Erebel
Messaggi: 4661
Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
Status: offline
|
quote:
ORIGINAL: Cronos quote:
ORIGINAL: Erebel Le armi non sono prodotte in serie, sono tutte comunque artigianali (e questo in parte giustifica il loro prezzo), In questo senso intendevo dire che, dato che non si tratta di una spesa esigua, mi piacerebbe avere una spada o un'arma unica nel suo disegno. Qualcosa che non possiede nessun altro perché non ne sono state fatte altre copie, come possedere un quadro insomma. Oddio, non si tratta di questo in verità . Ossia non sono pezzi unici, anche perché altrimenti non costerebbero duecento dollari ma duemila! D'altra parte non sono le armi "stampate", ossia fatte interamente in serie. Credo che nel processo di produzione di queste spade ci sia una parte artigianale iniziale (la creazione dello stampo dove colare l'acciaio, ad esempio) e finale, nelle rifiniture del cuoio per l'impugnatura o il fodero o nell'incisione delle rune. Però è ovvio che con lo stesso stampo ne faranno parecchie di spade. Insomma, si tratta di un compromesso. D'altra parte non è un violino, che è sempre un pezzo unico se fatto da un liutaio e che per questo però costa anche dieci milioni delle vecchie lire! quote:
...il fatto stesso di avere il disegno del film (per quanto fine e ricercato anch'esso) le accomuna alle altre migliaia di riproduzioni fatte in giro per il mondo, magari anche di scarsa fattura. Be' ma questo può succederti comunque, no? Ci saranno sempre i falsari di Picasso, allora che fai non ti compri un Picasso perché è simile alle sue brutte copie? quote:
La Spagna è famosa per il suo acciaio fin dai tempi dei Romani, per cui immagino che debbano avere anche una certa tradizione nel lavorarlo e nella realizzazione di armi. Da questo punto di vista credo che il nome Toledo sia una sorta di garanzia di qualità , sia come materiale che come fattura. Sul materiale è sicuro, e si dice che l'acciaio di Toledo sia particolarmente resistente perché per temprarlo veniva immerso nel fiume Tajo, che essendo ricco di ferro lo induriva. Un po' come si dice delle lame giapponesi, che venivano lavate nel sangue dei nemici, anch'esso ricco di ferro! quote:
quote:
A questo si potrebbe aggiungere, per il mero valore collezionistico il fatto che di alcune verrà fatta una serie limitata e numerata (ad es. Anduril, se non sbaglio, e qualche elmo anche). Anche questo mi lascia perplesso. Di solito la serie numerata e limitata ha senso per una produzione industriale. Essendo tutti prodotti uguali divengono però rari in quanto prodotti in pochi esemplari, come una Ferrari ad esempio. Nel caso però di una spada, o di qualsiasi altro oggetto prodotto a mano, credo che ogni esemplare debba essere unico e diverso dall'altro. Insomma è come se lo stesso pittore facesse tante copie dello stesso quadro con lo stesso soggetto, per poi numerarle. Be' come ti dicevo trattandosi di un prodotto intermedio tra artigianale ed industriale, ha senso secondo me. Come il DVD in versione Collector's, per chi è interessato ad avere un prodotto a tiratura limitata, chiaramente. quote:
E' il fatto di sapere che un altro milione di persone ha la mia stessa spada appesa in camera che mi toglie un pò il gusto di possederla. Insomma credo si perda la caratteristica prima di ogni opera d'artigianato: il fatto di essere unica. Be' certo, condivido la bellezza di avere un oggetto unico, ma è pur vero che il 90% delle collezioni non è costituito da pezzi unici! Chi ha una collezione di fumetti non ha mica l'esclusiva sugli albi, ad esempio, e potrebbero avercela milioni di persone. Per me questo non la sminuisce. Senza contare che personalmente il valore è del tutto soggettivo. quote:
quote:
Per quanto riguarda poi il significato di comprare/collezionare spade del film piuttosto che altro, è ovviamente una scelta dettata dal gusto personale... io preferisco, come già detto, possedere una bella spada come quelle, piuttosto che venti mazzi di carte collezionabili! Non capisco il senso di questa frecciata. Nessuno credo abbia sostenuto che è meglio collezionare una cosa piuttosto che un'altra, né credo che il discorso fosse stato impostato su un confronto di questo tipo. Si parlava di comprare spade (o armi in generale), sulle proprie scelte e gusti a riguardo di queste ultime. Guarda che la mia non era assolutamente una frecciata a nessuno! Era una semplice battuta! quote:
Personalmente poi non ho mai collezionato carte di giochi collezionabili, che ho comprato sempre e solo con il fine di giocarci soltanto, se è a questo che ti riferivi. No, ripeto, non mi riferivo a nessuno in particolare né tantomeno volevo fare una scala di valori su cosa è meglio collezionare, Cro! Mi spiace se hai capito questo, non era mia intenzione. La mia voleva essere una battuta di spirito, in risposta ai commenti del tipo "che senso ha comprare delle riproduzioni di armi usate nel film?". Ovviamente si tratta di opinioni diverse basate, come dici tu (e come sostenevo io in primis), su gusti personali. Io ho espresso una mia preferenza, tutto qui, e solo perché non amo collezionare delle carte non significa che chi le compra investendoci soldi e tempo sia meglio o peggio di me. quote:
Quando ne ho parlato a riguardo di quelle trovate nel DVD del SdA, ho solo precisato che avevano un valore di mercato e quindi era conveniente venderle piuttosto che buttarle. Non voleva essere una critica, se è questo che può essere sembrata. Non me la sono presa per quello, figurati, anzi ci ho scherzato io stessa su! Ad ogni modo, appunto, le stesse carte del SdA sono prodotte in serie e possono averle milioni di persone, eppure c'è chi le colleziona con soddisfazione, e lo comprendo. Volevo solo presentare un paragone per spiegare meglio il mio pensiero.
_____________________________
|