Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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quote:
ORIGINAL: Maeve sì... avevo capito che ti eri riferito a questa cosa in termini generali e non di vittoria nazionale.. il mio discorso prende invece ad esempio quello che spesso sento dire in giro..... [...] perplesso proprio il fatto che molto tifano Ferrari e Schumacher perchè è italiana.... [...] capisco che ai vertici della dirigenza ci siano degli italiani, ma le menti che ci lavorano non sono italiane, non tutte almeno, per cui non capisco che vanto italiano possa essere Beh, trovo menzioni vari aspetti che secondo me vanno separati. Distinguere tra cervelli e dirigenza è una contraddizione in termini, secondo me. La dirigenza include i cervelli, è proprio "I cervelli", sebbene questi non risiedano solo lì. In un film non parli di doti di attore come "cervelli" e di regia come "manovalanza", immagino. Il management è proprio la regia. Comprendo che siano figure nascoste, ma è un pò come dimenticare Spielberg quando si guarda INdiana Jones o Antonio Ricci quando guardi Striscia, con le debite proporzioni. Detto ciò, se lo si desidera, credo ci siano ancora ottimi motivi di essere orgogliosi della Ferrari da Italiani considerando che il Management è italiano, la proprietà italiana, e - sebbene non tutti - moltissimi dei tecnici, collaudatori, ingegneri e progettisti sono italiani. Cito Baduer, il clllaudatore capo delle Ferrari, da molti considerato uno dei migliori piloti al mondo sebbene non gareggi ed operi in un altro "settore" meno esposto alle luce della ribalta Personalmente non sono molto attratto dagli aspetti "campanilistici" della cosa, ma volendo credo ci siano buoni motivi per essere orgogliosi da "italiani". Certo, ci sono molti che considerano la Ferrari "Italiana" in termini più semplicistici, quasi fosse una nazionale di calcio, e concordo in pieno che sia una sciocchezza. Condivido la tua perplessità , da questo punto di vista quote:
il paragone con i film secondo me regge fino ad un certo punto.... in fondo un film "americano" lo si distingue da un altro per lo stile... è inutile negare che, a meno che si scelga il cinema indipendente americano, i prodotti hollywoodiani sono fatti un po' tutti con lo stampino.... insomma anche gli stranieri che ci lavorano devono imparare a lavorarci in un certo modo... non hanno troppe libertà o comunque vengono formati secondo certe direttive.... No, su questo non sono d'accordo. Come in formula 1 la tecnica tra le varie monoposto tende ad assomigliarsi perchè tutti inseguono le tecnologie più efficaci, più "di successo", così hollywood insegue modelli che interessino al pubblico e produce un grosso numero di film con struttura narrativa simile, ad esempio. Ma allo stesso modo così come in formula 1 ci sono gli innovatori, quelli all'avanguardia, quelli che riescono meglio, anche ad hollywood vi sono innovatori e fondatori di nuovi stili, generi. Non vedo differenze. Nè credo sinceramente che Hollywood priovi di libertà alcuno. Chiunque può fare film come preferisce, preso atto che se vuole guadagnarci dovrà suscitare l'interesse del pubblico, il che implica seguire infinite possibili strade: scegliere percorsi già battuti che assicurino un successo moderato ma abbastanza certo, scegliere strade già battute ma raggiungere in esse l'eccellenza, scegliere strade nuove, ecc. In hollywood vedo esempi di tutto ciò (come in formula 1, secondo me, volendo continuare il paragone).
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