Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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L'interessante discussione mi suscita al solito una serie di osservazioni. Le condivido con voi, a meno che non desideriate passare oltre . Farò l'avvocato del diavolo con alcune affermazioni si Shapeless, perchè da sempre, quando ascoltate da più parti, mi suscitano sano scetticismo . quote:
ho notato che non ha un suo stile ma cambia in base a come vuole conciarla la casa discografica che l'ha comprata Cambiare stile è interpretare. La professione corrispondente è qella di interprete, versione canora dell'attore. Professione nobile e potenzialmente di alto livello artistico, antica come la storia. Non mi sembra un buon canone per definire la qualità artistica. Interpretare MALE è segno di scarsa qualità , ma non cambiar genere. Sostenere che BS interpreta male i brani, quale che sia il loro genere, significherebbe dire che è una artista scadente. Che cambi genere di volta in volta, in sé, non ha implicazioni di sorta. Per contro, come sai che Britney Spears, col caratterino che ha, non scelga lei i brani da cantare? Immagino anche io, pur non conoscendo la verità , che i primi possa averli accettati con l'umiltà di chi non ha potere contrattuale, e i seguenti, dopo il successo, in base al suo gusto. Quale che sia la verità , tuttavia, non vedo relazione tra questo e le sue doti di interprete. Potenzialmente qualcuno può assegnare u brano ad un interprete, come una parte ad un attore, e costui può entrarvi e viverlo e farlo "vibrare di vita propria"! Discorso completamente analogo vale per Mina e per la sua carriera professionale di interprete. In altre parole il discorso si riduce alla semplice osservazione: "Ascolto Britney, non suscita nulla di intenso in me, quindi non ne colgo l'arte e non so dunque se vi è". Il resto sono osservazioni indipendenti da ciò, no? Ma ancora: quote:
mio avviso non c'è modo di valutare la spears oltre che come un BRAND Onestamente mi sforzo ma vedo una falla logica nell'implicare in questo alcunchè riguardo l'arte. Un Brand può avere una valenza artistica altissima: Pinifarina, esposto al MOMA infinite volte, Valentino, Armani, Giugiaro, Zagato, Stark, ecc. Ogni qualvolta il design, alta espressione artistica, opera nel mercato, si ha un Brand. Brand significa Marchio, traduzione del tutto adeguata dell'inglese. Ed il marchio è un nome. Null'altro. Come "Peter Gabriel"; e che si riferisca ad un gruppo di persone piuttosto che ad un individuo non cambia la sua funzione. Quel che conta è quanto alta sia la qualità artistica ad esso associata. L'essere o meno un Marchio, l'avere o meno un nome, non ha tecnicamente o linguisticamente alcuna relazione con la qualità artistica. quote:
Mina non è mai stata un BRAND Beh, lo è! Mina è proprio un brand. O, per usare l'italiano, un marchio, un nome d'arte (marchio per eccellenza) associato ad un'interprete notissima, e di rimando altrettanto noto. Forse secondo canoni di giudizio personali a tale marchio è associata maggiore qualità artistica di quella associata a Britney Spears, ma questo non nega che "Mina" sia un marchio. Un marchio è un nome proprio quando opera nel mercato. Nel mercato operano fior di artisti, dalla notte dei tempi. Dunque ancora mi sembra che la questione si riduca a "Ascolto Britney, non suscita nulla di intenso in me, quindi non ne colgo l'arte e non so dunque se vi è". Il Brand c'entra ben poco secondo me. quote:
L'"""arte""" della spears è nell'eseguire bene i propri compiti [...] come un'automobile Anche questo è un paragone che non vedo possibile. Un'automobile è il prodotto dell'arte di qualcuno, non è animata. E' potenzialmente un'opera d'arte, o una schifezza. Così come una canzone, può essere arte, e può non esserlo, di caso in caso (e soggettivamente, per di più). In principio l'automobile coincide con il brano e l'interpretazione, non con la persona. E senza alcun dubbio l'automobile, realizzazione di un Marchio, ovvero di un gruppo di persone con un nome che le identifica ed identifica il loro lavoro, può essere un'oggetto d'arte pari a qualunque brano. Non parlo della tecnica (che tra l'altro si esprime spessissimo, in un'automobile, a livelli di maggiore sofisticatezza ed armonia della tecnica di molti bravissimi batteristi o chitarristi o bassisti), ma parlo proprio della dimensione artistica legata alle forme, ai giochi di luce, alle emozioni della dinamica, alle implicazioni emotive individuali e sociali, all'esperienza fisica. Può piacere meno di un brano o di un quadro per questioni di gusto personale, ma un'auto non è potenzialmente meno di un brano o di un quadro, artisticamente parlando. I casi singoli, poi, vanno analizzati. Ancora una volta credo che questa sia una semplice sovrastruttura logica, giustapposta. Il punto è: "Ascolto Britney, non suscita nulla di intenso in me, dunque non ne colgo l'arte e non so dunque se vi è" . Concludo dicendo che a me non piace Britney Spears, per il semplice motivo che all'ascolto non mi soddisfa. Trovo però interessante che nessuno dei motivi per cui a te non piaccion, Shapeless, mi sembrino essere correlati in alcun modo alla qualità artistica! C'è infine un'ultima osservazione. Tutto questo discorrere si fonda sull'assunto secondo cui ciò che si vende è scadente, che ce ne accorgiamo o meno! Sostenere che BS è un prodotto volto esclusivamente a vendere significa dire che è un prodotto concepito esclusivamente per soddisfare i gusti di molte persone. Null'altro. Perchè non dovrebbe avere valenza artistica solo per questo? Se l'arte fosse funzione di un numero, come questo ragionamento implica, allora inutile dire che la Bibba sarebbe un prodotto scadente e superficiale, così anche Mozart o Behetoven. Sembra che uno degli album più venduti nella storia sia Rumors, dei Fleetwood Mac. Io lo trovo straordinario, artisticamente notevole. Ritengo insomma, come avete capito, che l'arte c'è se la "sentiamo" facendo esperienza diretta di un fenomeno. Non c'è se non la "sentiamo". E ciò vale per ciascuno in modo del tutto soggettivo. Sovrastrutture quali il motivo per cui un'opera sarebbe stata realizzata, quanto "successo" abbia avuto, come viene veicolata, sono fattori che erroneamente riteniamo indici della qualità , ma che con essa non hanno alcun legame, in realtà . Di oggettivo e non soggettivo c'è la tecnica. Ma la tecnica è altro dall'arte. No? Scardinato il comun sentire artistico, vi aguro un affettuoso Buonanotte. Grazie per il bel thread
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