Jareth
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Primo ingresso in Numenor: 2002-11-03
Da: Il Castello nel centro del Labirinto.
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quote:
(tipo 40 contro 10) e non riuscire comunque a conquistare il territorio... Questo succede, è normale. In questi casi io preferisco non logorarmi troppo... nel tuo esempio, dopo le prime quindici armate perdute per pura sfortuna, mi fermerei e rinvierei tutti i piani al turno successivo. E' difficile anche dire "passo", ma come sa bene ogni giocatore di poker, è inutile forzare la mano quando "non è serata". So di non essermi spiegato bene e allora faccio un esempio. Nell'agosto del 1940 la Germania tentò l'invasione dell'Inghilterra con l'operazione "Leone Marino". Per preparare la strada all'invasione vera e propria, venne ritenuto necessario conquistare e mantenere la superiorità aerea sulla Manica e in generale sul territorio delle operazioni. La Luftwaffe tedesca schierò oltre 3000 tra caccia e bombardieri; mentre la Royal Air Force britannica riusciva, contando tutte le riserve, a mettere in campo non più di 1000 aerei. La vittoria sembrava sicura, ma così non fu. Gli Inglesi resistettero stoicamente, nonostante le gravi perdite subìte e i danneggiamenti ricevuti a terra anche dalla popolazione civile. L'aviazione britannica inoltre era la più avanzata al mondo, con aerei più manovrabili e veloci ma soprattutto grazie all'impiego di una fitta rete di radar a terra, che di fatto avvistavano gli aerei nemici ancora prima che lasciassero le coste francesi. Inoltre, contro tutte le previsioni dell'aeronautica tedesca, dalla metà di agosto in poi le condizioni meteo sul sud dell'Inghilterra furono molto cattive, limitando così notevolmente l'efficacia delle incursioni. Sin dalle prime settimane le perdite tedesche erano molto superiori a quelle inglesi (almeno in un rapporto di due a uno), e divenne chiaro che l'attacco non era così semplice come previsto, anche per via delle cattive condizioni meteo e per la tecnologia in possesso degli Inglesi, che i servizi di informazione di Hitler non erano riusciti a stimare con precisione. Ma Hermann Goring, l'orgoglioso e testardo veterano comandante in capo della Luftwaffe (era stato compagno del "Barone Rosso" Von Richtofen durante la prima guerra mondiale) non avrebbe mai fatto un passo indietro, e continuò a rassicurare Hitler circa le possibilità della vittoria. Fino a che, agli inizi di ottobre, il Fuhrer non decise di rinviare indefinitamente l'invasione, e rivolse la sua attenzione ad est, verso le steppe della Russia. Nei suoi piani la Russia sarebbe capitolata in 8 settimane, dopodichè, con nuove materie prime e rinnovato slancio, la Germania avrebbe assaltato nuovamente la Gran Bretagna... Ma sappiamo come sono andati i fatti in realtà . E peggio ancora, dopo le pesanti perdite subite in Inghilterra, l'aviazione non riuscì a sostenere adeguatamente le forze tedesche in Russia e Africa... una spirale negativa che portò alla disintegrazione della più potente ed efficiente macchina da guerra del XX secolo. Ma tutto questo, come dicevo, rientra nella strategia, non nella "fortuna". Se decidi di puntare tutto su un unico attacco, per quanto massiccio, accetti un rischio e devi valutarlo a livello strategico. I Tedeschi, per la prima volta dall'inizio della guerra, sbagliarono strategia. Anche le avverse condizioni meteo dovevano far parte della loro valutazione strategica! Nessuna decisione di gestione, che non sia totalmente priva di rischio e di conseguenze, dovrebbe essere presa senza una opportuna valutazione, e quindi senza far parte di una strategia. E in questo modo, se anche il rischio diventa oggetto di valutazione strategica, la "fortuna" entra nella strategia. E' quello che viene definito "Strategic management", gestione strategica (ci ho scritto la tesi di laurea), e che si usa indifferentemente nelle questioni di gestione d'azienda, strategia militare... o anche di semplice vita quotidiana! quote:
Non so poi come sei abituato tu a giocare...io devo stare continuamente concentrato per evitare brogli sui tiri o aggiunta ingiustificata di armate , e poi ci sono le solite alleanze (se sei 2 contro 1 è difficile portare avanti la propia strategia )... Le alleanze (sebbene... "proibite" dal manuale!) fanno parte del gioco, se un giocatore diventa la minaccia comune è normale che gli altri si coalizzino contro di lui. Quindi se uno vuole giocare a fare la Grande Potenza, si accomodi, ma deve pure essere in grado di farlo Per quanto riguarda gli imbrogli vari, tiri di dado truccati e armate fantasma comparse dal nulla... non commento perchè si tratta di pura blasfemia. Il gioco è una cosa molto seria e chi non rispetta le regole deve essere immediatamente allontanato dal tavolo, senza alcuna pietà Ma tu con chi giochi, con la Banda Bassotti?? molto serio Jareth
< Modificato da Jareth -- 2004-10-28 17:53:46 >
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