Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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quote:
ORIGINAL: Maeve i libri di Harry Potter hanno una caratteristica, a mio avviso molto bella: si evolvono con l'evolversi dei personaggi. [...] Ciò comporta una crescita nel volume di informazioni e/o intrecci ed esperienze per ogni libro. Quindi, se il primo film è una trasposizione quasi al 100% fedele del libro, per ogni film successivo (avendo i film dei limiti ben precisi che i libri non hanno) è, credo, inevitabile che il riadattamento cinematografico risenta sempre di più di tagli o rimaneggiamenti. Sono assolutamente d'accordo con te, Mae! E' sempre più complesso rendere lo spessore (in tutti i sensi) dei libri man mano che la storia va avanti. Ma diciamo anche che forse è una precisa scelta cinematografica questa...si vuole privilegiare il seguirsi degli eventi, o le parti spettacolari (che nei libri arrivano puntuali, ma ogni tanto, in mezzo alla quotidianità delle lezioni) per renderli forse più fruibili da un pubblico sia adulto che bambino. quote:
Nel secondo film, infatti, non si accenna a delle cose che, seppur da considerare dei particolari, penso che avrebbero potuto dare qualcosa di più su cui costruire il personaggio di Harry che si presenterà nei libri e quindi nei film successivi. Ecco, infatti...ci sono aspetti, dialoghi, travagli interiori se vogliamo, che sono stati tralasciati per far spazio alla "trama".
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