Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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"verosimiglianza storica" Riflettevo proprio su questo. Guarda, secondo me più che alla verosomiglianza storica puntava ad essere realista. Intendo dire che non saprei proprio quanto sia aderente alle ultime teorie storiche riguardo le vicende di Re Artù, visto che ne conosco solo le vicende "di cappa e spada", nè so quante licenze poetiche si sia preso il regista. E' però senza dubbio "realista", nel senso che tutti gli elementi soprannaturali, magici, e persino semplicemente spirituali o idealistici sono svaniti, a favore di un banalissimo "materialismo". Un pò sconfortante, ti dirò. L'unico alto ideale è quello della "Libertà " sostenuto da Artù. Cosa intenda Artorius per "libertà ", sul far del tramonto dell'Impero Romano, non l'ho ben capito, ed è una domanda che nasce spontanea ed istantanea, secondo me, se si guarda qualcosa che pretende credibilità storica. Libertà di correre nei boschi? Democrazia? E diventi "Re"? Regno illuminato? Secondo quali principi, se sei deluso da virtualmente tutto (vedi sotto) ? Il resto è materialismo puro. Il Cristianesimo ridotto ad un gioco politico (non che non sia stato ANCHE quello, ma, credenti o meno, dietro ci sono degli ideali precisi che, di nuovo, hanno avuto il loro ruolo nella storia); Merlino, senza alcuna magia, è il capo di una tribù semi primitiva di guerrieri e contadini Britannici, che in qualche modo ha una "visione" di un mondo migliore (ed in questo uguaglia Ginevra quanto a estemporaneità : "da dove salta fuori uno così?", mi son chiesto per tutto il film). I Sassoni sono crudeli in modo costante e piatto, senza che vi sia alcun sistema "folosofico" o di pensiero che giustifichi la propria natura. Roma è un covo di perfidi delinquenti che uccidono i migliori pensatori e vivono di complotti vili e sottili. Insomma, tutto è senza anima, tranne Artù. I due oracoli (Ginevra e Merlino). più che con un'anima mi sono sembrati programmati ed inviati da Matrix per mettere Artù sulla buona strada . No, anzi! Dragonet ha un'anima! Ma sembra andarsene in luoghi a lui più confacenti, via da un'Inghilterra così "realista" da essere incredibile Che paradosso...
< Modificato da Taym -- 2004-10-14 15:08:57 >
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