Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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Allora, finalmente un minuto per qualche altra riflessione. Jareth, non credo di pensarci troppo, onestamente la mia idea è che a differenza di quanto avrebbero "dovuto" fare, i Watchowsky hanno ben deciso di lasciare molto insoluto, o non esplicitamente detto. Frose per un Matrix 4, forse per non impedire al pubblico di elucubrare e pontificare, forse perchè un finale "zen" non stona in un film "zen". Ti confesso che non so ancora. Devo rivederlo ancora e soprattutto in inglese. A tal proposito, l'ultima visione di Reloaded in italiano mi ha confermato la lunghissima serie di traduzioni scadenti per forza o per fretta che rendono la versioen doppiata drasticamente peggiore. I dialoghi in Reloaded sono dannatamente importanti, e potrebbe essere lo stesso in Revolutions. Fatto sta che io avrei preferito una lezione di Architettura e Divinazione ( ) ben maggiori, ed una vera conclusione. Ma mi tengo aperto per quando avrò colto tutti gli impliciti che potrebbero esserci e che non ho notato. Detto ciò, ragazzi, non credo proprio che la storia si liquidi con A e O che giocano a palla con i due mondi! Non posso tralasciare che il mondo reale deve essere davvero reale e quello di Matrix deve essre davvero fittizio. Questo non viene mai negato. Dunque come puù un sw entrare nella realtà e come può Neo trattare la realtà come un sw? E' evidente che i due mondi non possono essere quel che sembrano, e Revolutions non lo smentisce. architetto ed Oracolo sullo stesso piano, motori immobili di un universo di software e carne dalla logica fallace? Non credo. Direi che sono i motori di un universo artificiale, ma più complesso di quanto non crediamo. Penso a due elementi: 1) Le compenetrazioni 2) L'acquisizione di sentimenti da parte delle macchine. Due ipotesi: o la realtà , come immaginavamo, non è la nostra, e forse solo un livello di sfogo, una camera stagna, un'area di compensazione per coloro che non accettano Matrix, oppure si tratta della notra relatà in qualche modo alterata da "macchine" che poco rispondono alla originaria definizione del termine. Detto questo, A e O si pongono sullo stesso piano solo riguardo la gestione di MAtrix e la sua relazione con la realtà . Ma i due hanno percezioni della vita ben diverse. L'Aerchitetto prevede e sbaglia, e non vede oltre la macchina. L'Oracolo vede oltre e comprende l'ineluttabilità del... "caso" e della "scelta", paradossalmente! La scelta, tra l'altro, "è stata già fatta", e si è "qui" per comprendere perchè. Questa - oltre ad una citazione del buddhismo tibetano riguardo la concezione della vita incarnata (e un pò del mito della caverna, secondo me) - è anche indice di una visione più profonda e di un orizzonte più lontano. Ragazzi, l'Oracolo ne sa di più, per deduzione logica, ma non ho capito con precisone quanto di più! Più ci penso più credo che il "mondo" non può essere... facile quanto una semplice interazione uomini/macchine. Inoltre, se l'oracolo è un software, lo è di un tipo molto particolare, diverso da tutti. Un software che vede nel futuro? Un software che si fa beffe dell'Architetto dell'intero sistema? Pensavo: se la realtà non è tale, non vi sembra che l'oracolo sia l'unica umana davvero? Non pensate che quando sostiene di essere un software implichi che lo siamo tutti, neo incluso, in quel livello di esistenza? Non potrebbe essere l'implicazione di una verità più ampia, per la quale la "realtà " di Neo è un gioco e Matrix un gioco dentro il gioco? In questo senso ci sarebbe l'ennesima metafora buddhista sui piani di esistenza via via ulteriori, e l'Oracolo sarebbe il perno, la chiave di volta per passare da uno all'altro. Il suo usare con nonchalance pillole rosse, altro aspetto lasciato nel mistero, significa pur qualcosa. Resto in un attesa indefinita, poi, per mille altri particolari. Uno tra tutti: il codice giallo/d'orato! E' lì a proposito, lo sappiamo. Perchè?? Infine le macchine e la loro intelligenza collettiva. Lo scegliere la pace per liberarsi dal virus è una decisione temporanea? Non direi, visto che l'Architetto sostiene a chiosa del film che non è umano e dunque mantiene la parola. Eppure l'Architetto ritiene vana questa pace per gli uomini, se non vado errato e se ho compreso l'implicazione dei suoi commenti all'oracolo. Ok che sappiamo quanto sia fallibile, a questo punto, ma c'è dunque un altra logica, che pur implicando il rispetto dei patti e la pace, rende tutto "inutile" per "noi". C'è dell'altro. E' tutto ancora in fieri... Aiuto!
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