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Resident Evil: Apocalypse

 
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ID-Ilquelin
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-13 11:47:39   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
Faccio un paio di premesse: non ho visto il primo film e non ho mai giocato al videogame (cmq allla prima cosa rimedio presto, ho il DVD).

Sono andata a vederlo comunque, incuriosita dal genere, per divertirmi soprattutto visivamente e perché adoro Milla Jovovich.

Detto questo, il film mi ha deluso parecchio. In primo luogo per la scontatezza della storia o trama. Francamente di zombie e morti viventi ne ho piene le scatole e in ogni storia che li ripropone o si inseriscono degli elementi nuovi che modificano le dinamiche fra i personaggi (vedi 28 giorni dopo) oppure si finisce col proporre sempre la stessa roba trita e ritrita.

Mi dicono che in fondo quella è una scusa per fare un film d'azione e che il videogioco in partenza non era originalissimo: benissimo, però visto che si fa un film nel 2004 e che è ispirato al gioco, potevamo tollerare delle modifiche e nuove interpretazioni, a tutto vantaggio del divertimento, no?

Infine, al di là di tutte queste considerazioni, anche l'azione lascia davvero a desiderare. Se c'è una cosa che mi aspettavo di vedere erano i combattimenti tra le due strafighe e gli zombie...invece? Invece i combattimenti sono quanto di più confuso la storia dei film d'azione ricordi!!!
Sarà che dopo Matrix tutto è cambiato, ma io ora quando vedo un film d'azione pretendo di vedere un combattimento come Bruce Lee comanda: voglio vedere dove viene portato un calcio circolare e la traiettoria che fa chi ne viene colpito!!
Non ci provo un gusto particolare a pagare 7 euro per avere delle immagini in fast forward di una scazzottata presa da vicino, in cui riesco a malapena a distinguere i due che si picchiano.

No, non mi è proprio piaciuto.
Si salvano solo le espressioni e gli occhi incredibili di Milla.
Ma è troppo poco.



_____________________________


Messaggio #: 1
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-13 13:03:35   
Gilgwath


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Primo ingresso in Numenor: 2004-03-26
Da: Ticinum Papia
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quote:

ORIGINAL: Erebel
Sarà che dopo Matrix tutto è cambiato, ma io ora quando vedo un film d'azione pretendo di vedere un combattimento come Bruce Lee comanda: voglio vedere dove viene portato un calcio circolare e la traiettoria che fa chi ne viene colpito!!

Resident Evil 2 lo vedrò oggi (il primo mi è piaciuto, del gioco non so niente), ma non potevo rimanere zitto dopo quest'affermazione! Che c'entra Matrix con Bruce Lee!!! Se i combattimenti di matrix sono "come Bruce lee comanda" io sono Babbo Natale! Matrix (uno) è un gran bel film, ma dire che è un film di arti marziali alla Bruce Lee è un insulto! Gli ultimi film di arti marziali degni di questo nome sono Ong-Bak (ok, il film in sè era una cagata, ma sotto l'aspetto puramente tecnico dei combattimenti è un capolavoro) e The kiss of the dragon con Jet Li!
Tutti i film con bullet time e wire system, stile Matrix, The one etc. saranno anche belli e spettacolari, ma con Bruce Lee non hanno nulla a che spartire!


_____________________________



Gilgwath

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 2
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-13 13:25:10   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Innanzi tutto, calma.
Che mangi la mattina a colazione, pane e acido muriatico?


quote:

ORIGINAL: Gilgwath
...ma non potevo rimanere zitto dopo quest'affermazione! Che c'entra Matrix con Bruce Lee!!! Se i combattimenti di matrix sono "come Bruce lee comanda" io sono Babbo Natale!


Chiamasi BATTUTA (quella che intende far sorridere).
Mi sembrava un po' blasfemo dire "combattimenti come Dio comanda" perché non mi piace accostare Dio ad un combattimento.
Ho pensato quindi ad un punto di riferimento cinematografico dei combattimenti ben fatti, per spiegare quello che intendevo.


quote:

Matrix (uno) è un gran bel film, ma dire che è un film di arti marziali alla Bruce Lee è un insulto! Gli ultimi film di arti marziali degni di questo nome...
[...]
Tutti i film con bullet time e wire system, stile Matrix, The one etc. saranno anche belli e spettacolari, ma con Bruce Lee non hanno nulla a che spartire!


Ho mai detto che Matrix è un film di arti marziali?

E anche se l'avessi detto, non ti pare un po' troppo aggressivo il tuo modo di esprimere una tua opinione, che al pari della mia e di quella di tutti gli altri Ilquelin, è degna di rispetto?

Detto questo, i combattimenti di Matrix sono basati sull'Arte del Kung Fu, disciplina praticata da Bruce Lee, tra gli altri, e studiata anche dalla sottoscritta, in alcune sue forme.
Non sono un'esperta (come sono certa nessuno di noi lo è, non avendo il grado di Sifu - o c'è un Sifu fra gli Ilquelin? ) ma trovo apprezzabilissima questa scelta che ha influenzato tutto il genere a seguire.
Finalmente si vedono combattimenti decenti e chiari dal punto di vista dell'immagine (è soprattutto a questo che mi riferivo nel mio post, mi spiace se non sono riuscita a esprimerlo meglio).
Finalmente si può seguire ogni singola mossa e non assistere a un'accozzaglia di colpi confusi.

Tutto qui. Non c'è bisogno di scaldarsi tanto, no?
Altrimenti ci passa la voglia di esprimere idee e commenti, terrorizzati da qualcuno che risponde con tanta foga... o sbaglio?



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(Risposta a Gilgwath)
Messaggio #: 3
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-13 20:07:26   
GwendydD


Messaggi: 2993
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: fiiiirenzeeee
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io ho visto il primo film... e proprio per questo quando ho visto i cartelloni pubblicitari del secondo non m'è passato per la testa neanche per una frazione di secondo di andarlo avedere!
non so come sia il secondo, ma nel primo, veramente, si salva solo la jovovich per la sua belleza. il resto è ad buttare, a mio modesto parere!


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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 4
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-14 10:31:01   
Gilgwath


Messaggi: 1857
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-26
Da: Ticinum Papia
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Scusa Erebel, non voleva essere in alcun modo un attacco, anche se mi sono lasciato prendere molto dalla passione. So benissimo che i combattimenti di di Matrix sono stati ispirati al kung-fu, ma dalla tua affermazione mi era sembrato di capire che lo prendessi come esempio di film di arti marziali. E non serve essere un sifu-sensei-maestro o che per distinguere dove acrobazie e tecniche sono dovute a un effettiva grande capacità dell'attore (vedi Bruce Lee appunto, la cui abilità si vede anche da come tira un semplice calcio laterale) o dove sarei capace anch'io di fare le stesse cose con gli stessi trucchi (stile Chow Yun Fat in Bulletproof monk)

PS: non posso ancora dare la mia oinione su Resident Evile Apocalypse...ieri pomeriggio c'era uno stupido spettacolo di burattini nel cinema e mi hanno abolito l'unico spettacolo cui sarei riuscito ad andare prima di andare al lavoro...avrei ripiegato volentieri su Sky Captain ma iniziava 3 quarti d'ora prima...
P.P.S: prima che qualcuno mi faccia notare che più in alto ho parlato di calcio laterale mentre la foto raffigura Bruce Lee in calcio circolare alto:lo so, semplicemente mi piaceva...

< Modificato da Gilgwath -- 2004-11-14 10:34:31 >



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Gilgwath

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 5
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-14 18:35:51   
Mirmith


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Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
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Parlando da ignorante di cosa siano bulletproof e cose simili devo dire che comunque mi piacciono molto di più vedere combattimenti veri e propi senza l'utilizzo di effetti speciali, anche se lìeffetto consiste solo nel rallentare la scena per vedere chiaramente il calcio o qualche altra azione...magari li metterei come scene speciali da vedere in seguito, ma non mi piace vedere queste cose durante il film....


_____________________________



(Risposta a Gilgwath)
Messaggio #: 6
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-14 18:45:39   
Erebel


Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
quote:

Gilgwath
Scusa Erebel, non voleva essere in alcun modo un attacco, anche se mi sono lasciato prendere molto dalla passione


Ok, Gilg, no prob.
L'importante è chiarirsi, infatti.

quote:

Mirmith
mi piacciono molto di più vedere combattimenti veri e propi senza l'utilizzo di effetti speciali, anche se lìeffetto consiste solo nel rallentare la scena per vedere chiaramente il calcio o qualche altra azione...


Per quanto riguarda il commento di Mirmith, io non ho mai pensato alla cosa in questi termini. La mia valutazione (al di là della tecnica, che è un discorso a parte) è prettamente visiva: mi danno proprio fastidio agli occhi le scene confuse dei combattimenti!
E fino a poco tempo fa le cose stavano così, forse per mancanza di risorse o per mancanza di attori decisi a imparare a combattere. E non parlo solo di arti marziali o simili, ma anche dei combattimenti di massa in film epici, in cui solo di recente si è vista una maggiore attenzione a rendere più comprensibile l'azione che si sta svolgendo. Specie quando le scene di battaglia durano 40 minuti, io lo trovo fondamentale.

Ritornando al discorso di Mir, a me personalmente non dà troppo fastidio il rallentamento delle scene, suppongo sia un escamotage per rimediare alla non perfetta tecnica degli attori. In verità ho letto/visto che in genere si fa il contrario, li si fa girare più lentamente e poi si accelera la scena per dare una maggiore credibilità allo scambio, quindi non so quanto sia vera la mia ipotesi.
Di certo, che si tratti di esperti combattenti o di volonterosi attori allenati, mi fa piacere potermi godere un combattimento senza strizzare gli occhi o senza capire nulla di cosa sta succedendo.
E, ripeto, l'ultimo Resident Evil a me ha fatto proprio questo effetto.



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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 7
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-14 19:03:29   
Mirmith


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Da: Cuivienen
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quote:

suppongo sia un escamotage per rimediare alla non perfetta tecnica degli attori. In verità ho letto/visto che in genere si fa il contrario, li si fa girare più lentamente e poi si accelera la scena per dare una maggiore credibilità allo scambio, quindi non so quanto sia vera la mia ipotesi.
Di certo, che si tratti di esperti combattenti o di volonterosi attori allenati, mi fa piacere potermi godere un combattimento senza strizzare gli occhi o senza capire nulla di cosa sta succedendo.

Bè...io credo che se si fa rallentare la scena i difetti di tecnica sono più facilmente percepibili, poi non so se con degli strumenti particolari si possano manipolare le scene ed eliminare i vari errori...
Se il problema è propio visivo allora giustamente potrebbe darti fastidio...personalmente mi piace molto vedere combattimenti veri e propi e cercare di individuare al meglio i movimenti...
Comunque credo che in un film un combattimento vero e propio non si potrà mai vedere perchè gli attori non possono darsele sul serio!


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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 8
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 2:41:46   
Jerda


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Eccomi di ritorno.

SPOILER























Innanzitutto, a mio avviso, questo film metterà a dura prova il vostro patto narrativo anche se siete uomini di certa parola: di cavolate ne volano parecchie, per tutto il tempo... ma in un film il cui presupposto è la rianimazione dei cadaveri, non credo sia il caso di sottilizzare su questo.

Piuttosto, effettivamente il film è scontato dall'inizio alla fine, dagli sviluppi narrativi ai personaggi che compaiono: dalla ingiustificabile "redenzione" del mostro di Frankenstein (giustamente travolto poi da UN ELICOTTERO, colpevole di essersi redento), al negretto spalla comica che fra un po' ce lo piazzano pure in un eventuale remake del Padrino.

Tolte queste dolenti note, io credo però che in linea di massima, se vi è piaciuto il primo film e/o se vi sono piaciuti i giochi della serie, questo capitolo ugualmente vi piacerà.
Ad alcuni è piaciuto anche di più, in verità.
Ad alcuni, decisamente di meno.
In tutta onestà, personalmente non ricordo il primo abbastanza da poter fare un paragone accurato.
Il film è -ad occhio e croce- una trasposizione un po' incerta del terzo capitolo della saga ludica, ed in questo le atmosfere sono state preservate: dall'impressione di guerra urbana per cui le munizioni non bastano mai, al mostro Nemesis che è stato fatto praticamente identico a quello "vero".
Gli zombie, sono quelli di "resident evil"... seppure un'innovazione in questo campo è forse necessaria, non credo che spettava a loro farla: altrimenti è come falsare in anticipo il modello di riferimento...
Le musiche mi hanno ricordato sostanzialmente quelle del primo film... e quindi, almeno a me, sono piaciute.
E per finire, gli attori... beh sono al livello del ruolo che sono stati chiamati a ricoprire. La Jovovich è brava, oltre che bella, anche se non posso dire di condividere la scelta degli autori di trasformarla in un misto fra la Helen Ripley di Alien 4 e una specie di Jean Gray degli Xman.

Infine, alcune parle sulla questione delle arti marziali.
Effettivamente, per come sono girate le scene di combattimento, si ha l'impressione che il regista avesse dimenticato qualcosa sotto al forno, e questo effettivamete dà fastidio, perchè indipendentemente da altre scelte del tecniche (bullet time sì/no, wire system sì/no)lo spettatore ha il diritto di sapere che diavolo sta succedendo lì in mezzo.
Però, volendo abbozzare un tentativo di difesa, IMHO una tale scelta (accelerare il tutto) rende meglio la visione soggettiva di un combattimento reale: per chi ne sta fuori (lo spettatore o chi per lui) è facile vedere cosa sta succedendo (o in alternativa pretendere
di capirlo), ma per chi ci sta dentro, mettersi a pensare anche solo un secondo significa prendersi un secondo pugno fra i denti (il primo, di norma, è arrivato mezzo secondo prima). D'altra parte questo semplice assunto è uno dei cardini dell'intero insegamento delle arti marziali.
E tuttavia va anche detto che tutto questo anelo al realismo se ne fa a farsi friggere nel momento in cui i combattimenti vengono resi come "matrix comanda", laddove con questa metafora si intende un comabttimento tanto bello e gradevole da vedere quanto assolutamente falso da realizzare.
Non che cinematograficamente parlando questo sia un aspetto rilevante, ma effettivamente Matrix sta al kung fu come Gilgwath sta a Babbo Natale... ed anzi si potrebbe discutere sui tristi effetti che hollywood sta avendo a livello federazionale, e sui quali è meglio sorvolare.

Augh,
JerdatheBrad.


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Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall' iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre

(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 9
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 10:14:20   
Mirmith


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Da: Cuivienen
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quote:

ma per chi ci sta dentro, mettersi a pensare anche solo un secondo significa prendersi un secondo pugno fra i denti (il primo, di norma, è arrivato mezzo secondo prima). D'altra parte questo semplice assunto è uno dei cardini dell'intero insegamento delle arti marziali.

Se il primo pugno non ti ha già steso...parlando anche di questo, l'altra sera mi sono visto Kill Bill vol 1 e 2 (non ho visto Resident Evil, nessuno dei due), e devo dire che non capisco come facciano gli attori a stare ancora benissimo in piedi dopo essersi preso qualche circolare o qualche pugno in faccia...nei combattimenti free, senza protezioni, o comunque nella vita di tutti i giorni, capita spesso che dopo un bel pugno preso sulla mascella si cada a terra svenuti, e comunque se uno si prende un pugno o un calcio in pieno volto dubito fortemente che possa essere in grado di continuare il combattimento come nulla fosse (di solito dopo aver preso un colpo si abbassa naturalmente la guardia e se quello davanti a noi ne approfitta ci riempie di mazzate)...
Molte discipline si basano appunto su un unico colpo che deve sconfiggere l'avversario, la èpreparazione a questo colpo è anche un fatto si concentrazione interna e se va a vuoto bisogna ricmonciare tutto da capo ed in molti casi alcuni, se mandano a vuoto il loro colpo, si arrendono addirittura...volendo fare un paragone azzardato una fatto simile accadeva con l'uso della katana da parte dei samurai, a loro venicva insegnato a svuotare la mente prima di un duello e concentrare tutta la laoro energia, sia fisica che mentale, in un unico colpo, e spesso appunto il combattimento si risolveva in un'unica estrazione di spada in cui uno dei due veniva colpito...se il colpo andava a vuoto o ci si arrendeva per non essere riusciti a colpuire l'avversario (anche se l'altro non ci aveva colpiti) oppure si ricominciava tutto da capo anche in termini di concentrazione...

quote:

E tuttavia va anche detto che tutto questo anelo al realismo se ne fa a farsi friggere nel momento in cui i combattimenti vengono resi come "matrix comanda", laddove con questa metafora si intende un comabttimento tanto bello e gradevole da vedere quanto assolutamente falso da realizzare.

Eì quello che sostenevo anche io, preferisco vedere un combattimento a velocià normale e "reale" piuttosto che una finzione cinematografica anche ser realizzata al megli...


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(Risposta a Jerda)
Messaggio #: 10
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 12:04:53   
Erebel


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Davvero molto interessante la discussione!
Ma io sono una pignola rompiscatole...eh eh

quote:

ORIGINAL: Jerda
Infine, alcune parle sulla questione delle arti marziali.


Le parle!!! Sono tornate le parle!!!


quote:


Effettivamente, per come sono girate le scene di combattimento, si ha l'impressione che il regista avesse dimenticato qualcosa sotto al forno, e questo effettivamete dà fastidio,
[...]
lo spettatore ha il diritto di sapere che diavolo sta succedendo lì in mezzo.
Però, volendo abbozzare un tentativo di difesa, IMHO una tale scelta (accelerare il tutto) rende meglio la visione soggettiva di un combattimento reale
[...]
E tuttavia va anche detto che tutto questo anelo al realismo se ne fa a farsi friggere nel momento in cui i combattimenti vengono resi come "matrix comanda", laddove con questa metafora si intende un comabttimento tanto bello e gradevole da vedere quanto assolutamente falso da realizzare.


quote:

Mirmith
parlando anche di questo, l'altra sera mi sono visto Kill Bill vol 1 e 2 (non ho visto Resident Evil, nessuno dei due), e devo dire che non capisco come facciano gli attori a stare ancora benissimo in piedi dopo essersi preso qualche circolare o qualche pugno in faccia...nei combattimenti free, senza protezioni, o comunque nella vita di tutti i giorni,


Ragazzi, questa si chiama finzione cinematografica, e secondo me ha la sua ragione di essere così come ha una grande dignità.
Mi spiego meglio. Dal cinema non ci si dovrebbe aspettare sempre la realtà, al massimo una verosomiglianza, perché reale non è, né aspira ad esserlo. Se si vuole una trasposizione reale e realistica di una qualsiasi cosa (un combattimento, come una storia di vita vissuta o un evento) si ricorre al documentario, che è un altro tipo di comunicazione.
E questo secondo me per una lunga serie di motivi che non sto ad elencare per evitare di annoiarvi, ma anche e soprattutto perché il film dev'essere guardabile e piacevole.

Applicando questo ai combattimenti citati, a me personalmente non sembrano guardabili (né tanto meno piacevoli) le scene di zuffe polverose, specie se durano più di 2 secondi.
Il fatto di rendere gli scambi realistici, da questo punto di vista, è assolutamente trascurabile, perché dovendo scegliere fra rendere il combattimento realistico, ma brutto o troppo veloce o confuso, e rappresentarlo come una bella coreagrafia, ripreso bene e osservabile da tutti, anche a scapito della sua aderenza alla realtà, qualunque regista o produttore sceglierà la seconda opzione.
E io in quanto spettatrice lo ringrazio infinitamente per questo e lo comprendo perché ciò che mi attendo da un film dovrebbe essere, come dicevo sopra, qualcosa di guardabile e piacevole, prima di tutto.

Secondo me è sconsigliabile fare troppo i puristi, in questo senso. Anche a me piace ammirare un combattimento ben fatto, ma se lo voglio vedere mi reco in palestra, oppure seguo un seminario del mio Sifu, ed è molto meglio.
Al cinema vado per svago, e da un film d'azione (e non specificamente di arti marziali) mi aspetto un bel ritmo, belle scene, bei protagonisti fighi e combattimenti intellegibili, o guardabili, per godermeli per quello che sono.

Qui ci sta benissimo una frase detta dal coreografo dei duelli del Signore degli Anelli (già controfigura di Errol Flynn e di Darth Vader nei duelli con la spada laser!!).
Spiegando a Legolas come lanciare le frecce e come muoversi, alla sua obiezione "ma questo non riuscirebbe mai in realtà!" gli rispose:
"Ragazzo....questo è lo spettacolo!!".

La finzione cinematografica ha i suoi tempi e i suoi metodi di realizzazione che non necessariamente devono rispecchiare la realtà. Come dice Mir:

quote:


l'uso della katana da parte dei samurai, a loro venicva insegnato a svuotare la mente prima di un duello e concentrare tutta la laoro energia, sia fisica che mentale, in un unico colpo, e spesso appunto il combattimento si risolveva in un'unica estrazione di spada in cui uno dei due veniva colpito...se il colpo andava a vuoto o ci si arrendeva per non essere riusciti a colpuire l'avversario


Cinematograficamente parlando, questa potrebbe essere una scena di una noia mortale se trasposta in un film d'azione qualsiasi.
Messo invece in un contesto diverso, un film sui samurai oppure mezzogiorno di fuoco può avere una sua riuscita.
Ma è impensabile trasporre la realtà nel cinema, tout court, anche solo per una questione di tempi cinematografici.

E ritornando sul discorso di Matrix, io continuo a pensare che ha rivoluzionato un genere.
Ma voi vi ricordate di un film precedente in cui gli attori si fossero allenati per un anno con istruttori professionisti per tirare due calci in modo decente e fare dei combattimenti finalmente belli a vedersi?
Ma quanto è bella la scena dello scontro fra Neo e Morpheus, (cinematograficamente parlando)??
Sarà che io ripenso ai terribili film anni '70 in cui gli scontri erano delle scazzottate prese a decine di metri di distanza tra due stunt coi parrucconi...
Ma insomma, io non li citerei proprio come riferimento della corruzione dell'Arte, suvvia.
Per me non esiste la corruzione, esistono solo diversi stadi di perfezione, e ciascuno ha un suo scopo.



_____________________________



(Risposta a Jerda)
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 12:36:11   
Gilgwath


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quote:

ORIGINAL: Jerda
ma effettivamente Matrix sta al kung fu come Gilgwath sta a Babbo Natale...

oh oh oh

PS: in ogni caso per farvi l'idea di un film di arti marziali ben fatto, non confusionario e senza effetti speciali vedetevi Ong-Bak: fidatevi


_____________________________



Gilgwath

(Risposta a Jerda)
Messaggio #: 12
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 13:38:26   
Mirmith


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quote:

finzione cinematografica

Ok, ma c'è finzione e finzione, quella fatta bene si ha quando i protagonisti sono attori che sono capaci di tirarti un calcio od un pugno a mezzo centimetro dal corpo ( e quindi senza farti male), come sono davvero in grado di fare gli esperti delle arti marziali (non i maestri, ma gente che comunque le pratica da anni) e poi ben venga la scena costruita apposta delle conseguenze del colpo (che devono comunque essere portate avanti da attori capaci di cadere come si deve!)...
Non mi piace invece vedere compbattimenti irreali dove ci sono persone che volano (es "Hero" dove gli attori hanno dei reattori al posto dei piedi!) e che si beccano anche se i loro colpi arrivano a 10 centimetri dal nemico...lo steso dicasi per scene costruite con l'ausilio di tecniche computerizzate (non ne so niente) o di altri effetti speciali....

quote:

Il fatto di rendere gli scambi realistici, da questo punto di vista, è assolutamente trascurabile, perché dovendo scegliere fra rendere il combattimento realistico, ma brutto o troppo veloce o confuso, e rappresentarlo come una bella coreagrafia, ripreso bene e osservabile da tutti, anche a scapito della sua aderenza alla realtà, qualunque regista o produttore sceglierà la seconda opzione.
E io in quanto spettatrice lo ringrazio infinitamente per questo e lo comprendo perché ciò che mi attendo da un film dovrebbe essere, come dicevo sopra, qualcosa di guardabile e piacevole, prima di tutto.

Invece io preferisco la scena aderente alla realtà (nei limiti del possibile) che una scena irreale ma bella coregraficamente...anche se ovviamente questi sono gusti personali...
Inoltre esistono davvero persone in grado di affrontare da soli in combattimento 5-6 persone, ma per godersi bene lo spettacolo di vedere come li affronta preferisco di gran lunga una scena veloce, ma aderente alla realtà, che una scena il slow motion con tutti i particolari ma irrealizzabile nella realtà...allo stesso modo non mi piacciono le scene in cui l'attore da solo affronta 30-40 nemici in una specie di balletto in cui viene affrontato da un nemico alla volta e cose dle genere(es in kill Bill 1 quando Uma Thurman affronta gli yakuza e si vede chiaramente che alcuni vengono colpiti dalla katana anche se sono a mezzometro dalla spada stessa)

quote:

Spiegando a Legolas come lanciare le frecce e come muoversi, alla sua obiezione "ma questo non riuscirebbe mai in realtà!" gli rispose:
"Ragazzo....questo è lo spettacolo!!".

Infatti, anche lì scene assurde del tipo Legolas che scende dalle mura a mò di snowboard, terribile!


_____________________________



(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 13
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 14:34:25   
Jerda


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Primo ingresso in Numenor: 2002-11-07
Da: Una quercia bonsai
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Erebel
Le parle!!! Sono tornate le parle!!!


Oh mio dio! Le parle! Il boomerang più infallibile di tutti i tempi, e questa volta sono stato io a lanciarlo!

quote:


Ragazzi, questa si chiama finzione cinematografica, e secondo me ha la sua ragione di essere così come ha una grande dignità.
Mi spiego meglio. Dal cinema non ci si dovrebbe aspettare sempre la realtà, al massimo una verosomiglianza, perché reale non è, né aspira ad esserlo. Se si vuole una trasposizione reale e realistica di una qualsiasi cosa (un combattimento, come una storia di vita vissuta o un evento) si ricorre al documentario, che è un altro tipo di comunicazione.
E questo secondo me per una lunga serie di motivi che non sto ad elencare per evitare di annoiarvi, ma anche e soprattutto perché il film dev'essere guardabile e piacevole.


Guarda, finchè parliamo di finzione cinematografica e di come Hollywood ormai "tiri" in direzione di certi standard, io la penso come te, e sono il primo ad aspettarmi un certo livello di "finzione" durante le scene d'azione; scene "reali" finirebbero per risultare noiose, almeno ai più.
E poi non sarò certo io a dire una parola negativa su Matrix.

Non sono invece d'accordo quando dici:

quote:


Ma insomma, io non li citerei proprio come riferimento della corruzione dell'Arte, suvvia.
Per me non esiste la corruzione, esistono solo diversi stadi di perfezione, e ciascuno ha un suo scopo.


Il punto è che la cinematografia e l'Arte non sono lo stesso campo da gioco, non sono lo stesso campionato e nemmeno lo stesso sport.
E' giusto che in ciascun campo si aspiri alla perfezione e si cerchi di rendere sempre meglio quello che si sta facendo, ma qui parliamo di due campi le cui finalità non sono interesecabili. A seconda di quanto si sia intransigenti sulla questione, non sono intersecabili nemmeno di striscio...
Al massimo, può accadere che per esigenze di copione una delle due parti si sottometta all'altra, ed è quello che di fatto accade solitamente.

A mio avviso invece è giusto parlare di "corruzione". Oggi può accadere che un bimbetto (di neanche troppo tenera età) entri in palestra dopo essersi visto la trilgia di Matrix e tutti gli altri capisaldi del settore e pensi che per magia si troverà calato in un mondo di acrobazie e perfezione armonica. Quando poi il maestro lo sbatte davanti allo specchio a ripetere 500 volte lo stesso identico, elementare, pugno, può accadere che l'allievo se ne vada contrariato, per non fare più ritorno... o se ne vada a cercare un altro maestro che piuttosto che insegnargli a combattere gli insegni la venerabile arte del funambolo.


Jerda


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Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall' iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre

(Risposta a Erebel)
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 15:30:13   
Erebel


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ORIGINAL: Jerda
A mio avviso invece è giusto parlare di "corruzione". Oggi può accadere che un bimbetto (di neanche troppo tenera età) entri in palestra dopo essersi visto la trilgia di Matrix e tutti gli altri capisaldi del settore e pensi che per magia si troverà calato in un mondo di acrobazie e perfezione armonica. Quando poi il maestro lo sbatte davanti allo specchio a ripetere 500 volte lo stesso identico, elementare, pugno, può accadere che l'allievo se ne vada contrariato, per non fare più ritorno... o se ne vada a cercare un altro maestro che piuttosto che insegnargli a combattere gli insegni la venerabile arte del funambolo.


Scusami Jerdino, ma continuo a non vedere la corruzione.
A parte il discorso -che trovo arduo- di pensare di far rispettare una certa qualità nelle arti marziali rappresentate al cinema, dei 10 bimbetti attratti da Matrix che si presentano in palestra, forse 9 desisteranno, ma forse 1 avrà trovato la sua strada.
Senza Matrix -forse- non ci avrebbe mai pensato a studiare l'Arte. E sono certa che molti istruttori e Maestri di questo sono contenti, se sono lungimiranti e se non fanno troppo gli snob o i fissatoni.
Il mio vecchio istruttore mi raccontò di essersi avvicinato al Kung Fu grazie ai film di Bruce Lee, e aveva la stanza tappezzata dei suoi poster. Quando conobbe il Sifu, venne un po' preso in giro per questo e ovviamente capì col tempo che l'Arte era un'altra cosa. Ma di certo è stato lo stimolo per cominciare a studiarla.

Non vedo come questo possa essere un male, così come trovo prezioso il contributo di Peter Jackson nel diffondere l'opera di Tolkien. Sarà anche pieno di ragazzini che non hanno letto il libro e che non ne hanno compreso il senso, ma è altrettanto vero che tantissimi si sono incuriositi e sono corsi a leggerlo, a documentarsi.

A mio personalissimo avviso, ogni mezzo, anche superficiale o semplice, che dia una scintilla di curiosità, è meritevole.



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(Risposta a Jerda)
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-15 20:17:12   
GwendydD


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le parle non perdonano!


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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-16 2:47:26   
Taym


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e devo dire che non capisco come facciano gli attori a stare ancora benissimo in piedi dopo essersi preso qualche circolare o qualche pugno in faccia


Kill Bill è una parodia di certi spericifici generi "di serie B" anni 70. In essi non vi era alcuna aspirazione al realismo. C'era gusto per l'eccesso e la violenza, erano spesso ingenui, avevano alcuni clichè (come l'eroe che si vendica, sagnue a gogo , soffereze a troci e crudeltà a troci, ai limiti del goffo e del grottesco, inflitte tanto a protagonisti - che sopravvivevano - che ad antagonisci - che in genere soccombevano).
Inoltre, sempre di quegli anni, c'è la cultura dei cartoni giapponesi e dei fumetti giapponesi, con altri tipici clichè quali lo sforzo eroico estremo per vincere, il senso del sacrificio estremo. Ed infine c'erano i western.

Kill Bill prende in giro e al contempo nobilita tutti questi generi. E' un elogio e una rielaborazione (come fa spesso Tarantino. Pensa a Le Iene e a Pulp Fiction, che proprio nel nome dice che si tratta di una parodia dell tipico film "pulp". "Pulp Fiction" è un titolo analogo a "Scary Movie", che significa "film di paura, horror". Insomma è un genere reso titolo, nome proprio) di questa cultura "bassa" anni 70. E secondo me lo fa proprio bene.

Non ha alcuna pretesa di proporre combattimenti realisti sullo schermo. Semmai si prefigge il contrario, ci ride e scherza sopra.

Concordo in toto con Erebel, devo dire. Si chiama spettacolo, ed è ciò che il Cinema è, ed è bellissimo secondo me

quote:

Il punto è che la cinematografia e l'Arte non sono lo stesso campo da gioco, non sono lo stesso campionato e nemmeno lo stesso sport


Credo che il cinema, come un disegno o una foto, possa essere arte come non esserlo. Sono lo stesso campo di gioco, campionato o sport? Beh, credo sia una domanda senza risposta univoca.
La matita ed un foglio sono lo stesso campionato, sport o campo da gioco dell'Arte? La pietra e lo scalpello lo sono? Nelle mie mani pietra e scalpello giocheranno allo sport "facciamo rumore e svegliamo i vicini, e rompiamoci un dito". Nelle mani di Michelangelo si ritrovano nello sport "Capolavori Nella Storia dell'Umanità", che mi sembrano a buon diritto nella categoria di "Arte".
Usando altre parole, la Cinematografia, la Scultura, la Pittura, la Fotografia, il Disegno, sono tecnica. La tecnica può essere usata per veicolare Arte, che pertiene ad una dimensione spirituale e soggettiva, e ha nella tecnica un canale di comunicazione. Il Cinema è spesso veicolo di Arte, secondo me. Ma d'altra parte la concezione di arte è per sua natura soggettiva, per cui immagino qui siamo nel dominio dei pareri personali su cosa sia arte e cosa non lo sia, e non mi avventurerò a rispondere ad una domanda simile


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(Risposta a Mirmith)
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-16 9:19:15   
Erebel


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ORIGINAL: Taym
quote:

Il punto è che la cinematografia e l'Arte non sono lo stesso campo da gioco, non sono lo stesso campionato e nemmeno lo stesso sport


Credo che il cinema, come un disegno o una foto, possa essere arte come non esserlo.


C'è un qui pro quo...
Jerda si riferiva all'Arte (con la maiuscola) Marziale (sottointesa).
Per i praticanti di Kung Fu si fa così riferimento alla disciplina che si studia, la si chiama semplicemente l'Arte.



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(Risposta a Taym)
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Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-16 10:41:16   
Jareth


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Sarà che dopo Matrix tutto è cambiato, ma io ora quando vedo un film d'azione pretendo di vedere un combattimento come Bruce Lee comanda: voglio vedere dove viene portato un calcio circolare e la traiettoria che fa chi ne viene colpito!!


Eheheh... bella frase... Era una citazione dall'ex presidente Scalfaro ("pretendo una democrazia serena"?)

Io non sono del tutto d'accordo.. non ho visto RE2 (e non credo che andrò a vederlo.. non ho molte occasioni per andare al cinema e Sky Captain è senz'altro al primo posto nella mia lista delle priorità) ma se tutti i film di un genere diventassero ispirati ad uno stesso modello, dove andrebbe a finire l'originalità, la diversità, le differenze tra le visioni artistiche di diversi registi?

Ripeto, premetto che Re2 non l'ho visto, e magari nella fattispecie è proprio una cagata pazzesca (cit. Fantozzi sulla Corazzata Potemkin), però al contrario, quando vedo un film che mi sembra troppo ispirato a Matrix.. non lo so, mi lascia perplesso, e di solito il mio commento (negativo) è che è un film "troppo alla Matrix"

Non mi importa veramente delle traiettorie dei calci rotanti (sennò va a finire che diventiamo tutti matti!), ma che il risultato nel suo complesso sia coinvolgente, divertente, ben fatto... ma penso di aver capito il senso del tuo messaggio, al di là del caso particolare.


ciao!
Jareth


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(Risposta a Erebel)
Messaggio #: 19
Resident Evil: Apocalypse - 2004-11-16 11:01:40   
Erebel


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ORIGINAL: Jareth
Io non sono del tutto d'accordo.. non ho visto RE2 ma se tutti i film di un genere diventassero ispirati ad uno stesso modello, dove andrebbe a finire l'originalità, la diversità, le differenze tra le visioni artistiche di diversi registi?

Ripeto, premetto che Re2 non l'ho visto, e magari nella fattispecie è proprio una cagata pazzesca


Uffi... ma io non ho mai detto questo!
Né auspico che siano fatti d'ora in poi dei film in stampo Matrix!
Ho semplicemente detto, e mi spiace se non sono stata sufficientemente chiara, che in Matrix ho finalmente visto dei combattimenti belli e chiari a guardarsi.
E che speravo che d'ora in poi non si tornasse indietro, a fare vedere -con qualunque stile, contesto, diversità del caso - scene di lotta confuse. Che a me personalmente danno fastidio agli occhi, quando le guardo.

quote:


Non mi importa veramente delle traiettorie dei calci rotanti (sennò va a finire che diventiamo tutti matti!), ma che il risultato nel suo complesso sia coinvolgente, divertente, ben fatto... ma penso di aver capito il senso del tuo messaggio, al di là del caso particolare.


Eh, a leggerti poco sopra, non si direbbe.
Siamo d'accordo sul risultato, ma come dicevo, parte del successo di un film d'azione secondo me risiede nel come si fanno vedere i combattimenti. E quindi ribadisco quando detto sopra.




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(Risposta a Jareth)
Messaggio #: 20
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