Jerda
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Primo ingresso in Numenor: 2002-11-07
Da: Una quercia bonsai
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quote:
ORIGINAL: Erebel Premessa: quei bastardi che fanno la programmazione hanno fatto partire il film con ben 3/4 d'ora di ritardo rispetto all'orario segnalato. Per fortuna sono riuscita a registrarlo tutto, avendo una cassetta lunga. Già . Io l'ho visto in "diretta" e prima mi sono dovuto sorbire buona mezz'ora dell'Isola degli Uomini Straordinari o comecavolosichiama ed uno stock completo di telegiornali assortiti. Avevo iniziato a pensare che lo avessero tolto dalla programmazione serale senza preavviso quando finalmente, in totale sordina, è cominciato... Il film è molto molto bello, davvero. A cominciare dalla regia e dalla narrazione al contrario, davvero intriganti, e dagli attori, tutti bravi. Per quanto riguarda la trama non mi sembra ci siano punti oscuri, una volta rimessi tutti gli eventi nel giusto ordine cronologico tutto fila a meraviglia, mi pare. Per quanto riguarda gli interrogativi che solleva, quelli sono ancora più interssanti. La prima conclusione che ne traggo è che senza ricordi davvero non siamo niente. Assolutamente niente. Anche l'istinto è una capacità subordinata alla capacità di avere ricordi, io credo. Leonard, dopo tutto, ha conservato la memoria del suo passato e grazie a quei ricordi ha un suo istinto ed opera delle scelte. In effetti, se la memoria non mi inganna la stessa parola "memoria" rimanda a qualcosa di sanscrito ( e\o indoeuropeo) dal quale sono successivamente derivati termini latini come "maneo" (rimanere, ma anche persistere) o "manes" (gli dei Mani, ovvero le anime degli antenati). E credo la stessa derivazione abbia anche l'inglese "men", ma su questo potrei toppare... In ogni caso sembra emergere un filo conduttore. quote:
Per non parlare del risvolto psicologico pesante, in cui lui deliberatamente manipola la sua realtà perché poi la dimenticherà e diverrà la sua realtà oggettiva. Non è un po' quello che facciamo tutti, più o meno inconsciamente? Riportiamo nele nostre caselle e giudizi le nostre convinzioni, modifichiamo il ricordo e la percezione degli altri affinché non cozzi troppo con ciò che siamo davvero... come accade per chi ha subìto shock troppo grandi e cancella quella parte della mente? I bugiardi fanno questo con coscienza, e forse qualcuno se ne convince al punto da scordare la verità . Le persone sincere invece lo fanno nel subconscio, forse? Sì, il discorso della manipolazione della realtà è quasi più interssante ancora. In effetti sono d'accordo, classificare le cose secondo i nostri standard e giudizi e quello che facciamo tutti, senza accorgercene perché ci viene fin troppo naturale. Accorgersi di altri punti di vista, opinioni etc. è decisamente un passo successivo, che non tutti fanno. Tuttavia non farei distinzione fra bugiardi e sinceri... voglio dire: qui non si ragiona su quello che si dice, ma su quello che si pensa... Tra l'altro, ho trovato interessante che il protagonista si costringe a manipolare se stesso, nella necessità di dare un senso alle sue azioni, una necessità che purtroppo il suo disturbo gli preclude. PS. avete notato che il buon Teddy altri non è che Joe Pantoliano, alias Cypher o comecavolosiscrive, il "cattivo" di The Matrix? Ben trasformato, ma è lui. Per lui e Trinity sarà stata una rimpatriata... Jerda the Brad.
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Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall' iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre
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