Maeve
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Primo ingresso in Numenor: 2003-05-11
Da: Medhelan
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ORIGINAL: Taym quote:
in un mondo dove ci sono donne che cercano di togliere dal nostro imprinting culturale proprio la mentalità per la quale la donna può anche essere solo una statuina da guardare io trovo assurdo che ci siano ancora certe manifestazioni che si mantengono vive proprio per il fatto che si da troppa importanza a come si appare piuttosto che a come si è. Ma un concorso di bellezza riguarda proprio come si è: belle o brutte. Ogni essere umano è un universo intero. In questo universo è inclusa ANCHE l'apparenza e la bellezza, Appunto: ANCHE, per questo motivo trovo che sia limitante creare un concorso che valuta SOLO quello. quote:
Concordo in pieno quando dici che è giusto smontare stereotipi maschilisti, ma dov'è esattamente lo stereotipo: nel mostrarsi in bikini evidenziando la propria bellezza (la stessa delle Cariatidi, ma in quel caso si tratta di Arte Classica e dunque "va bene!"), o nel fatto che gli esseri umani decidono di associare arbitrariamente alla bellezza fisica altri attributi poco lodevoli che nulla hanno a che vedere con essa? Lo stereotipo sta proprio nel fatto di dare merito a qualcuno che ha certe "misure" fisiche che presumibilmente inoltre le sono state date da Madre Natura, piuttosto che ad altre doti che possono dare un valore alla pesona per quello che è e non per come la si vede soltanto. Tra parentesi per il riferimento all'arte: prendendo ad esempio Michelangelo, io amo molto di più una scultura come la Pietà , così espressiva e carica di pathos, piuttosto che un David al quale posso solo riconoscere la bravura dell'artista ma che come opera d'arte non mi trasmette nulla. quote:
E' questo il pregiudizio, e se c'è un modo di sradicarlo è di fare concorsi di bellezza quanti se ne vuole e smettere di associare ad essi l'immagine di "bella-scema"; o facendo più concorsi di bellezza maschile. non mi trovo d'accordo su questo. il meccanismo per cui si associa la bellezza al poco intelletto (anche negli uomini inoltre, non lo si fa solo nelle donne) nasce proprio dal fatto che contando così tanto l'esteriore, chi si trova ad essere accettato, cercato e voluto dalla società perchè è bello non fa nulla per sofrzarsi di arricchire il proprio interiore. Il meccanismo che va rotto è questo: bellezza=accettazione e credo che l'ultima cosa che possa rompere questo circolo vizioso siano proprio i concorsi di bellezza, che sia maschile o femminile, differenza non ce n'è. quote:
O riderne con ironia ed humor. Non criticando il concorso di bellezza in quanto tale, o l'esibizione di bellezza in quanto tale. io non critico l'esibizione della bellezza in quanto tale, critico il meccanismo di premiare tale esibizione. Se una donna è bella non pretendo che se ne vada in giro vestita con un sacco nero e di vergognarsi delle sue doti fisiche, ma mi aspetto comunque che la sua bellezza, proprio perchè semplice valore aggiunto e non principale essenza di tale donna, non venga ad essere il solo motivo per cui viene "notata" (non nel senso di notata per la strada ovviamente :P ) quote:
Concordo con te che Miss Italia in particolare sia beceramebte rivestita di ipocrisie per rendere l'idea di bellezza in qualche modo eticamente accettabile per un pubblico mediamente puritano o vittima (inconsapevole?) di questo o quel pregiudizio. Ma in quanto concorso di bellezza ha ben diritto di esistere. quello che mi preoccupa non è il suo DIRITTO di esistere, non ho mai detto che dovrebbe essere proibito. Quello che mi preoccupa è il PERCHE' esiste, è il motivo per cui ancora ci si ostina a non capire che una persona è appunto un universo di cose e che valutarla per una sola, oltretutto così effimera e soggetta alle mode, è così limitante sul piano umano. quote:
Mi spiace sinceramente che le donne non possano vedere altrettanti bicipiti e altro :D, ma anche questo cambierà . per carità !! poi mi sembrerebbe di guardare il festival del quarto di bue! E' proprio questo il fatto: personalmente ritengo che questo tipo di manifestazioni non dovrebbero proprio esserci, ne da parte degli uomini ne da parte delle donne, ma non come risultato di un'etica o di una morale, bensì come risultato di una presa di coscienza più profonda e consapevole di cosa voglia dire essere umani. quote:
Personalmentre mi limito a considerare l'estetica in questo. Non ho idea dell'intelligenza o della sensibilità di questa o quella donna sul calendario. So solo che è bella, per fortuna! Se un giorno dovessi conoscerla, mi interesserò a capire che tipo è, e allo stato attuale mi astengo da (pre)giudizi. Forse è proprio questo il punto: io non ho mai avuto calendari, poster o simili di attori, ad esempio. Se sono bravi mi piace vederli nei loro film, se sono anche belli è meglio (anche se io sono nota per il fatto che è più facile che mi piaccia uno che è canonicamente considerato brutto.. in genere i belli non mi piacciono), ma comunque non mi interessa apporre una loro effige per poter ammirare solo cosa c'è fuori di loro. Non è nemmeno un caso che nella musica mi attacco ai cantautori, perchè ho la possibilità di vedere quello che hanno dentro saltando a piè pari il fatto che siano brutti o belli. Sarà forse un pregiudizio pure questo, ma se un cantante non scrive le sue canzoni io non lo ascolto, perchè preferisco sapere cosa mi vuole dire lui/lei piuttosto che qualcun'altro che non ho mai visto in faccia. quote:
Sappiamo che in passato, e spesso ancora ad oggi, al colore della pelle si associavano attributi del tutto scorrelati con essa: scarsa intelligenza, cattivo odore, ignoranza, ecc. Partendo dal fatto che la scarsa intelligenza e l'ignoranza venivano attribuite perchè c'era l'impossibilità di comprendere ognuno l'idioma dell'altro e chi ha voluto specularci sopra se ne è fregato di provare ad imparare una lingua diversa dalla sua, il "cattivo odore" era in un certo senso un dato di fatto, non perchè fosse cattivo ma perchè le persone con la pelle nera hanno reazioni chimiche della pelle differenti e producono oggettivamente odori diversi dalle persone che hanno una produzione più scarsa di melanina, il tutto correlato anche al tipo di alimentazione. Ma questo c'entra poco quote:
Di orrori simili è piena la storia. Forse le persone di colore han cambiato colore? A parte un caso, no Han continuato ad essre di colore dimostrando di non avere nulla da invidiare agli altri. Lo hanno fatto però nel momento in cui qualcuno per fortuna ha aperto gli occhi e si è reso conto che la schiavitù era un abominio, dando la possibilità a queste persone di integrarsi nella società senza più essere trattate da animali. In fondo anche quella che c'è oggi è una specie di schiavitù, la dipendenza dall'aspetto fisico: chirurgia forsennata, lifting, iniezioni di tossina botulinica!!!!!! Tutto questo perchè il mercato della bellezza è in pieno vigore. Siamo davvero sicuri che la scelta che fanno queste ragazze sia una scelta consapevole? Io non lo sono per nulla. E' una scelta indotta dal mondo in cui crescono, un mondo in cui una ragazzina che non ha la fortuna di essere bella si fa mille complessi, in cui l'apparenza è tanto importante che ci sono ragazzi e ragazze che ogni giorno rischiano di morire di anoressia, che cominciano già in tenere età a progettare interventi di aumento del seno, che costringono il loro corpo in indumenti che a volte sembrano più oggetti di tortura solo per apparire più belle. Se poi i concorsi di bellezze non vi fanno venire in mente le sfilate dei manzi alle fiere del bestiame, non so cosa vi fanno venire in mente. Tante volte mi sono immaginata la scena del conduttore di Miss Italia che apre la bocca alle ragazze per vedere lo stato della dentatura quote:
E, tra parentesi, nel cambiare colore, in un senso o nell'altro, non c'è niente di male; semmai c'e' da aspettare che la tecnologia lo renda possibile senza problemi collaterali Non c'è niente di male? No, di per sè non c'è nulla di male, tranne per il fatto che chi è bianco vuole diventare nero perchè dicono che faccia più belli, mentre un nero vuole diventare bianco perchè è stufo di combattere contro i pregiudizi legati alla sua pelle, al suo aspetto. In un modo o nell'altra l'aspetto resta sempre troppo fondamentale nella nostra vita riducendo di molto il valore degli aspetti che ci rendono davvero diversi dagli animali. quote:
Un giorno molte donne potranno essere scrittrici affermate o ricercatrici di successo o politiche alla ribalta e divertirsi a vincere il titolo di Miss Italia senza che nessuno lo reputi sconveniente. Un giorno anche gli uomini potranno farlo e divenire Mr Italia. E saremo tutti più felici godendo serenamente della bellezza altrui, senza sensi di colpa. :) Io trovo che sarà difficile trovare una donna che si è realizzata nella sua vita scrivendo che possa avere interesse ad iscriversi ad un concorso di bellezza. Se è già affermata come persona non vedo perchè dovrebbe volersi affermare anche come miss aprile. Certo, tutto è possibile.... quote:
Ragazzi, ma non pensate che ci siano milioni di uomini che potendo starebbero a casa a fare i casalinghi ma non se lo concedono per via di un pregiudizio? Io nella mia vita degli uomini che ho conosciuto ne ho trovati il 99% la cui aspirazione casalinga era quella di poter trovare il pranzo o la cena già pronti e le camicie stirate. L'altro 1% che aveva voglia di darsi ai lavori domestici l'ha fatto senza alcun problema... ma dire che sono milioni non direi... anzi direi più che sono le mosche bianche e non perchè c sono pregiudizi riguardo al ruolo di "casalingo", al contrario, perchè si viene cresciuti con la consapevolezza che la donna ha un ruolo ben preciso ed è quello di stare a casa a badare a figli e faccende domestiche. quote:
Non pensate che milioni di persone vorrebbero arare la terra ma si iscrivono ad Ingegneria perchè arare "non sta bene"? Invece proprio negli ultimi anni c'è stato un ritorno alla dedizione per l'agricoltura, ma non perchè uno vuole effettivamente "arare", semplicemente perchè ora ad arare sono le macchine, molto spesso guidate da persone che non hanno i mezzi per poter fare altro nella vita. Fare l'agricoltore oggi è equivalente a mettere in piedi un'azienda e quasi mai vuol dire mettere le mani nella terra, accucciarsi sotto il sole a raccogliere le patate o ad eliminare le erbacce: se fosse ancora come era una volta non lo si farebbe semplicemente perchè pochi hanno voglia di spaccarsi al schiena tutto il giorno tutti i giorni senza almeno la sicurezza di averne un lauto guadagno. Chi lo fa spesso è perchè non ha altra scelta. quote:
Farà sorridere, ma la semplice verità è che ciascuno ha la propia dimensione, ed il "crimine" non è nel fare questa o quella cosa, ma nel giudizio ingiustificatamente negativo che noi decidiamo di dare ad alcune di esse. Io personalmente do la mia opinione che può anche essere negativa e il mio "giudizio" va soprattutto al meccanismo sociale generale piuttosto che alle singole persone. Con questo non parlo di vittimismo, ma non sono convinta che si possa affermare di avere davvero un libero arbitrio. I condizionamenti socio-culturali sono qualcosa di talmente forte che difficilmente ci si può staccare ed è praticamente impossibile abbandonarli del tutto... però non è impossibile modificarli. Nella vita di tutti i giorni ci si sofferma su ragionamenti di ogni tipo e tra questi sento sempre parlare della "decadenza" culturale e sociale del mondo in cui viviamo. Facendo un discorso che può apparire puramente filosofico e che può pure sfiorare il teologico, penso semplicemente che sia triste vedere che le persone vedono loro stesse ed i loro simili come tanti piccoli pezzetti di un puzzle e che in genere si venga valorizzati o sviliti per un unico pezzo di questo puzzle. L'essere umano è un universo intero, compatto e ben definito, che ha delle capacità oltre che una forma fisica, la quale probabilmente è solo un mezzo che consente di interagire con l'esterno e non il principio unico della sua esistenza. Esaltare così la fisicità mi fa pensare a come deve essere mangiare della farina per dire quanto è buona la torta di mele che hai davanti. Semplicemente col mio pensiero mi auspico che si riesca un giorno ad avere una consapevolezza più alta dell'essere umano, che ritiene se stesso tanto superiore ed evoluto ma poi alla fine si riduce a trattare i suoi simili come tratta il suo cane.. a volte anche peggio.
< Modificato da Maeve -- 2004-09-22 14:30:31 >
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