Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Ho visto entrambe le trasmissioni e devo dire di esserne rimasta proprio delusa.
La prima, su Rete4, era chiaramente faziosa. Le uniche persone intervistate erano uomini in qualche modo di fede: sacerdoti, teologi o sedicenti esperti comunque molto schierati. Mi sembrava di rivedere Fahreneit 9/11: è facile smontare qualunque cosa quando le tue fonti vengono tutte dalla stessa parte.
Oltre tutto non ho apprezzato il modo di presentare i fatti, confuso, ingarbugliato e più che altro sensazionalistico.
L'unica voce contraria ascoltata era quella di Dan Brown, come dire l'uomo sotto processo, che ovviamente non ha aggiunto altro rispetto a quanto riporta nel libro come fonte. Magari si potevano intervistare le decine di studiosi che non sono d'accordo con tutte le obiezioni mosse a Brown, no?
Direte che era prevedibile ma insomma, uno ci spera sempre in qualcosa di meglio.
Voyager su RaiDue niente di meglio. Lì addirittura c'erano due tromboni e uno scettico in studio, e il conduttore che ripeteva assiduamente "noi non siamo d'accordo con il libro, noi non crediamo in questo". Insomma, che razza di trasmissione è una che si dirige così al pubblico?
Addirittura sono stata molto infastidita da uno dei due tromboni, ovviamente professore, che si diceva inorridito dal tanto clamore del libro, basato su sciocchezze e che addirittura denunciava un complotto americano o mondiale (!!) atto a screditare la Chiesa, e che si spiegherebbe con il fatto che uno scrittore qualunque sia stato così lanciato e pubblicizzato, venendo dal nulla.
Come dire, non è possibile che l'editore, una persona evidentemente intelligente, abbia subodorato un best seller? Altrimenti nessuno scrittore potrebbe mai emergere, stando a quanto riporta il trombone.
E riguardo ai segreti di Fatima, anche lì l'esperto studioso del Cristianesimo ha detto una grossa sciocchezza, a mio avviso. "Non c'è motivo di dubitare che il 3° segreto non sia stato svelato del tutto, non c'è nulla di così terribile da scoprire". Ma dico io...ma se è segreto, come si fa a dire che la sua rivelazione non provocherebbe nulla di che? 
In conclusione, era come temevo. Parlare di questi temi in Italia in modo sereno e presentando magari prove o ipotesi interessanti e confrontarle, non è proprio possibile. E non ne capisco il motivo. La Chiesa cattolica non dovrebbe avere nulla da temere nel confronto, se non avesse nulla da nascondere, no? O comunque potrebbe sempre appellarsi a interpretazioni diverse, a simbologie e miti che nel corso dei millenni si sono sviluppati... insomma, la cosa non mi è piaciuta affatto.
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Versione da Stampa
[Libri] Il Codice Da Vinci et al - 2004-09-28 18:23:30
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finalmente qualcuno che ha delle aspettative di lettura simili al sottoscritto 
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