Jerda
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Primo ingresso in Numenor: 2002-11-07
Da: Una quercia bonsai
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quote:
ORIGINAL: Taym Non ho capito molto. (Scusami, il lunedi' colpisce senza pieta' :D). Cioe' intendi: A un certo punto della storia umana le macchine prendono il controllo, guerra, Matrix. Qualcuno sfugge all' istaurazione del regime-Matrix e resta libero arroccandosi a Zion. Intanto dentro Matrix qualcuno si libera (forse, ma non necessariamente, aiutato dagli esterni, Zioniti). Beh, no... Per come la vedo io Zion stessa, virtuale o reale che sia, viene costruita e popolata dalle macchine insieme e necessariamente con la prima versione stabile di Matrix. I successivi dissidenti vengono quindi liberati dagli zioniti, ma solo come parte di un processo di " stabilizzazione" del programma, per allontanare i dissidenti. quote:
Tra i tanti Neo, il prescelto. Giunto dentro matrix Neo il prescelto non fa la cosa giusta per fermare le macchine, che nella realta' quindi riescono nel loro intento di disruggere Zion per la prima volta. Tutti morti tranne il manipolo di uomini e donne superstiti. Poi? Non riesco a spiegarmi la seconda e la terza e cosi' via... Il reale ruolo di Neo nella vicenda è chiaramente il punto cruciale da capire. Tuttavia adesso credo che l' eletto sia un altro strumento di controllo delle macchine. Magari (orrido pensiero) esce che Neo stesso E' una macchina, la qual cosa spiegherebbe perchè ferma i poliponi e perchè ha sempre la stessa faccia negli schermi dell' Architetto. Così il compito dell' eletto non è di fermare le macchine, ma semplicemente di consentire il ripopolarsi di Zion dopo l' inevitabile distruzione delle macchine. (un punto fermo dovrebbe essere che per far stare in piedi Matrix, Zion VA distrutta, di tanto in tanto) Neo sceglierebbe quindi i famosi 23 per far rinascere la ribellione, ma questo scarso manipolo avrà sempre l' impressione di essere il " primo" , visto che nessuno gli racconterà mai come sono andate le cose realmente. Quindi la memoria storica umana viene conservata inalterata fino all' inizio dell' era delle macchine... Boh.... quote:
ORIGINAL Erebel: Smith è davvero uscito da Matrix? Ma come è possibile, visto che lui è un software? Possibile che sia entrato nella mente di uno collegato a Matrix e che al suo rientro lo abbia, in un certo senso, posseduto? Direi di no, a occhio. Mah, azzardo un' ipotesi: quando i ribelli si collegano a Matrix, in un certo qual modo riversano le loro menti e le loro conoscenze nella rete, quindi sotto forma di programma (o qualcosa di simile). Se l' agente Smith (che a sto punto sembra un virus bello e buono) intacca questo programma, nel momento in cui lo sventurato si scollega da Matrix il corpo è chiaramente lo stesso, ma la mente e quella intaccata dal " virus" . D' altra parte, allora, perchè chi muore dentro Matrix muore anche nel mondo reale?
< Messaggio modificato da Jerda -- 2003-05-26 23:45:59 >
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Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall' iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre
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