la scelta e la valorizzazione degli attori. Monica Bellucci mi è parsa brava e credibile! Per la prima volta. Viso perfetto, ottima recitazione ("doveva solo piangere", qualcuno obbietterà a ragione :D, ma ci sono modi e modi per farlo!). Ottima anche Claudia Gerini, perfetta moglie di Pilato! E dire che non sono certo un fan del cinema italiano, dove gli stessi attori mi hanno spesso lasciato indifferente! Ed infine una menzione per la figlia di Celentano (non ricordo il nome. Quale delle due?): non che apra mai bocca, ma è semplicemente perfetta nell'aspetto e negli sguardi di Satana. Ed anche qui un bravo a Mel Gibson per aver saputo valorizzare i lineamenti, le luci e le ombre del suo viso.
Un gran film, secondo me. Ve lo consiglio di cuore!


_____________________________




(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 14
La Passione di Cristo - 2004-04-12 16:45:48   
Aredhel


Messaggi: 1485
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-23
Da: Nan Elmoth
Status: offline
Ieri sera ho potuto finalmente gustare questo film di cui sentivo tanto parlare. Mi associo ulteriormente ai commenti di Erebel e Jareth, e approvo anche la riflessione di Taym sulla rappresentazione dei Romani. Anche da un punto di vista storico la ricostruzione è molto fedele, armature, armi e l'ordinamento militare sono esatti.
Alcuni hanno criticato il fatto che Gibson si sia ispirato, non solo ai Vangeli, ma anche agli scritti di una suora tedesca (di cui non ricordo il nome), che ebbe delle visioni sulla Passione di Cristo. Le allucinazioni di Giuda sui mostri, sui bambini deformi, sono appunto frutto di queste ispirazioni. Ho invece apprezzato questi particolari!
Ogni personaggio era dotato di una sua unicità, e ognuno viveva in maniera differente le torture di Gesù..Vi è quindi lo straziante dolore della Maddalena, il contegno di Maria, consapevole della missione del proprio figlio, la pena di Pilato, combattuto dai doveri di console e quelli di uomo dotato di sensibilità.
Menzione particolare va a Rosita Celentano..la sua interpretazione è altrettanto spettacolare! Una delle scene che mi ha colpita di più è stato lo scambio di sguardi tra Maria e Satana, mentre Cristo si trascinava tra la folla sotto il peso della Croce.
Non ho oltremodo recepito nessun messaggio antisemita..Certo i sacerdoti del Tempio non hanno accattivato la mia simpatia, ma non intendo allargare questa "antipatia cinematografica" a tutti gli Ebrei!
Non sono una persona molto emotiva e non ho mai pianto per un film, ma vi assicuro che ieri sera mi è successo.. Indipendentemente dall'avere o no fede, le sofferenze subite da Gesu sono vissute in prima persona dallo spettatore.
Voglio inoltre rassicurare coloro che sono spaventati dal'idea dei sottotitoli..La visione risulta molto scorrevole, le battute sono efficaci e ricche di significato. La recitazione in aramaico e latino rende il film ancora più suggestivo, e difficilmente si corre il rischio di addormentarsi!
Vi consiglio di vederlo, a mente lucida, lasciando da parte ogni preconcetto.. Ne uscirete più ricchi interiormente, qualunque siano i valori su cui la vostra esistenza si fonda.


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(Risposta a Taym)
Messaggio #: 15
La Passione di Cristo - 2004-04-12 23:34:29   
Brendon


Messaggi: 744
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-12
Da: Sanluri (CA)
Status: offline
Come mi ero ripromesso sono andato a vedere il film “La Passione di Cristo”. Cosa dire di questa nuova rappresentazione cinematografica della vita (o meglio della sua ultima parte) di Cristo? Sicuramente un film dalle immagini e dalle emozioni molto forti e per questo non di facile visione per tutti. Ma d’altronde l’intenzione del regista era proprio quella di rappresentare in tutta la sua durezza la tortura subita dal Cristo, una escalation continua di violenza che parte dalla cattura e prosegue con l’impressionante flagellazione prima e l’avvio verso il Golgota e la successiva Crocifissione. Una tortura questa, a cui il Cristo non ha voluto sottrarsi per dare al mondo la dimostrazione che la via della redenzione e del Paradiso passa necessariamente per il dolore. Allo stesso tempo non mancano momenti di natura fortemente Carismatica da parte di Gesù, momenti altamente commoventi che hanno provocato in me un forte magone: su tutte ho scelto la scena in cui viene obbligato il Cireneo a spartire il peso della croce con Gesù oramai sfinito e al limite. Il Cireneo, sotto le minacce dei romani, accetta con terrore di prendere la croce mentre Gesù è a terra. Questi si alza e si affianca al Cireneo e riservando a lui uno sguardo carico di conforto riesce ad infondergli coraggio e così insieme riprendono il cammino verso il Golgota. Il film a mio avviso è bello e ben girato e gli interpreti sono tutti a proprio agio nei difficili ruoli (mi ha colpito particolarmente l’interpretazione di Rosalinda Celentano) e dell’antisemitismo così sbandierato non ne ho visto alcuna traccia. Un film che è destinato comunque a far discutere, che possa piacere o non piacere, ed è favorito nella visione dalla fede dello spettatore: se la fede è profonda è più probabile che lo spettatore esca dalla sala soddisfatto.
Infine, una cosa che mi ha colpito è che ho constatato che persone che schizzavano apprezzamenti e gioia da tutti i pori dopo la visione, per fare solo un esempio di Kill Bill vol.1, sono usciti dalla sala esprimendo tutta la loro indignazione, dicendo che “non è possibile fare un film così” riferendosi alla esplicita proposta di immagini di violenza. Forse è difficile accettare una visione così reale della violenza (a prescindere che si creda o non si creda nella vicenda evangelica) e siamo probabilmente tutti più propensi a digerire scene apertamente splatter e sicuramente più gratuite...

bye


_____________________________


Brendon

(Risposta a Aredhel)
Messaggio #: 16
La realtà della violenza - 2004-04-13 3:07:27   
piccolaluna


Messaggi: 309
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Legnano ( MI)
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Brendon

Forse è difficile accettare una visione così reale della violenza (a prescindere che si creda o non si creda nella vicenda evangelica) e siamo probabilmente tutti più propensi a digerire scene apertamente splatter e sicuramente più gratuite...

bye



Premetto che non ho ancora visto il film e sono ancora dubbiosa sul farlo .
Nonostante questo penso che Brendon abbia detto una cosa veramente giusta che merita una piccola riflessione.
La violenza fa davvero tanta paura!
Perchè è una cosa reale.
Fa parte del mondo in cui viviamo.
Ogni giorno leggiamo o sentiamo storie di violenza.
Lo spettatore che si accinge a vedere un film di questo genere molto "crudi" basati sulla violenza sa che non è tutto frutto di una "finzione" scenica.
Se da un lato film horror con mostri, vampiri, creature ecc si basano su situazioni e personaggi inventati ,dall'altro la tortura,la persecuzione,la pervesione e la follia ESISTONO.
La storia e parole come Inquisizione e Olocausto ad es. ci insegnano cosa possono arrivare a fare delle menti perverse.
Ma non solo la storia....
Da piccola a volte non dormivo la notte perchè avevo paura dei vampiri, degli zombi, dei mostri spaventosi.
Ora la notte non dormo pensando ai "mostri" di cui i giornali parlano ogni giorno.
Solo un mostro può violentare e uccidere una bambina di 2 anni e mezzo!!!
E tornando un po' indietro nel tempo ...
Come può una ragazzina massacrare la mamma e il fratellino con 47 coltellate ?!!!
Sembra irreale ed è difficile da accettare eppure è tutto vero.
E fa paura!


Luna

< Messaggio modificato da piccolaluna -- 2004-04-13 3:13:27 >



_____________________________



(Risposta a Brendon)
Messaggio #: 17
La Passione di Cristo - 2004-04-13 16:40:27   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
quote:

Io non parlavo della fonte di guadagno del film, ma degli oggetti che Gibson ha messo in vendita per pubblicizzare il film.


questo purtroppo è un dato di fatto... e se ti capita di andare a San Giovanni Rotondo, dove ha vissuto Padre Pio, vedrai uno spettacolo assolutamente squallido: decine di negozi allineati lungo una strada, in vendita la cosiddetta arte sacra, e gadget di qualsiasi tipo ideati per sfruttare il "marchio" del frate di Pietralcina, che al contrario aveva fatto della povertà e dell'umiltà le sue regole di vita.

D'altra parte penso che Mel Gibson non avesse bisogno di arricchirsi sfruttando il tema della religione. Poteva fare un altro filmone su Giulio Cesare, ad esempio.
Invece ho visto nel film una certa commozione, credo che il regista sentisse in modo particolare il tema e abbia deciso di affrontarlo.

Non sapevo del marketing di cui hai parlato (i chiodi, eccetera). Ma è un marketing ufficiale del film? E sei sicura che non sia stata, ad esempio, una pessima idea della produzione? Mi sembra davvero una trovata di pessimo gusto e credo che strida veramente tanto con tutto il resto del messaggio che con "La Passione" si è cercato di trasmettere.



Jareth


_____________________________



(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 18
La realtà della violenza - 2004-04-13 16:51:53   
Jareth


Messaggi: 982
Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
Status: offline
quote:

E tornando un po' indietro nel tempo ...
Come può una ragazzina massacrare la mamma e il fratellino con 47 coltellate ?!!!
Sembra irreale ed è difficile da accettare eppure è tutto vero.
E fa paura!

E sì, Luna, e sono mostri pure quelli che ordinano ai soldati di sparare su una folla, che mettono una bomba in un pub affollato, o che si fanno saltare in aria in un centro commerciale all'ora di punta.
Sono mostri i torturatori e i carnefici di tutti i tempi, passati e presenti.

Siamo un po' abituati a pensare a certi orrori come a un retaggio del passato, qualcosa che non ci riguarda più. E' un lusso che possiamo permetterci, dal momento che viviamo in una zona del mondo dove guerra, fame e povertà non sono più un problema come altrove.
E' un errore, e se certe scene "violente" hanno scandalizzato qualcuno, mi domando dove viva quel qualcuno. E se guarda i telegiornali chiedendosi cosa ci sia realmente dietro alle notizie che passano ogni giorno.


Jareth


_____________________________



(Risposta a piccolaluna)
Messaggio #: 19
La realtà della violenza - 2004-04-15 12:44:02   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Sono andata ieri sera a vedere il film con Aragorn.
Prima impressione, la musica era molto coinvolgente, seguiva il ritmo del film esaltando i momenti di maggior crudeltà con dei silenzi strazianti, ed incalzando gli attimi di profondità della storia con picchi molto potenti!
Il film in sè mi è piaciuto molto. Non ho sofferto affatto per i sottotitoli (ci ho fatto il callo in altre occasioni), anzi la scelta di aramaico e latino è stata molto azzeccata e realistica.
Ero già pronta alla violenza perkè ne ho sentito parlare in lungo e largo ultimamente. Cmq scusate se posso sembrare dissacrante, ma non è stato nulla di più di quanto si è + volte detto e di quanto ci si possa aspettare. Non mi è venuto da piangere...ma portatmi le mani alla bocca per l'orrore di quelle visioni sì.
A scuola abbiamo studiato tante volte di massacri e sterminii, ed ancora oggi se ne sentono di atroci al tg.. però pare ke ora la gente si sia scandalizzata dalla violenza della Passione di Cristo. Mah.
Il film è molto ben fatto...la fotografia è eccelsa, così come la musica, i tempi sono giusti a mio avviso e gli attori sono stati molto bravi. Ponzio Pilato mi ha fatto un'impressione molto + posotiva di quella ke avevo di lui quando andavo al catechismo. Le visioni di Giuda sono proprio adatte a far capire ke genere di rimorso avesse, e i motivi psicologici ke lo hanno spinto a suicidarsi!
Insomma..credo ke sia un film da vedere. A prescindere dalle implicazioni religiose, da cui personalmente mi astengo.

< Messaggio modificato da Arwen -- 2004-04-15 12:45:05 >



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(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 20
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